comunicare

Brevi di cronaca

Fine settimana: una città in delirio!

"Sbroccare"...un neologismo recente, tipico del linguaggio giovanile, probabilmente mutuato dal vernacolo romanesco (ma chi ne sa di più, è autorizzato a correggermi)...si dice di qualcuno che perde lucidità per i motivi più diversi: gioia, dolore, ira, ecc....qualcuno, dicevo....ma se è tutta una città a sbroccare, come si dice?

Sabato si è verificata una congiunzione di eventi esplosiva: c'era la ricorrenza della "traslazione" delle ossa di S. Nicola da Myra a Bari (traslazione è un termine misericordioso che noi utilizziamo per indicare un incrocio tra la rapina e il furto perpetrato da parte di 62 marinai baresi ai danni dei monaci di un minuscolo convento sito sulle coste della Turchia) con conseguente corteo storico, festa, intervento e carosello delle Frecce Tricolori e quant'altro, una festa molto sentita qui da noi, e in contemporanea la promozione in serie A della squadra locale.

E' stato un attimo, si è scatenato l'inferno!!!! immediatamente son partiti i fuochi che avrebbero dovuto essere sparati per la festa, mentre i più religiosi non mancavano di sottolineare la coincidenza tra i due eventi: S. Nicola (evidentemente non ha nulla di più urgente cui pensare, vivendo noi in una specie di stato scandinavo in cui non ci sono clan criminali, la gente è bene educata, nessun problema di traffico, gli uffici pubblici e la sanità funzionano come orologi svizzeri e sono al servizio del cittadino comune, che non ha bisogno di rivolgersi al potente di turno anche per farsi la carta di identità, l'università è piena di professori giovani ed aperti al nuovo e viene guardato con disdoro qualsiasi tentativo di far assumere mogli, figli, amanti, parenti e affini in qualsiasi posto, e viene respinto con sdegno qualsiasi tentativo di compravendita di esami, ecc. ecc.) ha dato una mano alla squadra...

I baresi avevano dimenticato la crisi, la disoccupazione, le aziende che (con buona pace degli uomini al governo) continuano a chiudere, delle liste di prenotazioni per un esame clinico di qualsiasi natura (dall'oncologico all'oculistico, ecc.) che vede ancora in lista d'attesa gente prenotatasi nel quaternario, e si entusiasmavano in caroselli d'auto e di moto resi ancora più folli e pericolosi dall'aggregazione di quella folla venuta per la festa...ma si sa: cosa vuolete che conti un ferito di fronte al bene supremo del Bari in serie A?

Sono assolutamente costernato: e mi tocca vivere qui!!!!

Compleanni

Ieri, compleanno di mia figlia grande, trascorso tutta la giornata in famiglia, fino a tardi. E' stato bello, la ragazza è ormai adulta e non so se guardare con rammarico al tempo che passa o inorgoglirmi di una donna che ormai - se la società lo permettesse - sarebbe del tutto autonoma, libera nel pensiero, decisa negli atti.

Sabato pomeriggio, l'abbiamo trascorso assieme a far la spesa (e mi son trovato immerso nel delirio collettivo sopra descritto)...domenica ha organizzato tutto da sola, applicandosi in cucina in maniera perfetta, dall'antipasto alla torta..e devo dire che, evidentemente, anche mia moglie - superato il periodo di sbandamento - ha fatto un buon lavoro con le ragazze, se i risultati son questi!

E' riduttivo, certo, vedere la crescita della ragazza solo dalla cucina, ed in effetti quello era solo il lato visibile, ma la osservavo, ieri, mentre era a tavola, e poi dopo, nell'immancabile post pranzo (che per noi meridionali è l'anello di congiunzione tra il pranzo e la cena): sicura, determinata nei vari atteggiamenti...

Eh, sì, la mia piccola è proprio cresciuta!