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di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si č arreso mai.
Per essermi sempre cosģ vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

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Messaggi del 13/01/2014

The Times They Are A Changin Bob Dylan

Post n°3907 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da ottimistasempreecomu

Venite intorno gente
Dovunque voi vagate
Ed ammettete che le acque
Attorno a voi stanno crescendo
Ed accettate che presto
Sarete inzuppati fino all'osso.
E se il tempo per voi
Rappresenta qualcosa
Fareste meglio ad incominciare a nuotare
O affonderete come pietre
Perché i tempi stanno cambiando.

Venite scrittori e critici
Che profetizzate con le vostre penne
E tenete gli occhi ben aperti
L'occasione non tornerà
E non parlate troppo presto
Perché la ruota sta ancora girando
E non c'è nessuno che può dire
Chi sarà scelto.
Perché il perdente adesso
Sarà il vincente di domani
Perché i tempi stanno cambiando.

Venite senatori, membri del congresso
Per favore date importanza alla chiamata
E non rimanete sulla porta
Non bloccate l'atrio
Perché quello che si ferirà
Sarà colui che ha cercato di impedire l'entrata
C'è una battaglia fuori
E sta infuriando.
Presto scuoterà le vostre finestre
E farà tremare i vostri muri
Perché i tempi stanno cambiando.

Venite madri e padri
Da ogni parte del Paese
E non criticate
Quello che non potete capire
I vostri figli e le vostre figlie
Sono al dì la dei vostri comandi
La vostra vecchia strada

Sta rapidamente invecchiando.
Per favore andate via dalla nuova
Se non potete dare una mano
Perché i tempi stanno cambiando.

La linea è tracciata
La maledizione è lanciata
Il più lento adesso
Sarà il più veloce poi
Ed il presente adesso
Sarà il passato poi
L'ordine sta rapidamente
Scomparendo.
Ed il primo ora
Sarà l'ultimo poi
Perché i tempi stanno cambiando.

E' tanto che non scrivo! E certo non perchè mi siano mancati gli spunti...tutt'altro! Ho trascorso settimane sorprendenti, per certi versi...e non so cos'altro accadrà...ma qualsiasi cosa sia, sarà la benvenuta...

Ho trascorso la giornata del Natale e la notte di capodanno con la mia ex e le nostre figlie... avevo trascorso qualche giorno prima con un' "amica-amica", e fu una giornata spettacolare, di quelle che - tutto venisse meno - ti regalano un nuovo bagaglio di ricordi!...le giornate attorno all'Epifania a Roma con la mia ex moglie e mia figlia minore...

Strano, vero? Qualcuno si chiederà, forse, perchè non a Roma con l' "amica-amica"...

"a chi ha i denti, manca il pane...a chi mancano i denti, il pane abbonda"...recita un proverbio locale (vi evito l'originale in dialetto per carità di patria!)...e mai proverbio fu più attuale, visto che stasera, mentre prendevo l'aperitivo con la mia ex, mi si è spaccato un dente! Ho fatto finta di nulla, ma il danno c'è tutto!...la mia ex...si era rivolta a me per un suo affare perchè solo di me si poteva fidare davvero...è assolutamente vero - sa bene che io non le farei mai qualcosa di male - ma suona come bizarrìa della vita, credo!...qualche giorno fa, mi disse qualcosa che per me fu bellissimo: "La cosa incredibile di te è che continui a far progetti, senza stancarti! Senza abbatterti!"... quale miglior complimento?

E' un po' oscura come spiegazione...

Completerò!

Sto leggendo - anzi, rileggendo - "La sottile linea d'ombra" di Conrad...è un romanzo che ripercorre le giornate di un ufficiale di marina al suo primo comando...prigioniero di una bonaccia che costringe la nave all'immobilità assoluta, con l'equipaggio vittima della febbre gialla e senza possibilità di chiedere aiuto...messo a confronto con la sofferenza, la follia, la natura, oltrepasserà la "linea d'ombra", il confine che segna il passaggio dalla giovinezza all'età matura...

Ancora non ci siamo?

Detta fuori dai denti (appunto!)... l'impegno personale e concreto, del giorno per giorno, del mattone su mattone, fa paura! Meglio vivere la vita all'insegna della favola...e poco importa che alla fine ci si ritrovi storditi, e magari soli...non ci si pensa! Solo, ci si dimentica che è la vita stessa a condurti - o spingerti, a seconda dei casi - verso la realtà...

Ricordo una canzone, che mi piaceva tanto... "una vita da mediano"... è una vita che nessuno è disposto a fare...ma son quelli che costruiscono!

Ma, a quanto pare, i tempi stanno cambiando!

Speriamo!

Serena notte a tutti!

 
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