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di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

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Messaggi del 29/09/2010

 
 

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Post n°2067 pubblicato il 29 Settembre 2010 da ottimistasempreecomu

"Ma che ci è successo?" chiede Amalia al marito Gennaro Iovine (Eduardo) nella scena finale di Napoli Milionaria", quando le stava passando l'effetto della "sbornia" e cominciava a rendersi conto della strada che stava percorrendo...

Già! Che ci è successo? Gli italiani un tempo erano dei morti di fame, ma avevano conservato il gusto dela solidarietà - tratto conseguenziale del dirsi cristiani e cattolici...

L'assessore all'Istruzione di Chieri, Giuseppe Pellegrino, nel corso del Consiglio Comunale - secondo quanto riportato da "La Stampa" afferma: "Basta disabili a scuola. Non imparano e disturbano. Meglio per tutti una comunita', dove mandarli seguiti da personale specializzato''....

"Ma che ci è successo?"...

Gli fa eco, da Milano, Joanne Maria Pini, compositore e docente di armonia nel locale Conservatorio musicale (secondo quanto riportato dal Corriere della Sera" che riprende un dibattito svoltosi su Facebook): "Alla Rupe Tarpea bisognerebbe tornare. Stiamo decadendo geneticamente. Ovviamente rispetto singoli dolori e situazioni personali, ma il discorso generale è questo. Oggi una pseudoscienza autoreferenziale senza bussole fa campare organismi che non dovrebbero. Datemi pure del nazista, se volete, cosa che non sono: sono invece una persona che ragiona. Liberamente»....tranne poi a dire che è stato interpretato male (ormai la frase ha fatto scuola!)...

"Ma che ci è successo?"...

A Milano viene smantellato il campo Rom di via Triboniano...ma contemporaneamente vengono sfrattati rom che sono ormai sistemati, stanziali, cittadini italiani (e milanesi) che lavorano e vivono in pace... sembra quasi che  Milano, un tempo capace di accogliere tutti (sono meridionale, ne ho visti partire a centinaia), sia pure con qualche difficoltà di adattamento (i meridionali avevano qualche abitudine che...lasciava a desiderare, onestamente!)...ora sembra aver paura di qualche centinaio di elementi... Li si lascia senza casa, poi si dice loro - in un sublimato di ipocrisia - che, essendo senza casa, non possono stare a Milano...

 "Ma che ci è successo?"...

Chi ha visto, o ricorda, il film "miracolo a Milano"? Ai giovani, lo consiglio, è molto utile..ed ancora di più ai giovani milanesi...

I Rom in Italia sono circa 40.000...quanti saranno a Milano? Una città intera che ha paura di pochi elementi...

Perchè di paura, si tratta! di paura dell'ignoto!

E si tratta di gente che per mantenere il potere (e i soldi) cavalca, favorisce questa paura, governa per mezzo della paura...e mi sorge il sospetto anche di qualche speculazione edilizia che si avvale della paura della gente...i terreni, senza rom, acquisteranno valore...ma questo, al rag. Pinkopallino non lo diranno mai, gli diranno invece che è giusto che vadano sbattuti via, perchè così trionferanno ordine, pulizia, legalità...non è vero, ma al ragioniere piacerà crederlo, perchè, in fondo, è la cosa più semplice e meno faticosa...

Una volta milano era fatta da persone coraggiose, che davano un profilo sociale alla loro attività...Pirelli su tutti, ma anche Mondadori, Feltrinelli ed altri...gente che non aveva paura di tentare, di mettersi in gioco, perchè pensava "alto", guardava oltre al domani...e l'Italia era quella, coraggiosa e con la medesima visione proiettata sull'orizzonte, quella di Mattei, di Olivetti, ecc., gente capace di pensare di lì a trenta, quaranta, cinquant'anni...gente che progettava, libera da paure

"Ma che ci è successo?"...

E una società che ha paura, è una società morta...una specie di zombie...

Ora...beh ora dobbiamo sorbirci la Moratti a Milano, Berlusconi e Bossi a Roma

No...è che Milano, l'Italia, sta smarrendo poco per volta il senso dell'essere uomini, con una sorta di mutazione genetica che ha trasformato gli esseri umani in utenti,consumatori, ecc. tutto, tranne che esseri umani

Ma che ci è successo?"...

 
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vincenzina e la fabbrica

Post n°2066 pubblicato il 29 Settembre 2010 da ottimistasempreecomu

dal film ROMANZO POPOLARE di Mario Monicelli, del 1974...un'altra era geologica...

 
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