comunicare

Roberto Vecchioni Dentro Gli Occhi

Oggi è venuta a pranzo a casa mia mia figlia minore....è inutile raccontare della gioia che ho provato...stare a tavola assieme per raccontare e raccontarsi, per scoprire e scoprirsi...

E' cresciuta....sta davvero diventando donna, sia pure a piccoli passi: più sicura e con capacità d'analisi finora insospettati...

In fondo non è il racconto in sè quello che è importante, ma quello che nel racconto metti in risalto...si può raccontare della notte dell'ultimo dell'anno banalizzandola oppure facendo intravedere nuovi interesse e nuovi stili di vita...anche nel modo di mangiare o nella scelta dei cibi o delle bevande ci si può manifestare...

La osservavo, mentre raccontava della vita che conduce nella capitale, divisa - ma non settorializzata - tra amicizie, uscite e studio, problemi di vita pratica e reazioni ad accidenti che possono occorrere quotidianamente, affrontati da donna e non da ragazza....

Non ha perso quel suo tipico modo di narrare, disperso in mille particolari prima di giungere al centro, per cui un tratto percorso in metropolitana diventa una sorta di traversata dell'oceano, ma ora lo fa mantenendo il centro del discorso, l'oggetto della narrazione, confinando i particolari al ruolo di contorno...

Non la vedevo da un paio di mesi....sembra trascorso un secolo...

Serena serata a tutti!!!