Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si è arreso mai.
Per essermi sempre così vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

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Messaggi di Settembre 2009

Vivrò

Post n°1404 pubblicato il 29 Settembre 2009 da ottimistasempreecomu

Stamane mi sono svegliato romantico!!! con questa canzone in testa e sulle labbra, con cui ho torturato le orecchie di mia figlia!

 
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Tu chiamale se vuoi...emozioni

Post n°1402 pubblicato il 26 Settembre 2009 da ottimistasempreecomu

Ieri sera ho seguito la trasmissione di rai 3 sul concilio vaticano II.

Non so se, chi ha la mia età, segua certe trasmissioni per nostalgia oppure per approfondire fatti e avvenimenti, o anche per cercare di dare un senso compiuto a fatti ed immagini visti e vissuti nell'infanzia. Probabilmente c'è un po' di tutto questo.

Andavamo spesso a Roma a causa dell'attività politica e amministrativa di mio padre. Ricordo che ci lasciava da qualche parte, mia madre, mio fratello e me, per andare per ministeri o sedi politiche, e noi ne approfittavamo per andare ora a Castel S. Angelo, ora al Colosseo, ora a S. Pietro..ecc. Fu in una di queste visite - avevo una decina d'anni - che mi capitò di vedere, montato in S. Pietro, tutto l'armamentario approntato per il Concilio: impalcature, scranni e quant'altro..ricordo che mi fece impressione. Intuivo che stava avvenendo qualcosa di eccezionale, ma non ne capivo il senso...

Ecco, il senso era che stava avvenendo, in quel luogo - e non solo - e in quegli anni, un qualcosa che avrebbe comunque permeato - nel bene e nel male - la mia vita, il mio modo di essere. Ci pensavo ieri sera, mentre scorrevano le immagini, la voce fuori campo narrava, le interviste venivano riproposte... era come quando si rivede per l'ennesima volta un vecchio film, già visto e rivisto: si scopre sempre un nuovo particolare, che ti era sfuggito nella visione precedente…

Sono stato fortunato: la mia adolescenza è stata accompagnata da uomini in grado di sognare e progettare un mondo migliore, da persone che avevano la capacità di immaginare il futuro in positivo, senza nascondersi le difficoltà, le miserie, i piccoli drammi del contingente, ma convinte che si trattasse di incidenti superabili con l’aiuto della buona volontà e del rispetto reciproco, in grado di coniugare parole semplici - che tutti potevano capire - a concetti complessi, persone che insegnavano ad aver fiducia - nel significato etimologico del termine - nel prossimo ed in Dio, mettendosi in gioco e rischiando il fallimento, convinte che "la prossima volta andrà meglio". Ho conosciuto personalmente Mons. Capovilla (segretario di Papa Giovanni), qualche anno dopo, a Chieti – dove era diventato Arcivescovo. Era qualche giorno prima di Natale, ero in collegio, sento il campanello del portoncino, vado ad aprire – essendomi accorto che non c’era nessuno nei paraggi, e me lo trovo davanti, chiuso nel suo cappotto, mani in tasca, solo, sotto la neve, era venuto a piedi…”Sono Mons. Capovilla”, mi dice…dice ad un ragazzetto di 13-14 anni che non crede ai suoi occhi…lo accompagno dagli altri padri e nel percorso si informa su di me, sulla mia famiglia…

Ecco, ripeto, sono stato fortunato, son vissuto nella mia stagione più importante, quella della mia formazione, in buona compagnia! Non hanno forse ottenuto quello che volevano, la storia ha poi preso strade inaspettate, non tutto si è compiuto (e forse, qualcosa di quello che si è compiuto, si è compiuto male)…

Ma è grazie a loro se, quando a sera vado a letto, ci vado con la certezza che domani sarà meglio di oggi!

 
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estate

Post n°1401 pubblicato il 23 Settembre 2009 da ottimistasempreecomu
Foto di ottimistasempreecomu

E’ trascorsa l’estate, è tornato l’autunno, e mi decido a scrivere nuovamente qualcosa… Innanzitutto, mi preme chiedere scusa a tutti gli amici per non essermi fatto vivo con loro: se può essere una spiegazione plausibile, me ne sono stato un po’ con me stesso. Non c’era un motivo particolare per farlo, e spesso non occorrono motivi particolari: non ci si isola perché si sta male, o perché è accaduto qualcosa, e così via, ma semplicemente perché se ne ha voglia. Posso solo dire che i miei amici sono sempre stati ben presenti nella mia mente, quotidianamente! Un’estate particolare, curiosa! Ero partito con l’idea di darmi ai viaggi e all’avventura, mi son ritrovato con un periodo di assoluto riposo e riflessione personale, fatto di montagne di libri letti, di ogni genere, senza un ordine precostituito che non fosse la mia curiosità, a cumuli di cd ascoltati nel medesimo ordine dei libri… Ma andiamo con ordine! Agli inizi di agosto mi è stato chiesto di accompagnare i miei genitori ad Ischia, per un ciclo di cure riabilitative di vario genere. Dopo un rapido consulto con i miei fratelli, accetto…ma con una piccola variante: mi son preso con me la mia secondogenita (che ha ereditato da me il gene del viaggio, evidentemente) ed abbiamo trascorso lì un po’ di giorni a cavallo del ferragosto. Al rientro, mi son trovato in una situazione splendida: i miei erano lontani, le figlie (con annessa ex coniuge) a Gallipoli, l’ufficio chiuso (e relativi responsabili lontani), nessun parente prossimo nelle vicinanze, una residenza che è immersa nel verde, su un poggio e vista sul mare, un terrazzo bellissimo…ho deciso che il mio vero riposo era lì!!!!! Sono state giornate da favola, con lunghe passeggiate in bicicletta sul litorale, intervallate da letture ed ascolto di musica e, di quando in quando, qualche piccolo lavoretto in casa. Abolita quasi completamente la televisione (giusto qualche notiziario), la mia compagnìa è stata composta, per una decina di giorni, da libri, cd, un favoloso cielo stellato! Dicevo della bici: l’ho riscoperta, ne ho riscoperto il gusto! Ti permette di avere una visione libera di persone e luoghi, non resa angusta dagli ostacoli presenti in un abitacolo di auto, e te ne permette – con il suo incedere lento – quasi una degustazione attraverso tutti i cinque sensi. Scopri l’incanto dei tramonti, il vociare dei bambini durante il giorno, il rumore della risacca la sera, gli odori provenienti dai vari ristoranti in alcuni momenti della giornata (in uno di questi era solito pranzare il compianto presidente Pertini quando veniva in visita a Bari). Scopri l’umanità che si muove quasi compartecipe, con te, di queste meraviglie, e vedi tutto con occhio diverso…ecco (e qui penso di citare qualcuno, anche se non so chi) ti rendi conto che lo star bene consista non nel vedere posti nuovi, ma nel vedere gli stessi posti con occhi diversi…

Foto di ottimistasempreecomu

 

 
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