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In un Paese civile

"Laureati: cresce disoccupazioneRapporto Almalaurea, colpiti anche corsi forti come ingegneria

 Non so se ci sia bisogno di commentare la notizia che ho appena letto e riportato!
Si parla solo di elezioni, della Procura di Trani, di liste non ammesse, di complotti ai danni di un complottatore riconosciuto ed evidentemente autorizzato (ex lista P2), ma non si parla di questi problemi. In un Paese serio, maggioranza ed opposizione avrebbero trovato tempi e modi per cercare di risolvere questi problemi, per cercare di tirar giù dai tetti, dalle gru, dai terrazzi i lavoratori che cercano di farsi sentire in questo modo, in un Paese davvero civile non si sarebbe approfittato di questo stato di crisi per cercare di abbattere i diritti di chi lavora, in un Paese civile si sarebbe discusso fino alla nausea di queste problematiche in televisione, anzichè oscurare i dibattiti (ho detto discusso, non accapigliati), in un Paese civile i responsabili dei vari tracolli finanziari avrebbero dato le dimissioni ed avrebbero preso in mano una zappa, in un Paese civile ministri e deputati anche solo in odore di colpa avrebbero lasciato la poltrona ad altri più degni di occuparla, in un Paese civile la parte dei parlamentari che ha applaudito a chi "è stato dimissionato" dallo scranno per collusioni con la 'ndrangheta si sarebbe presentata in pubblico, dopo le rivelazioni dell'indagato - e successive conferme - alla magistratura, con appeso al collo un cartello con su scritto "SIAMO UNA BANDA DI C....."

Questo, in un Paese civile!!!!