Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si č arreso mai.
Per essermi sempre cosģ vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 71
 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
 
 

 

Messaggi del 16/02/2010

una telefonata...

Post n°1518 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da ottimistasempreecomu

Una pubblicità, un tempo, recitava "una telefonata ti allunga la vita"...non so se davvero te la allunghi, ma sicuramente te la rende più bella, ti riappacifica col mondo, ti fa dimenticare le cose negative, gli affanni e le preoccupazioni della giornata, la stanchezza...

E' bello sentire quella voce ridere, scherzare o farsi improvvisamente seria e sommessa mentre ti racconta cose ed episodi sgradevoli, per poi risalire in maniera quasi rossiniana. E' un ottovolante, quella voce, un ottovolante bellissimo, che non mi stancherei mai di ascoltare...

Se leggesse queste righe, quella voce direbbe: "sei scemo!", una frase che accoglierei con gioia, perchè saprei quanto affetto c'è in essa!

Grazie, amica mia!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

.....

Post n°1517 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da ottimistasempreecomu

AIUTO!!!!!!!!!! INIZIA SANREMO!!!!!!!

Ma mi sono equipaggiato bene: dvd, libri, programmazione cinematografica a portata di mano!

Spero di riuscire ad evitarlo anche quest'anno!!!!!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

...

Post n°1515 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da ottimistasempreecomu

Ebbene, sì! sono un romanticone, uno di quelli che regalano fiori per il gusto di farlo anche se è un martedì qualsiasi, uno di quelli entusiasti della vita (e che per questo ogni tanto bèccano qualche scoppola niente male, ma non se ne lamentano più di tanto..e ripigliano la vita)...

Perchè dico queste cose? Semplice: perchè ormai non c'è posto per queste cose nella vita ordinaria! Si, certo, proliferano film e romanzi in cui questa atmosfera è diffusa a profusione...ma, appunto, film e romanzi, visti o letti i quali si rientra nel reale, che è ben altro. Sembra quasi una riserva indiana, un parco nazionale: ci si va per vedere qualcosa di nuovo, ma giusto per una gita! Se un abitante - o un animale - di quella riserva, di quel parco, mette il naso fuori dall'ambiente da cartolina, viene immediatamente segnalato, visto come un essere strano...

Ma è davvero tanto difficile mettere un po' di dolcezza nella vita? (mi accontenterei anche della sola gentilezza!)...o scatta anche qui quella sorta di autocensura di cui parlavo un paio di post fa?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Riflettendo

Post n°1513 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da ottimistasempreecomu

Certo che è strano! Viviamo in una società che ha, come anèlito insopprimibile, la ricerca della libertà (oltre che della felicità), ma ci complichiamo la vita più di quanto facciano le istituzioni - di qualsiasi natura - con dei lacci e lacciuoli di tipo morale.

Non mi riferisco certo - parlando di obblighi morali - alle problematiche che interessano la vita, la fisicità e la libertà altrui, alle nefandezze che possano essere perpetrate ai danni di bambini, donne ed in genere ai danni di persone più deboli: nefandezze sono e tali restano...mi riferisco ad una serie di tabù che ci portiamo dietro e che interferiscono con l'estrinsecazione delle nostre libertà individuali. L’uomo occidentale inneggia ai principi della libertà d’azione e di pensiero e spesso nella pratica rimane ingabbiato in  concetti e  tabù che lo rendono complice di un sistema istituzionario. Quante volte ci è risuonata in mente la frase "non si fa" in relazione ad un atto, ad un atteggiamento che, alla luce fredda della ragione, non presenta controindicazioni, non lede la libertà, non vìola fisicamente e psicologicamente, non dà fastidio ad alcuno tranne che ai cosiddetti "benpensanti"? E quante volte ci siamo astenuti da un comportamento in sè del tutto lecito per questa ragione?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

 

Ultime visite al Blog

isolde6gdv2907yaga1amici.futuroieriBepi1249merik7mc.settimihonda1000rr1ottimistasempreecomuqmrscricciolo68lbrlascrivanaio_ribelleormaliberaCherrysl
 
 
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963