...NONSOLOIMMAGINI..

due diversi modi di dire... caminetto!

Alla fine degli anni novanta mi è stato chiesto di studiare un decoro (un finto rilievo dipinto) per un caminetto situato in una casa di campagna; Il decoro doveva armonizzarsi con un arredamento rustico-classico e così ho realizzato il disegno ad acquerello che compare nell'immagine in alto.
Ma negli ultimi sette-otto anni i gusti in fatto di arrredamento sono completamente cambiati: anche negli ambienti rurali ha fatto il suo ingresso lo stile minimalista, i colori neutri quali il bianco, il nero, il grigio, tonalità spente di beige e marrone... grandi superfici liscie, e un'attenzione particolare non più per il decoro, ma per le texture, soprattutto per quelle irregolari, come muri scrostati, pietre...
mi è stato nuovamente chiesto di disegnare un caminetto, stavolta ho usato flash, tecnica più adatta alla rappresentazione di forme più pulite; ho abbinato l'irregolarità di un muro in pietra e mattoni alle forme lineari del camino.

Il riccio

Clicca sull'immagine per ingrandirla

Ecco un buffo esserino che si aggira di notte nei dintorni di casa mia...

che sete!!!

che afa in questi giorni... si torna a casa sognando una bella bevanda fresca...

Ho scoperto che il succo di frutta ai frutti di bosco (io uso il Pfanner) con un po' di Lambrusco, bevuto bello fresco è davvero dissetante... più o meno dolce a seconda della quantità o del tipo di lambrusco aggiunto (secco o amabile) è anche un ottimo aperitivo.

Provare per credere!

Arancini di riso... a modo mio

No, io non sono un'esperta di cucina; sono una persona come molte, che quando torna a casa non ha voglia di mettersi a spadellare più di tanto. Però amo molto mangiare, soprattutto le cosine poco impegnative e stuzzicanti.
Perciò ogni tanto proporrò nel blog piatti facili da preparare (ovvero alla mia portata), che però io trovo appetitosi. Io non sono una persona metodica, quindi in genere non seguo ricette, così come non seguo alla lettera le istruzioni anche in qualsiasi altra attività. Vado un po' ad istinto, come in molte cose. Mi rendo conto che gli arancini di riso che vi propongo non seguono la ricetta tradizionale; nascono semplicemente dalla volontà di recuperare del risotto alla milanese avanzato. 

perparo il risotto alla milanese nel modo più semplice possibile:

faccia da casa

No, questo non è un mio lavoro, stile completamente diverso.
Circa una settimana fa stavo passando a piedi dietro alla stazione della mia città, e mi sono accorta che c'era qualcosa di nuovo: una casa sgangherata e semidistrutta aveva un paio d'occhi (anzi due paia) che mi osservavano. Ma che faccia può avere una vecchia casa come questa se non un volto un po' sfatto e mostruoso? Un volto su cui il tempo e l'incuria hanno lasciato il segno.
Sicuramente l'autore avrà osservato la parerte con gli occhi di un bambino (quegli occhi che antropomorfizzano tutto, che ad esempio vedono nei fari gli occhi delle macchine) e poi avrà iniziato a dipingere.
Ma non si tratta di un dilettante, lo si capisce dalla capacità di padroneggiare le ombre e i riflessi nello sguardo.
Ma cosa spinge una persona a buttarsi in un'impresa così impegnativa senza ambire a nessun compenso? Sicuramente la voglia di lasciare un proprio segno. 

la mentalità giusta per avventurarsi in un viaggio

Prima di partire per un lungo viaggio
Irene Grandi

Prima di partire per un lungo viaggio
Devi portare con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere sincera
Pensa che ti tradisci solo tu

Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di non tornare più
Prima di non essere d'accordo
Prova ad ascoltare un po' di più

Prima di non essere da sola
Prova a pensare se stai bene tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che… dai tu

Non è facile però
È tutto qui
Non è facile però
È tutto qui

Prima di partire per un lungo viaggio
Porta con te la voglia di adattarti
Prima di pretendere l'orgasmo
Prova solo ad amarti

Prima di non essere sincera
Pensa che ti tradisci solo tu
Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che… dai tu

Non è facile però
È tutto qui
Non è facile però
È tutto qui

Non è facile però
È tutto qui

Prima di pretendere qualcosa
Prova a pensare a quello che… dai tu

arance, limoni, bancarelle e negozietti napoletani...

La bancarella con i limoni e le arance appese, coloratissima, con alla base un'immagine da pubblicità casareccia e d'altri tempi...
A Napoli e dintorni insegne e manifesti pubblicitari a volte comunicano tutta la spontaneità degli abitanti di questa bellissima e pittoresca zona dell'Italia.
Noi che abitiamo nel nord tendiamo a risparmiare il tempo, a non dilungarci in cose inutili... anche nei manifesti pubblicitari si sintetizza, via gli articoli, si lascia solo il minimo indispensabile... i messaggi degli adolescenti sono abbreviati, sembrano un codice fiscale, via le vocali se il senso si può capire lasciando solo le consonanti... 
a Napoli invece è tutto diverso, si parla e si scrive in modo colorito, tutto si dilata e si arricchisce, anche le insegne pubblicitarie.
Ho visto un'insegna luminosa su cui era scritto: "si fanno materassi, anche con la vostra lana e anche in vostra presenza"; e non era un cartello di cartone scritto a mano, ma una vera e propria insegna luminosa; e se nel resto dell'Italia un fiorista fuori dal suo negozio può scrivere: "dillo con i fiori" a Napoli un'insegna recitava: "dillo, ma dillo con i fiori".
Il traffico è congestionato e anche i tempi per gli spostamenti in auto si dilatano in questa zona, altri ritmi, un'altra filosofia di vita, più tempo per se stessi, per una tazzina di caffè...
L'Italia è bellissima proprio perchè riunisce tante culture diverse e tante mentalità opposte; è un mix di culture, di paesaggi naturali e di stili architettonici, un mix che tutto il mondo ci invidia. Spesso le mentalità si scontrano, si criticano.
La diversità ci arricchisce... molti non se ne rendono conto.

candidi scorci

clicca sull'immagine per ingrandirla

…Le casette bianche del paesaggio mediterraneo, che nelle belle giornate spiccano con l’azzurro del cielo e il blu del mare o con il verde intenso della vegetazione, mi fanno sempre pensare a calde e tranquille estati soleggiate.In molti paesi di mare, soprattutto nelle isole, una crosta dal candore luminoso riveste gran parte degli edifici, da quelli più tradizionali e modesti alle costruzioni moderne o di lusso. Spesso gli strati bianchi che rivestono le case, sovrapposti un sull’altro, creano enormi spessori che rendono ogni costruzione simile ad un dolce rivestito da una croccante crosta di glassa zuccherina, che ricopre tutto, ammorbidendo le forme e arrotondando gli spigoli. 

Capri

clicca sull'immagine per ingrandirla

Quando visito un posto nuovo, piuttosto che andare a ricercare i monumenti più famosi, le mete più ambite dai turisti, preferisco gustarmi quei particolari meno conosciuti che rendono quel luogo unico.
Se poi mi metto a scattare foto, spesso viene fuori la mia vena di architetto e inquadro finestrine, porte, e tanti altri particolari architettonici caratteristici.

clicca sull'immagine per ingrandirla

Ma a Capri e su tutta la Costiera Amalfitana, luoghi già stupendi per le incredibili vedute sul mare dall'alto (vedi immagini del messaggio precedente), piante e fiori invadono tutto ordinatamente, colorando muri e giardini. C'è poi una magnifica campanula blu viola - ho scoperto che si chiama "ipomea indica" - che sono riuscita a vedere solo in questa zona, e che purtroppo non sono riuscita ancora a fotografare come vorrei.

rocce a strapiombo sul mare

Mi piace gustarmi il mare dall'alto, e anche questa zona dell'Italia è tra i
luoghi che mi sono rimasti nel cuore: rocce scoscese a strapiombo sul
mare che danno la sensazione di volare a chi guarda dall'alto l'immensa
distesa d'acqua, quasi un senso di vertigine, la sensazione di volare...
questo tipo di paesaggio ha per me qualcasa di familiare, e ogni volta
che lo vedo mi sembra di averlo già conosciuto chissà in quale altra vita,
oppure in sogno. Spesso ho sognato di trovarmi in una casa scavata
nella roccia affacciata sul mare, una casa piccolina, accogliente e
protettiva che mi dà una sensazione di profondo benessere.

Post N° 110

Vi capita mai di scarabocchiare mentre siete al telefono o durante una riunione? Io lo faccio sempre se non devo prendere appunti, mi viene praticamente spontaneo. Sull'agenda, sui fogli... fin da quando andavo a scuola, fin da quando ero bambina. Posso anche rimanere attenta a ciò che si dice, ma la mia mano va, obbedendo ad un impulso interiore. Soprattutto nei periodi in cui mi capita di non disegnare o dipingere per lungo tempo, è quasi come se qualcosa dentro di me scalpitasse per venire fuori.
Nell'immagine, un mio disegno nato tra gli appunti.