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Chi volesse pubblicare testi, fotografie scattate da me o miei disegni sul proprio blog può farlo, purchè avverta l'autore e indichi la provenienza del materiale prelevato copiando e incollando uno di questi link:
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RACCONTI
raccontino scritto qualche anno fa e ora rispolverato...
...e tutti a naso in sù scrutavano il cielo...
… aspettando chissà quale evento. Correva l’anno 2012, e da almeno cinque anni avevano iniziato a parlarne. Dapprima ne avevano fatto cenno solo i programmi televisivi che si occupavano di misteri e di fatti irrazionali ma poi il mistero si era progressivamente trasformato in una certezza, e ora non si riusciva più a parlare d’altro. L’avevano previsto soggetti con poteri paranormali, l’avevano avvertito altri che, a causa di qualche incidente, avevano acquisito un particolare sesto senso. Ma nessuno sapeva di cosa si trattasse: l’unica cosa di cui si era certi era che sarebbe stata una rivoluzione di dimensioni cosmiche; forse è per questo che, da un sondaggio, risultava che l’80% delle persone erano convinte che creature extraterrestri sarebbero presto approdate sulla terra. E così, i più intraprendenti e coraggiosi si prepararono a dialogare con loro, mentre correva voce che il governo degli Stati Uniti si stesse attrezzando per affrontare con armi efficaci l’arrivo degli invasori.
Ma fu così che il 2012 arrivò, passarono i giorni, e non si verificò alcun evento straordinario. O meglio: qualcosa di eccezionale avvenne, ma fu qualcosa di lento e progressivo, come un’onda che a poco a poco travolgeva le coscienze, inondandole. Una rivoluzione che, come un’acqua nuova che sgorgava dal profondo dell’anima di ogni persona, veniva a galla con una spinta irrefrenabile, e che poi si propagava all’esterno.
Come nodi di un’enorme rete migliaia e migliaia di bloggers comunicavano tra loro, sentendosi parte di un unico organismo, e i loro messaggi esprimevano amore gratuito verso gli altri, amore per la vita e per l’umanità intera. Ognuno si sentiva cuore pulsante nel mondo, parte dell’ambiente naturale, e in esso si sentiva perfettamente fuso ed integrato.”
Così Nonna Stella, nickname “sciadiluce”, raccontava spesso alla sua nipotina come l’umanità nel 2012 approdò ad una nuova e rivoluzionaria consapevolezza.
Elisabetta Neri
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scattata il 7 giugno 2008
inserita il 6 ottobre 2008
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Messaggi di Gennaio 2014
Era una limpida giornata d'Agosto e il sole, già di prima mattina, inondava orgogliosamente la terra con i suoi potenti e luminosi raggi portatori di vita. poi si spostò lentamente ad ovest, sovrastando i verdi pascoli di montagna. Fu lì che incontrò due ruscelli che, nati dal vicino ghiacciaio, ora attraversavano spensierati boschi di conifere ed immesi prati; procedevano parallelamente, uno a fianco all'altro, e, dopo aver superato una discesa, formavano sul terreno pianeggiante che seguiva due piccoli laghetti. Quello situato più a nord, spavaldo, coraggioso e sicuro di sè, superava il dislivello buttandosi da una parete di roccia perpendicolare al terreno, formando così una spumeggiante cascata: con il suo gorgoglìo e quella nuvola d'acqua bianchissima era uno vero spettacolo! Il ruscello più a sud, invece, timido e pauroso, preferiva percorrere il pendìo su un comodo e soffice terreno in lieve pendenza, all'ombra di un fitto bosco di larici e di abeti, per poi giungere alla zona pianeggiante con la superficie completamente ricoperta da foglioline aghiformi, pigne, piccoli rametti e pezzi di corteccia. Il suo aspetto non era di certo attraente, ma era molto amato da tutte le creature che vivevano grazie ad esso. notò che esse permettevano ai suoi raggi di creare splendidi arabeschi di luce che danzavano con grazia sulla superficie candida del fondale. Il sole s'inorgoglì tutto, e fu grato al piccolo fiume per aver reso un simile omaggio ai suoi potenti raggi. Spostando poi il suo sguardo verso la parete rocciosa i suoi occhi si riempirono di ammaliato stupore: la briosa cascata dava vita ad una miriade di piccole perle che, sospese nell'aria, trasformavano la luce dei suoi raggi in un'appariscente arcobaleno. Guardando invece un po' più a sud, scorse il piccolo stagno maleodorante, nato dal corso d'acqua che timidamente si era nascosto sotto le chiome degli imponenti alberi perchè si sentiva in soggezione dei confronti di quel sole così alto e splendente. così si rivolse al fiume più a nord con sguardo benevolo e disse: " Tu, o fiume a nord, che mostri immediatamente la tua limpidezza ai miei occhi, meriti un destino glorioso; perciò ti chiamerai Magno e sarai citato su ogni testo. Il tuo nome verrà inciso nella roccia e verrà ricordato nei secoli a venire; attraverserai una grande città, degna della tua magnificenza e del tuo coraggio, e ogni turista si farà immortalare di fronte al tuo imponente corso." Rivolgendosi al fiume di Sud, invece, disse: "Tu invece t'insinuerai tra le rocce e proseguirai il tuo percorso sotto terra; io so che ciò è giusto per te, perchè sotto le rocce sarai protetto da questo mondo che ti spaventa". Ma, pronunciando queste parole, il potente astro voleva solo celare al mondo l'impertinente corso d'acqua che non esaltava la luce dei suoi raggi. Proseguendo il suo cammino verso Ovest il sole, nel pomeriggio, giunse in pianura. Lì distinse nitidamente il fiume Magno, che placido ed imponente proseguiva il suo cammino, affiancato da lussuosi palazzi rivestiti di marmo e sovrastato da imponenti ponti di pietra; tutt'intorno c'era un brulicare di gente, auto in coda ai semafori e mezzi di ogni genere che sfrecciavano fragorosamente; si udiva il frastuono dei clacson e della gente che conversava. Ma tutti erano lassù, e si tenevano a debita distanza dal fiume Magno, che faceva da scenografia alla città, ma che risultava essere uno dei corsi d'acqua più inquinati del paese: prima di giungere in città, infatti, numerose fabbriche vomitavano senza sosta nel suo corso una grande varietà di liquami velenosi, mentre giunto nel grande centro abitato i condotti fognari riversavano nelle sue acque ogni rifiuto di quel mondo che un tempo gli era sembrato così attraente. Elisabetta
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INFINITAMENTE PICCOLO...E INFINITAMENTE GRANDE
nelle mie foto mi piace porre l'attenzione sull'infinitamente piccolo, posare il mio sguardo sul particolare di un fiore, di un insetto, per scoprire colori vivi, metallizzati o iridescenti, o le strane "facce degli insetti" che sembrano volti di esseri venuti da un altro pianeta...
...un mondo di particolari invisibili ad occhio nudo. ...nessuna voce se non quella dell'onda che si infrange sui ciottoli... niente delimita lo spazio aperto, il mobile specchio d'acqua si estende raggiungendo distanze inimmaginabili... verso l'orizzonte, dove una linea turchese lambisce l'azzurro intenso del cielo...
mi piace catturare nelle mie foto l'idea d'infinito...
Nel 2004 ho partecipato al Festival del Trompe l'Oeil a Lodi.
ecco alcuni miei lavori realizzati su pareti (esterne e interne), su soffitti o su tavola:
Per vedere tutte le opere in concorso, clicca QUI
nelle foto sotto:
il lavoro realizzato durante il
Trompe l'oeil Festival
ILLUSTRAZIONI
e
DECORAZIONI
Una decorazione che mi ha dato grande soddisfazione... lo splendido viso di Audrey Hepburn dipinto sulle grosse ante di una cabina armadio. Per saperne di più cerca il
post 272, tag "trompe l'oeil e decorazione"
oppure clicca QUI
Annunciazione di Beato Angelico
(post n. 312 del 1 ottobre)
reinterpretata in dimensioni maxi;
per visualizzare le immagini delle varie fasi del lavoro e i diversi particolari del dipinto
clicca su questo link:
http://www.facebook.com/album.php?aid=2038687&id=1576781235&l=ed9f7ab794
prima di passare alle misure extra-large dei trompe l'oeil, ho realizzato illustrazioni per studi di grafica ed agenzie pubblicitarie. Per il pagliaccio qui sopra ho utilizzato la più semplice delle tecniche: il pennarello.
Qui sotto invece ecco dei coloratissimi pesci
(clicca sull'immagine per ingrandirla)
usati come illustrazione per un manifesto pubblicitario e per un pieghevole; sono realizzati con colori ecoline.
Più in basso, due figure femminili disegnate all'inizio degli anni '90.
COLLABORAZIONI
clicca sulle immagini per ingrandirle
Sopra, alcuni miei lavori realizzati in ambienti ristrutturati o arredati dall'arch. GABRIELLA RIMOLDI di Cislago;
Sotto, i miei disegni realizzati per visualizzare alcuni progetti dello STUDIO MONACI di Legnano.
IO...COME MI VEDO E COME MI VEDONO!
questa sono io a sedici anni... secca e dentona.
(disegno di Ugo D'Orazio)
"autocaricatura" del 1995
il mio occhio ad aerografo in un dipinto di
E. Colombo
una caricatura che mi è stata fatta "al volo" durante un matrimonio
la mia ombra
vista con occhi di bimbo
all'opera!
nel 1994, durante la realizzazione
del mio primo trompe l'oeil; sotto, il dipinto pubblicato su "99 idee casa" (post n.1)
nel 2003, durante la realizzazione di una meridiana a Gorla Minore
(post n.47)
nel 2003, durante la decorazione di un'edicola presso Saronno
(in fondo al blog, l'articolo ingrandito)
(post n.54)
nel 2007, durante la realizzazione di un trompe l'oeil per interni
(post n.57)
inverno 2010
Luglio 2010
davanti alla mia
Annunciazione
Settembre 2011,
con i miei pioppi
Inviato da: ciaobettina
il 17/01/2021 alle 17:30
Inviato da: A.Cavallera
il 30/12/2020 alle 23:37
Inviato da: ciaobettina
il 13/08/2020 alle 12:20
Inviato da: ilcorrierediroma
il 31/05/2020 alle 10:24
Inviato da: cassetta2
il 29/04/2020 alle 19:54