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di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

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Dolce Dany... 

 

 

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Messaggi del 29/05/2010

spiegazioni..

Post n°1716 pubblicato il 29 Maggio 2010 da ottimistasempreecomu

Mi son reso conto, da alcune reazioni, che il post precedente si prestava a qualche fraintendimento...forse era un po' troppo ermetico...

Vado a (cercare di) chiarire ...

Ho avuto un'infanzia ed un'adolescenza tranquilla, dolce, pacata e serena, ma con un vizio di sottofondo: essere sempre presente a me stesso, educato, razionale, logico...a me si è sempre chiesto di essere "responsabile"... Ricordo le parole "terribili" di mia nonna che - quando doveva assentarsi - mi diceva: "ti lascio le chiavi di casa...mi posso fidare solo di te (tra sei nipoti, di cui 5 più grandi di me)"

Ecco...quel "posso fidarmi solo di te" è stata la mia maledizione per anni...a lungo andare è diventata una seconda pelle...tante volte avrei voluto compiere delle azioni che mi autoimpedivo di compiere (non cattive, sia chiaro, semplicemente "fuori dagli schemi"), perchè non rientravano nel personaggio che mi ero costruito addosso e che gli altri vedevano...

C'è sempre stata, poi, un'attenzione quasi maniacale al rispetto degli altri...misurare parole e frasi che - intuivo - avrebbero potuto lèdere la altrui sensibilità...o quanto meno recar danno...anche in occasione della separazione, sempre attento a non andare sopra le righe, controllato in ogni manifestazione - verbale o nelle azioni - per non aggravare la già difficile posizione delle mie figlie, che sapevo aver bisogno di qualcuno presente a se stesso...

Un atteggiamento quasi Anglosassone che i più hanno finito con l'accettare come normale, per cui nessuno si è mai posto il problema di come io stessi, di cosa pensassi, di quali fossero i miei bisogni...era nella logica delle cose, come il sole, la pioggia, il vento...ci sono e basta!

C'era un cane, una volta, un randagio mite, buono, accarezzato da tutti, che un bel giorno - per motivazioni di vario genere (fame, solitudine, o magari perchè infastidito...fate un po' voi) cominciò a comportarsi in maniera "strana" - non cattiva, non mordeva nessuno, solo diversa dal solito -...La gente se ne accorse subito, ma furono in pochi a chiedersi il perchè...

 
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