Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si è arreso mai.
Per essermi sempre così vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 71
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

 

 

« Laura Pausini - Io canto...Al di Meola - Fugata »

Recuerdos de la Alhambra - A. Segovia

Post n°3083 pubblicato il 10 Novembre 2011 da ottimistasempreecomu

Stamane, venendo in ufficio, mi guardavo attorno, come al solito...il solito venditore di uova (sedicenti) fresche, le edicole col solito viavai di gente...mi son fermato a prendere il "Corriere"...è un giornale che leggo raramente - preferisco "Repubblica" - ma al giovedì presenta in allegato dei libri di filosofia politica interessanti...Il giornalaio non sapeva quanto costasse tutto in totale e nell'attesa che consultasse le fatture che aveva mi guardavo intorno....lo sguardo è caduto su un negozio nella cui vetrina erano esposti dei presepi di varia grandezza prefabbricati... Mi son ricordato di quando, da bambino, aiutavo il mio papà a farne uno,all'incirca in questo periodo...ne facevamo uno "serio" che all'epoca mi sembrava gigantesco...

Con tutto il dovuto! Assi di legno che ci forniva un amico falegname, chiodi, martello...la carta da imballaggio che cospargevamo generosamente di macchie verdi e marroni...un po' di sughero qua e là...e poi le pietroline che avevamo noi bimbi raccolti dalla strada, il borotalco per la neve...il tutto con i tradizionali rami dietro (avrebbero dovuto essere rami di pino, ma da noi i pini si vedevano solo nelle foto sui libri di geografia...usavamo dei ramoscelli di cipresso: lo so, non è proprio il massimo, ma ci si accontentava), cui appendevamo i mandarini....

Era una festa, farlo...e capisco ora tante cose...fare quel presepe, poco per volta, giorno dopo giorno, ci avvicinava al Natale in maniera lenta e progressiva, ce ne faceva gustare il percorso....il Natale non era "il presepe"...il Natale era "fare il presepe"...che non è la stessa cosa...

Da sposato, con le piccole, ho perpetuato la tradizione, finchè ci sono stato, sostituendo i materiali, usando le scatole per le scarpe per le grotte e costruendo personalmente ponticelli con stuzzicadenti e piccoli pezzi di legno, e colla...ci divertivamo, ma non solo...attendevamo il Natale...

....altro che prefabbricati...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
arcoiris76
arcoiris76 il 10/11/11 alle 15:03 via WEB
Possiamo sempre interpretare S.Giuseppe e la vergine Maria. Tu cosa preferisci fare?
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

 

Ultime visite al Blog

isolde6gdv2907yaga1amici.futuroieriBepi1249merik7mc.settimihonda1000rr1ottimistasempreecomuqmrscricciolo68lbrlascrivanaio_ribelleormaliberaCherrysl
 
 
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963