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di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

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Messaggi del 09/01/2008

 

Post N° 641

Post n°641 pubblicato il 09 Gennaio 2008 da ottimistasempreecomu

Allora...tutto nella normalità: rifiuti in Campania, esumazione della salma di P. Pio, ecc...Ma secondo voi, è una nazione normale questa? a me non sembra! Dove altro si deve utilizzare l'esercito e nominare un ex capo della polizia per sistemare l'emergenza rifiuti? E dove altro si utilizza una salma per blandire (nella migliore delle ipotesi) la parte più irrazionale e sentimentale della fede popolare, nel tentativo (pare anche riuscito) di evitare che la gente cominci a pensare e a porsi domande sul come sia gestita la religione e da chi?

Per i rifiuti, il teatrino continua...il rimballo di responsabilità anche...il buttare benzina sul fuoco pure. Nessuno si chiede come fare, tutti si pongono domande sul chi sia colpevole di cosa. L'ineffabile On. Fini, passeggiando per Napoli, pare prendere gusto nel porre domande provocatorie, dimenticando che rischia di cavalcare una tigre e dimenticando cose che, chi ha la mia età, conosce e ricorda bene (ad esempio la rivolta di Reggio Calabria e Ciccio Franco negli anni '70)...l'opposizione ha il compito meritorio, utilissimo ed anzi indispensabile di controllare e pungolare il governo (locale e/o nazionale)...sarebbe opportuno farlo nei modi e nei luoghi adatti...Quanto al gioco del "chi ha fatto cosa", ognuno si assuma le proprie responsabilità, ma ora è il momento di guardare i fatti, trovare soluzioni, non di fare lotte di potere utilizzando la piazza, anche perchè mi sembra oltremodo pericoloso. Tutti stanno giocando col fuoco, qui….i partiti, i mezzi di comunicazione (a proposito: a quando il piacere di una informazione precisa sui fatti e non su quello che ne pensa il potente di turno?), ed il peso di tutto questo si scarica sulla povera gente, sul proletariato e i suoi figli, dalle due parti della barricata…sì, perché – per dirla con Pasolini – anche i poliziotti che stanno lì a beccarsi sassate, insulti e quant’altro sono figli e fratelli del proletariato che li affronta, in una sorta di guerra civile dei poveri… Vogliamo risalire alle responsabilità, On. Fini? E a quando risaliamo? Al secondo dopoguerra, con le giunte monarchiche e msine? Alla guerra, certo non scatenata dalle sinistre? O a quando, onorevole Maroni? A quando avete tolto a Napoli il primato di una città europea in tutto e per tutto per trasferire il tutto a nord? Ma lo sapete che la flotta da guerra della regia marina navigava utilizzando motori fatti a Napoli? Dove sono fatti, ora, quei motori? Napoli era una delle culle della civiltà europea, ci venivano fior di letterati, filosofi e poeti, si sono fatti i primi studi di economia…chi l’ha ridotta allo stato in cui è ora? O piuttosto vogliamo parlare dei rifiuti che provenivano dal nord e venivano interrati in Campania? Cosa facciamo, On. Castelli, ve li restituiamo in comode rate? Ed ancora…c’è stato qualcosa che avrebbe voluto fare è non le è stato possibile fare, On. Bassolino? Perché non si è presentato a dare le dimissioni, se così fosse stato? E se così non è stato, perché le cose sono a livello di quarto mondo? Non mi sembra che siano domande tanto difficili da porre.

 Non dubito che ci sia chi gioca allo sfascio, e non ho ancora capito il motivo, ma cerchiamo di darci tutti una calmata e di affrontare le cose per quelle che sono!

Per Padre Pio (poveretto)…ne parlerò una prossima volta!

 
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