comunicare

il viaggio

Ancora poche ore, e domattina dovremmo partire! Adoro viaggiare, adoro muovermi, vedere cose nuove ed incontrare persone. Amo il viaggio in sè, la sua dimensione, non la mèta, amo la sensazione del non qui e non ora...

Mia figlia è una compagna di viaggio ideale: non un lamento, non una richiesta, mai stanca e sempre allegra...si vede che qualcosa da me l'ha ereditata!

In genere mi piace farmi accompagnare da lei anche perchè il viaggio è la condizione ideale per cementare rapporti, avere visioni diverse delle persone che ci sono accanto. Nulla rimane esattamente come l'attimo precedente, siamo in continuo divenire, e il viaggio comporta una scoperta continua del noi e dell'altro, di come stiamo divenendo. Con mia figlia ho un rapporto che, dopo qualche momento un po' faticoso, è diventato splendido, mi racconta tutto di tutto (filarini compresi) e credo di saperne più io sul suo conto che sua madre. Ad onor del vero, sono avvantaggiato in questo, perchè la madre ha dei doveri spiccioli cui mi è impossibile adempiere in quanto derivanti dal quotidiano, ed io non vivo con loro!

Abbiamo intenzione di muoverci avendo in mente solo una mèta, per così dire...strategica, ma operando, quando ci aggrada, deviazioni e soste impreviste: il viaggio come continua scoperta! Se ci andrà, ci fermeremo a pranzo in qualche borgo o paesino, altrimenti tireremo dritto!

Speriamo bene!!!!

Come mi piace questa!!!

Di eroi e supereroi

Una mia amica conosciuta da poco ma che mi è diventata già estremamente cara, ha postato un articolo concernente eroi e supereroi. Mi permetto di "rubarle" l'idea, e mi chiedo: chi sono i supereroi, oggi?

Avrei una risposta personalissima, che mi deriva dall'osservazione minuziosa e critica della vita quotidiana: i supereroi attuali sono quelli che pensano! quelli che usano il buon senso! quelli che osservano i fatti, li mettono in fila, e ne traggono conclusioni! E' merce rara, ormai!

E' molto più facile, più comodo credere alle parole d'ordine, alla facciata, che non operare sulla base del ragionamento. Lo si vede in tutti i settori della vita: le pillole anzichè un sano tenore di vita, un voto ad un imbonitore anzichè la visione della realtà, un po' di concussione o di corruzione per guadagnare più facilmente anzichè la sana fatica quotidiana, copiare un compito anzichè studiare...ecc.

Durante il fascismo, in pochi si resero conto che il regime non poteva mantenere ciò che prometteva, la quasi totalità preferì chiudere gli occhi e non vedere, e i pochi che usavano il vecchio caro sano buon senso venivano tacciati di disfattismo.

Allo stato attuale, abbiamo le regioni del nord che hanno il record delle chiusure di fabbriche, di operai licenziati, ma la maggioranza vota Lega, immaginandosi forse che sia un partito di opposizione e dimenticando che fa parte di quello stesso governo cui essi danno la responsabilità di non essersi mosso bene e in tempo! Come al solito, le parole coprono le idee e i fatti, ma gli italiani preferiscono le parole ai fatti, o meglio, le parole che prendono il posto dei fatti fino a divenirne la quintessenza!

Naturalmente, c'è qualche supereroe, che si limita ad usare il cervello, a mettere in fila i fatti (quelli veri, quelli che accadono realmente: la cassa integrazione, il caro-vita con gli aumenti, la pensione ormai garantita dagli extracomunitari, che garantiscono anche parte del nostro PIL, le fabbriche delocalizzate, la Glaxo di Verona che chiude, ecc.), ma per costoro è venuto il tempo della pensione! Più facile credere a quelli che sistemeranno tutto con la bacchetta magica! Nel 1943 arrivarono le bombe e gli alleati a svegliarci dal letargo...ed ora?

Buonanotte, Italia!!!!

Sogna ragazzo sogna

Fermate il mondo! Voglio scendere!

Era una famosa battuta di Woody Allen, ma credo che me la presti volentieri!

E' un po' di tempo che mi sento "sotto assedio"...no, non da parte di persone, bensì ad opera dei fatti! Elezioni regionali, magistratura, pedofilia, chiesa, (assenza totale di) educazione da parte dei miei concittadini...sono materie che mi prendono la mano nello scrivere, ma non oggi...oggi non ne voglio sapere, oggi voglio dedicare il tempo a me stesso. oggi voglio scendere dal mondo...

da questo mondo in cui se uno regala un fiore è visto con sospetto, e se porta un ricordino ad un'amica si pensa subito a "chissà cosa c'è sotto!!!", un mondo in cui è bandita qualsiasi forma non dico di cortesia o gentilezza, ma la più semplice buona educazione, un mondo in cui se ti fermi un attimo perchè c'è un tramonto o uno spettacolo bellisimo della natura da ammirare sei considerato un matto, un mondo in cui uno può anche rinunciare a guadagnare un centesimo in più perchè quello che sta facendo vale mille volte di più, un mondo in cui se vado a far benzina scelgo la pompa con servizio perchè so che quei centesimi in più che pagherò serviranno a mantenere un posto di lavoro - e la gente osserva non capendo, ma non rinunciando a giudicarti e giudicarti male! 

Ecco, per oggi, fatemi scendere da questo mondo!!!