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Post n°2920 pubblicato il 24 Settembre 2011 da ottimistasempreecomu

Proviamo a cambiare, per una volta, completamente genere...e fare una ricognizione generale delle cose...

L'epoca che stiamo vivendo è a dir poco rivoluzionaria, tra crisi economiche e rivolte sociali...credo che solo ora stia cambiando davvero il secolo, solo che la vecchia Europa è troppo concentrata su se stessa per rendersene conto...

Ci meraviglia ad esempio il progresso economico delle aree dell'estremo oriente, e nessuno pone mente, ad esempio, che stanno semplicemente recuperando la posizione che avevano prima del colonialismo... L'India, in epoca pre-coloniale, aveva lo stesso PIL dell'Europa, e identico discorso per la Cina, che nel medioevo era tecnologicamente avanzatissima rispetto all'Europa...perchè quindi meravigliarsi?

Ci meraviglia l'attivismo turco...eppure non fa altro che riprendere la politica mediterranea dell'antico impero turco, padrone del lato sud del Mediterraneo...e nessuno fa caso al fatto che ha un'economia che viaggia al ritmo del 8,50% di crescita annuo, seconda in questo solo alla Cina, ha uno degli eserciti più forti al mondo ed un'organizzazione di tutto rispetto...ma noi siamo portati solitamente a vedere i clichè, anzichè osservare ed analizzare la realtà delle cose...

La vecchia Europa ha snobbato quindi la Turchia, si sta disinteressando del Mediterraneo (tranne che della Libia, per evidenti motivi), trovando conforto in questa linea in un'Italia che è sempre convinta - complice la miopia colpevole della Lega - che basta alzare muri per risolvere i problemi... ci ritroveremo a breve a confrontarci con un mondo completamente diverso, proprio di fronte a casa nostra... Io so che è meglio essere amico del mio vicino di casa, anzichè ignorarlo e correre il rischio di trovarmi un giorno di fronte a brutte sorprese...

Il tutto si inserisce in un quadro che vede una massa monetaria in giro per il mondo che è una settantina di volte il valore del PIL mondiale, una massa monetaria che specula sul prezzo dei prodotti agricoli nella borsa di Chicago, che è il punto di riferimento planetario dei prezzi dei prodotti agricoli...

...col risultato che il costo del chilo di spaghetti al supermercato sotto casa, o di un chilo di pane in Tunisia, viene deciso da un nuovo ricco in India o in Cina che ha investito a Chicago sulle quotazioni future del grano...

Si stanno modificando gli equilibri geopolitici ed economici nel mondo...il mediooriente, disegnato dagli anglofrancesi, sta saltando...Siria, Yemen, Giordania (già...nessuno ne parla, ma anche la Giordania è in mezzo ai guai) ormai sono destabilizzati, tutta la sponda sud del Mediterraneo non risponde più "ai comandi", ma è sulla strada di una presa di consapevolezza della propria forza, della propria storia e dei propri legami

...in Italia, intanto, parliamo di "escort" (una volta si chiamavano mignotte)...

 
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pabela84
pabela84 il 24/09/11 alle 13:22 via WEB
In Italia non si parla di escort. Non si parla di niente. Ci rifugiamo tutti e io mi ci metto in prima fila. Anche perché se si volesse far qualcosa, è da tempo che lo si poteva fare. Impedendo alla televisione di prendere autorità, alle donne di perdere dignità di nuovo e sempre in modo più pesante, impedendo che ancora si muoia di fame, che ancora sia necessario trovare scuse per fare una guerra. Che poi, almeno diciamocelo che c'è chi la vuole, chi la vuole proprio, per il suo sadico piacere nel vedere gli altri riversati a terra più in basso di lui. Perché se c'è chi fatica ad arrivare a fine mese, c'è chi non sa che farsene di tutto quello che ha e ne viene inghiottito. Non lo so che cavolo si può fare, ma di certo è ora che da giovane (e non per niente la speranza l'han tolta ai giovani) io faccia qualcosa, pretenda qualcosa: rispetto, principi, il sorriso dei bambini, un lavoro decente e la possibilità di farmi una cosa senza fingere di non cercarla per mia scelta. Che, poi, in fondo un po' iniziavo a crederci che è meglio aspettare per paura. E invece, tiè. Non aspetto più.
 
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