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"Non dimenticarlo mai, la prima piccolissima bugia detta nel nome della verità, la prima minuscola ingiustizia commessa nell'interesse della giustizia, il primo inavvertibile tradimento della morale commesso in nome della moralità delle cose, significano inequivocabilmente l'inizio della fine"

Vaclav Havel

Stiamo scivolando sempre di più su un piano inclinato, senza che ce ne rendiamo conto...personaggi di infimo livello e caratura sia intellettuale che morale ci stanno spingendo ad essere quello che non siamo mai stati... a Milano l'ipocrisia fatta sistema spinge verso quello che per ora è un allontanamento, domani sarà allontanamento forzoso e chissà...dopodomani potrebbe cominciare ad essere deportazione...No, non esagero, cominciò così anche in Germania nel '34....

Si pronunciano frasi e si semina odio tra le varie componenti che fanno ricca la nostra Italia, domani cominceranno le prime leggi locali e i primi divieti, i primi disconoscimenti dell'autorità centrale (e per la verità, in qualche comune o provincia son già iniziati)....cominciò così nella ex Jugoslavia negli anni '90...

Il parlamento è ridotto ad un votificio, senza più essere il luogo in cui i problemi del Paese vengono dibattuti e approfonditi...cominciò così nel '22, con radicalizzazione nel '24...

La gente applaude nelle piazze senza approfondire quello che viene loro propinato, senza verificare la veridicità di quanto si dice loro (ho appena sentito casualmente lo stralcio di un vecchio discorso di Bossi in cui diceva che Annibale era stato chiamato dai celti per combattere i Romani...e ho detto tutto!), e canta gli evviva al capopopolo di turno che li arringa, senza sapere perchè...cominciò cos' nel '40...

E ci ritrovammo in Grecia, Albania,Russia, Nordafrica....