Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si č arreso mai.
Per essermi sempre cosģ vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

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Messaggi di Aprile 2010

Dopo le pillole di saggezza...un po' di scemenze!

Post n°1655 pubblicato il 30 Aprile 2010 da ottimistasempreecomu

E' arrivata la primavera, finalmente! Comincia a far caldo! Le città si popolano di belle ragazze e belle donne: ieri mi sono innamorato 46 volte!!!! eheheheh Per oggi, ancora non ho fatto il conto!

Qua, pare ci sia il concorso per farmi accasare...tutti a chiedermi: "ma quando ti trovi una fidanzata?", a cominciare dalla mia ex moglie...e se la domanda mi viene posta in presenza di mia figlia minore, questa mi guarda con evidente preoccupazione! Al che sono costretto a ribadirle: "non preoccuparti, appena papà si sarà innamorato di qualcuna, sarai la prima a saperlo!"

Ma la cosa ridicola è che chi mi chiede della fidanzata, ha in mente una specie di donna di servizio tuttofare, perchè le domande successive sono: "ma tu mangi?" (no, seguo l'esempio di Gandhi), "chi ti lava?" (è da circa cinquant'anni che provvedo da solo!!!)..."no, volevo dire la biancheria!!" (nessuno, non la lavo affatto...anzi non mi cambio mai!!!), "chi ti stira" (non sono ancora andato da un chirurgo estetico)..."no, chi ti stira la biancheria!" (se non lavo, evidentemente non stiro!)...ecc.

Ma è possibile che mi si rivolgano sempre queste domande di c...? Certo che mangio, mi lavo, mi cambio, ecc.

Ma nessuno che mi chieda mai se mi pesa la solitudine! Certo che mi pesa, a volte, ma mai quanto peserebbe la presenza di qualcuno che in fondo non desidero!

Una compagna di cui essere innamorato, non una cameriera, questo voglio! Al resto, so provvedere da solo!  

Cosa che faccio abbastanza bene, devo riconoscere!

 
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L'arte della felicitą - (secondo il Dalai Lama)

Post n°1653 pubblicato il 30 Aprile 2010 da ottimistasempreecomu

Tieni conto che il grande amore e le grandi conquiste implicano grande rischio. Vivi il tuo sogno.

Quando perdi, non perdere la lezione .................

Segui le tre "R":
- Rispetto per te stesso,
- Ripsetto per gli altri e
- Responsabilità per tutte le azioni.

Ricorda che non ottenere ciò che vuoi a volte è un meraviglioso colpo di fortuna.

Impara le regole così potrai romperle correttamente.

Non lasciare che una piccola disputa offenda una grande relazione.

Quando ti accorgi di aver fatto un errore, fai dei passi immediati per correggerlo.

Passa del tempo da solo ogni giorno.

Apri le tue braccia per cambiare, ma non rinunciare ai tuoi valori.

Ricorda che il silenzio a volte è la miglior risposta.

Vivi una vita buona e onorata. Così quando invecchierai e penserai al passato, sarai capace di goderne una seconda volta.

Un' atmosfera amorevole nella tua casa è il fondamento della tua vita.

In disaccordo con qualcuno che ami, tratta solamente della situazione attuale. Non tirare fuori il passato.

Condividi la tua conoscenza. E' un modo per raggiungere l'immortalità.

Sii gentile con la terra.

Una volta all'anno, vai in un posto che non hai mai visto.

Ricorda che la migliore relazione è quella in cui l'amore per l'altro supera il bisogno dell'altro.

Valuta il tuo successo da quello che devi lasciare allo scopo di ottenerlo.

Avvicina l'amore e la cucina con sconsiderato abbandono.

(P.S....piccolo commento: è vero, a volte non ottenere quello che si vuole è un colpo di fortuna...ma mi piace soprattutto l'ultimo punto, l'accostamento tra amore e cucina!!!)

 
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Francesco Guccini - Cyrano

Post n°1652 pubblicato il 29 Aprile 2010 da ottimistasempreecomu

 Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Ma quando sono solo con questo naso al piede
che almeno di mezz' ora da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d' essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo, ma sono triste
perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi...

Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!

Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano

 
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Tutto passa...

Post n°1649 pubblicato il 29 Aprile 2010 da ottimistasempreecomu

Per fortuna è quasi finito il periodaccio! Da lunedì (ma con qualche avvisaglia risalente alla scorsa settimana, sono stato impegnato in un "tour de force" su diversi fronti: i miei genitori (con tutte le variabili, che vanno dalle commissioni singole all'ospedale), le mie figlie (partenze ed arrivi), la mia ex moglie (ha avuto bisogno di aiuto anche lei e - fosse anche solo per il ricordo di un passato felice insieme, per due figlie insieme - non l'abbandono di certo, sono sempre stato una persona su cui contare in qualsiasi momento), nonchè l'ufficio e i bisogni personali (avendo la pessima abitudine di mangiare, devo anche far la spesa no?), varie ed eventuali...

Sono state giornate i cui minuti avrebbero dovuto essere raddoppiati!

Devo però anche registrare un certo autocompiacimento, in tutto questo..in fondo ho sempre avuto l'atteggiamento "da chioccia" (meno male che non sono donna: sarei stato una di quelle mamme rompipalle - mi si perdoni il termine - stratosferiche, modello "hai messo la maglietta di lana?") e Madre Natura (o il Padreterno, dipende dagli orientamenti religiosi) mi ha fornito di un dono, quello di affrontare qualsiasi passaggio con lievità e buonumore (poi, non volendo esagerare, ha lesinato con gli altri, ma fa niente!).

Stasera, ultimo atto: vado a prendere mia figlia minore che torna dalla gita: mi aspetta un fine settimana fatto di libri, pedalate, passeggiate!

(Sempre che Giove pluvio me le conceda!)

 
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