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Hans Zimmer - A Way of Life

Ricordo da bambino, al paese, uno zio di mio padre, faceva il fabbro - che all'epoca, ed in quelle lande era anche maniscalco - e spesso mio fratello ed io andavamo da lui e giocavamo con i suoi arnesi, martello, incudine... una volta, ricordo, volli farmi una spada romana...ovviamente fu un disastro totale...la spada uscì che, in luogo della punta, aveva una sorta di torciglione, ed io me ne uscii che a stento non chiamavano i pompieri per spegnermi....

Questo zio, parlando di noi con mia madre, era solito dire di me che "questo, è un altro schema!"...

Beh...non so se quello zio ci avesse visto giusto o no, ma so che ho sempre vissuto rispettando magari le regole formali ma avendo in mente una visione della vita, della società, delle persone, a volte irreale .....e d'altronde Schopenhauer scrisse che il mondo è fondamentalmente ciò che ciascun uomo vede tramite la sua volontà....ed essendo io fondamentalmente sereno.....

Un'amica stasera mi ha detto che "tu sei avanti...", eppure non mi sembra di fare nulla di straordinario...semplicemente applico la logica al buon senso (sembra una banalità, ma...pensateci bene....quante volte vediamo applicare le due cose insieme?), e prima di parlare conto fino a dieci, e a volte a cento...come son capace di scrivere oggi una lettera che invierò tra dieci giorni, chiedendomi se ne val la pena o no...

Mi faccio domande su domande, cercando le risposte ovunque possa trovarle, se pure mi capita di trovarle, ma mi chiedo sempre quali siano i pròdromi, i retroscena di un'azione...mi capitàva ad esempio quando litigavo con mia moglie (meglio: lei litigava con me) e cercavo di capire da dove originasse quella foga....mi accade ad esempio sul lavoro, quando mi recàpitano disposizioni che apparentemente stridono con la razionalità...mi accade nelle cose minuscole e in quelle grandi che occorrono quotidianamente...e inserisco - stempero - il tutto in un calderone più grande...

Lasciare sempre aperta la porta, anche nei momenti e nei rapporti critici, accettare le persone per quelle che sono, e non per quelle che vorremmo che fossero, non lasciare che le urgenze prendano il posto delle cose davvero importanti...queste le linee guida...

E' una faticaccia, indubbiamente...ma mi permette di vivere sereno, in armonia con tutti.....

Serena serata!

Desafinado - Tom Jobim, Pat Metheny, Joe Henderson, Charlie Haden and Al Foster

Delfino 'chiede' assistenza al largo della costa delle Hawaii

L'altroieri parlai di quanto male possano provocare gli uomini, percorrendo la strada che origina dalla negazione dell'altro, delle diversità che ciascuno di noi - e anzi, ciascun essere vivente - presenta... per fortuna non c'è solo questo...

ieri sera mi è capitato di vedere un filmato...sono andato a ripescarlo perchè mi è piaciuto per il messaggio che conteneva

In esso un mammifero, il delfino, in difficoltà cerca aiuto e lo fa, senza avere paure e con la massima fiducia, rivolgendosi all'uomo...e la fiducia viene ripagata

L'ho trovata una bella storia di solidarietà tra esseri del creato...

Ella Fitzgerald - In a sentimental mood

Mi è capitato di vedere, stasera, del tutto casualmente, alcuni brevissimi brani dell'ennesima riproposizione teatrale di Cyrano (al Quirino, a Roma)...un personaggio che non osava mostrarsi alla sua amata per tema di esserne rifiutato...

Ma, al di là della storia - nota ai più nelle sue infinite varianti - mi hanno colpito un paio di cose.... la strana affinità tra il Cyrano e molti che usano la chat per attirare...sia l'uno che gli altri affidano alle parole il compito di coprire quel che fisicamente forse temono di mostrare...le analogìe si fermano qui, perchè le parole di Cyrano erano dettate da amore, amore profondo verso una persona che fisicamente conosceva, ed erano cosparse di buona educazione, di gentilezza, i tempi erano quelli della scrittura con la penna d'oca ed i messaggi portati a mano, ora siamo ai "click"...ed è l'altro aspetto che mi ha colpito...pare sia fuori moda, oggi, tutta una serie di piccole attenzioni che un tempo erano considerate cavalleria, ma forse era solo normale buona educazione...porgere la destra, mettersi sul lato più pericoloso della strada, cedere il passo, ecc. ecc....(ed era abbastanza normale, per una donna accettarle)

Il mondo è proprio cambiato! Ma non sono sicuro che sia proprio in meglio!

Serena notte a tutti

Keith Jarrett - Never Let Me Go

Oggi è stato il "Giorno della memoria"....una riflessione sui campi di sterminio, su cosa siamo capaci di fare, noi uomini, quando ignoriamo la diversità, di qualsiasi genere essa sia...quando i pronomi personali si riducono a due: "noi" e "loro"...

Sono stato due volte a visitare il campo di concentramento di Dachau, e mi ero ripromesso di portarci le mie figlie, quando fossero state adulte: quello spettacolo, anche in piena pace, è difficilmente metabolizzabile già per un adulto, figuriamoci per delle bambine!

La prima volta fu durante il mio primo viaggio all'estero...avevo 22 anni ed avevamo - mio fratello, un nostro amico carissimo ed io - programmato un viaggio attraverso la Germania, l'Olanda, il Belgio, fino a raggiungere l'isola di Wight, in Inghilterra...

Arrivati a Monaco di Baviera, trovammo una città in cui tutto funzionava come un orologio svizzero...ricordo Marienplatz - bellissima davvero - ed il centro storico, quello almeno risparmiato dalla - o ricostruito dopo la - guerra...

Ma notai che qualcosa, in quella organizzazione, stonava...si rivelò impresa quasi impossibile trovare informazioni - e poi i relativi mezzi di trasporto - per recarci a Dachau...non si trovavano mezzi, orari, cartine...era un caso di rimozione collettiva...

Sia come sia, riuscimmo ad arrivarci...e lo spettacolo che ci si presentò davanti fu impressionante...evito i dettagli sia perchè noti, sia perchè macabri...

ma penso che a parecchia gente farebbe bene una visita del genere...

Serena notte a tutti