comunicare

Post N° 1172

"Le cose più importanti sono le più difficili da dire.
Sono quelle di cui ci si vergogna,perchè le parole le immiseriscono.
Le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate,
e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.

Ma è più che questo,vero?

Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto,
come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portar via.

E potreste far rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano,
senza capire affatto quello che avete detto,senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate.

Questa è la cosa peggiore,secondo me.

Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare."
Stephen King

Jacques Brel - Ne me quitte pas

Post N° 1170

Quanta serenità in quest'immagine! Essa invita a fermarsi un po', a pensare che stiamo correndo un po' troppo! Per cosa, poi? per qualche comodità in più? per un pugno di denaro? In quale PIL verrà mai conteggiato l'affetto, l'amore, l'amicizia, una carezza o un bacio? o una parola di incoraggiamento? o semplicemente un "ti voglio bene"? Per cosa, corriamo? Per un qualche vantaggio di carriera? Per superare qualcun'altro in questa corsa folle? Mi accorgo che stiamo distruggendo le cose che contano davvero - che non entreranno mai in nessun PIL di alcuna nazione o stato ....

Giornate....

Ieri stavo male, brividi di febbre, e dovevo assolutamente terminare un lavoro, febbre o non febbre...alle 17 circa, stacco e passo dai miei per vedere di cosa hanno bisogno, febbre o non febbre... vado dal loro medico per una serie di ricette e certificazioni, febbre o non febbre...poi in farmacia, poi faccio un po' di spesa, visto che non riescono a muoversi e che non mi fido di quello che ordina mamma per telefono, febbre o non febbre...finalmente riparto, verso le 20 (senza naturalmente aver fatto capire ai miei lo stato in cui ero, altrimenti avrebbero ricominciato con i tentativi di trattenermi da loro), e passo dalle ragazze, per salutarle, dar loro qualcosa...recupero un pentolino (che strano, ti sembra di aver pensato a tutto e ti accorgi che ti manca un pentolino ed una tazza!), febbre o non febbre... e finalmente posso farmi una tazza di una qualsiasi cosa che sia bollente!!!

Il mio angelo custode mi ordina perentoriamente di mettermi a letto: obbedisco senza battere ciglio!!!! (però: che meraviglioso angelo custode!!!!!!!!!)