comunicare

Mozart Piano Concerto n.23 In A, K 488 - 2. Adagio

E' stata una settimana interessante, ricca di spunti, idee, voglia di fare...E' stata interessante perchè ho conosciuto delle persone...è stata interessante perchè ho commesso nuovi errori, ne ho ricommesso di antichi, acquisito nuove conoscenze, provato nuove emozioni...ma forse anche queste sono antiche, solo guardate con occhi nuovi...

Penso che l'uomo abbia cessato di essere scimmia antropoide per essere qualcosa di diverso ed unico non quando è sceso dall'albero, milioni d'anni fa, e neppure quando ha cominciato ad occupare il pianeta con le sue migrazioni...è diventato essere umano quando ha scoperto il pianto, il dispiacere per aver perso qualcuno che amava...magari annegato in un fiume che attraversava o sbranato da una belva...

A volte noi - ormai vaccinati - ce ne dimentichiamo...dimentichiamo il valore del pianto o del riso, di un abbraccio o di un bacio o di uno schiaffo...dimentichiamo che siamo uomini perchè possessori di sentimenti, perchè commettiamo errori e nefandezze...e dimentichiamo che anche l'altro, che è di fronte a noi, ne ha, e bisogna rispettarli...non perchè così è stabilito da qualcuno, ma perchè è il primo passo per rispettare noi stessi...

Serena notte a tutti...

...Ornella Vanoni & Gino Paoli - Magari

"Mi piacciono le persone che lasciano il segno. Non cicatrici. Sono quelle persone che entrano in punta di piedi nella tua vita e la attraversano in silenzio. Parlano i gesti non la voce alta, gridano le emozioni non la rabbia.
Mi piacciono le persone che lasciano il segno, lì in quel piccolo posto chiamato cuore… sono quelle che mai se ne andranno perchè quel posto se lo sono conquistato con le piccole attenzioni di ogni giorno."

Stephen Littleword, Aforismi