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pensieri

Post n°1438 pubblicato il 06 Novembre 2009 da ottimistasempreecomu

Penso troppo! Penso troppo e male!

Mi sveglio al mattino, e comincio a riflettere su cose e persone, e via via così finchè non arrivo in ufficio, oppure a casa di mia moglie a prendere mia figlia per recarci assieme in città – lei a scuola, io, appunto, in ufficio!

E mi chiedo: in che cavolo di mondo sto vivendo? Una società strana, in cui la gente fa la fila al distributore di benzina automatico per risparmiare qualche centesimo, senza pensare che in questo modo fa saltare il posto di lavoro al giovanotto che, assieme al servizio, ti regalava anche un po’ di umanità…”Buon giorno!....Che brutta giornata, oggi!.... Le gomme mi sembrano un po’ giù!... Una pulitina al parabrezza?... Cavoli, il Bari ieri ha perso!...”. In compenso, molti di noi si dedicano ad opere di bene, per filantropia o senso cristiano della vita! Molti partecipano alle cosiddette “gare di solidarietà”, altri al volontariato… Mi vien da pensare che tutto questo sia fatto per scaricarsi la coscienza, per non pagare dazio all’impegno, quello vero! Perché, paradossalmente, è molto più semplice dedicarsi agli accattoni, ai senza casa, agli immigrati…

Spesso pensiamo di dedicarci al nostro prossimo, senegalese, ivoriano, ecc., ma non conosciamo il nostro vicino di casa, andiamo a visitare il pakistano o il rumeno, ma trascuriamo di salutare i nostri colleghi di ufficio al mattino, al nostro arrivo…perché????

Forse perché il nostro vicino di casa, il nostro collega, le persone che ci circondano ci impegnerebbero troppo, dovremmo metterci seriamente in gioco, abbandonare parte della nostra libertà, presuppongono impegno e sacrificio! Certo, è più semplice far volontariato, secondo me: doni parte del tuo tempo (prezioso, non lo nego), doni qualcosa di materiale (soldi, abiti e quant’altro), ma eviti di donare te stesso… a sera, ciascuno a casa sua, a far le proprie cose (leggere, vedere la tv, andare a cinema…) Non è, probabilmente, per tutti così, ma per tanti, si!

Beh, la penso diversamente! Mi lascio coinvolgere nel quotidiano, faccio benzina dove esiste ancora il giovanotto, mi preoccupo dell’amico prevedendone (o cercando di farlo) le eventuali necessità, o gli/le telefono semplicemente perché so che è solo/a, ho perdonato tutto a mia moglie – e, in caso di necessità, sono stato la persona più affidabile e sicura per lei – , ed ho perdonato tutto anche a chi, qui in ufficio o altrove, mi ha fatto del male, dò la buonanotte all’amico/a perché so che la aspetta e lo/la rende felice, e sereno il suo riposo…

Perché la vita è fatta di queste semplici, piccole cose, che la rallegrano, la rendono più lieve (regalare un fiore, far passare un'auto che non riesce ad entrare da una strada laterale, aiutare qualcuno in stazione che non sa dove andare, accompagnandolo, attendere pazientemente che l'auto che ci precede riparta al verde del semaforo, senza strombazzarle dietro, ecc.) perché non si può stare continuamente in trincea, perché noi siamo una società, perché penso che il modo migliore per assicurare l’altro – il nostro prossimo – che noi non gli siamo ostili, è uscire dalla trincea a mani alzate, noi per primi, a dimostrare che siamo disarmati…

Che poi, credo, sia l’essenza stessa del cristianesimo…

Ma tutto questo, lo riconosco, diventa pesante….difficile e pesante, perché implica pensare a qualcuno e non a qualcosa, sembra significare scoprirsi, essere raggiungibili, vulnerabili, perdere parte della nostra libertà, e questa non la vogliamo sacrificare…ho detto sembra, perché – personalmente – non mi sono mai sentito libero come da quando ho adottato, anni fa, questo modo di vivere!

Certo, tutto questo comporta dei rischi, ci sarà chi mi colpirà di nuovo, mi ferirà, o semplicemente si servirà di me per poi “scaricarmi” (e me ne accorgo sempre, facendo finta di nulla) ma sono forte, le cicatrici rimarginano e mi rimetto in strada: non sarà una delusione ad uccidermi!

Perché ho aperto dicendo che penso troppo e male? Semplice: per il modo di pensare e vivere la vita, vengo visto come un marziano! Ma chi se ne frega!!!!!

 
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