Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si è arreso mai.
Per essermi sempre così vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

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Messaggi di Maggio 2008

Post N° 1005

Post n°1005 pubblicato il 31 Maggio 2008 da ottimistasempreecomu

                                         DESIDERATA

Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci puo' essere nel silenzio.

Finche' e' possibile senza doverti arrendere conserva
i buoni rapporti con tutti.

Di' la tua verita' con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l'ignorante, anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive, esse sono un tormento per lo spirito.

Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perche' sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.

Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benche' umile;
e' un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.

Sii prudente nei tuoi affari, poiche' il mondo e' pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c'e' di buono;
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita e' piena di eroismo.

Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perche' a dispetto di ogni aridita' e disillusione esso e' perenne come l'erba.

Accetta di buon grado l'insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.

Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.

Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la' di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.

Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe.

Percio' sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.

Nonostante tutta la sua falsita', il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e' ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.

Fa di tutto per essere felice. 


(Questo testo bellissimo viene quasi sempre presentato come "Manoscritto del 1692 trovato a Baltimora nell'antica chiesa di San Paolo".

Invece nel 1959 il reverendo Frederick Kates rettore della chiesa di St. Paul, a Baltimore, Maryland, incluse questo pensiero in una raccolta di materiale devozionale. 

In cima alla raccolta, c'era l'annotazione "Old St. Paul's Church, Baltimore, A.C. 1692", che è l'anno di fondazione della chiesa... da qui l'equivoco.

In realtà, l'autore di questi versi è Max Ehrmann, un poeta di Terre Haute, Indiana, vissuto dal 1872 al 1945, e scrisse Desiderata intorno al 1927.)

 
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Post N° 1004

Post n°1004 pubblicato il 29 Maggio 2008 da ottimistasempreecomu

Effemeride

Stamane, come al solito, prima di venire in ufficio, sono stato a trovare mio padre. Sono entrato in ospedale, come di consueto, intorno alle 8, e come di consueto, mi sono recato nella sua stanza ma, al contrario del solito, sono stato fermato dal personale, che – avendomi riconosciuto (non nascondo che godiamo di qualche “attenzione” in più rispetto agli altri - mi ha invitato a star poco perché avevano già fatto uscire tutte le persone estranee. Sarei andato via immediatamente, se non fossi stato consapevole che mio padre aveva comunque bisogno di aiuto per le necessità più immediate. Non ho capito il perché, ma ho aderito all’invito cortese e, dopo aver aiutato mio padre ad alzarsi dal letto e  compiere i piccoli necessari atti quotidiani, l’ho sistemato e sono uscito presto, per non mettere in difficoltà chi mi aveva concesso comunque quella piccola libertà. Povero papà, stamane l’ho visto molto peggio…ho dovuto sorreggerlo in tutto…

Uscendo dall’ospedale mi è balzato alla mente un ricordo, un esempio di stile di vita che quell’omino che avevo appena lasciato ci aveva trasmesso…

Avevo 19 anni, vivevo in provincia di Foggia, e lui era amministratore comunale con delega alla leva, e quindi membro della Commissione di Leva. Ed io ero appena stato chiamato al Distretto Militare per la visita rituale…

Al mattino egli si reca appunto al Distretto e – visto che deve andare in auto – vado con lui. Giunti ad un paio di isolati, mi fa scendere dall’auto perché, dice, non è bene che al Distretto si noti che io sono suo figlio, e per i tre giorni canonici della visita ci comportammo, una volta al Distretto, da perfetti estranei…al momento del ritorno ci davamo appuntamento a due – tre isolati di distanza e salivo in auto…

Per la cronaca, tutti e tre noi fratelli abbiamo assolto agli obblighi di leva, chi in Sardegna, chi in Friuli e chi – io, il più fortunato – a Verona.

Ci ha insegnato a vivere con stile, nostro padre, e certo, in quest’epoca così cafona ed urlata, a me sembra di essere uno degli ultimi dinosauri, nel mio continuo cercare di esistere ed agire sottovoce ma, sarò sicuramente scemo, sono contento di essere così…

 
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Post N° 1002

Post n°1002 pubblicato il 29 Maggio 2008 da ottimistasempreecomu

E' notte, ho anche sonno, ma stento ad andare a dormire...mi son messo a leggere delle poesie di Montale...era dai tempi del liceo che non lo facevo! mi son messo a  ripensare alla giornata, alla cora frenetica del mattino, nel traffico, all'ufficio, a chi mi circonda, alle cose fatte e da fare. In lontananza il vociare di ragazzi ed un suonare ritmico di un automobilista che affida il disprezzo degli altri alla propria maleducazione... un'altra giornata inutile si chiude, che si appresta a cedere il passo ad un'altra altrettanto inutile...Mi affido ai ricordi, agli oggetti cari che ho qui nella stanza: lettere, cartoline, disegni che mi son cari, tanto cari...tantissimo, ma che mi dicono che, in fondo, son da solo....

 
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