Un blog creato da luc.conifru.nic il 29/12/2011

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IN RICORDO DI AUGUSTO DAOLIO

 
 
 
 
 
 
 

PARIS MON AMOUR

 
 
 
 
 
 
 
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WEST LIFE

..hai preso le mie mani
hai toccato il mio cuore
mi hei sempre presente
vicino a me notte e giorno
attraverso tutte le difficoltà
ma vada come vada
spazzata via da un'onda di emozioni
sopraffatta dall'occhio della tempesta
e ogni volta che mi sorridi
faccio fatica a credere che
tu appartenga a me
questo amore è indistruttibile
è inequivocabile
e ogni volta che ti guardo negli occhi,
so perchè questo amore è intoccabile
sento che il mio cuore non può proprio negarlo
abbiamo riso insieme abbiamo pianto insieme
entrambi sappiamo che da qui ce la faremo
perche insieme siamo forti
le mie braccia sono il luogo a cui appartieni....ai abbracciato forte

...sono stato sfiorato dalle mani di un angelo
sono stato benedetto dal potere dell'amore
e ogni volta che sorridi
faccio fatica a credere che tu appartenga a me
questo amore è indistruttibile
tra fuoco e fiamme
quando arriverà la fine di tutto
il nostro amore continuerà ad esistere...

 

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Poggio Renatico (bis)I quadri di alb.55z »

Caro terremoto

Reggio Emilia 5/07/2012

Caro terremoto

non pensi sia giunta l'ora di metterti una mano sul cuore? Noi emiliani-romagnoli siamo persone allegre, ma ci siamo stancati di ballare sempre quel tango con il caschè, che ci fa sempre cadere. Non ti rendi conto di che cosa hai lasciato con il tuo passaggio: paura, terrore, distruzione, desolazione, morte? Hai messo in ginocchio e in serie difficoltà fabbriche, aziende agricole, caseifici, attività lavorative ecc... Hai reso dei paesi fantasma, hai privato le persone dei loro affetti, dei loro cari, dei loro ricordi, della loro storia, delle loro case. Molta gente è dovuta scappare via come se fossero dei ladri che avevano dovuto lasciare la refurtiva perchè era suonato l'allarme, e trovare la loro dimora in tendopoli; hai rubato loro l'identità . Al danno hai unito la beffa, quando stavano per riprendersi hai fatto nuovamente tremare la terra, provocando ulteriori danni.

Un amico del blog (alb55z) mi ha scritto, invitandomi a fare una passeggiata virtuale, per presentarmi come è il suo paese, Poggio Renatico, ora . Voglio condividere con te la sua lettera per farti capire meglio ciò che hai provocato.

Vieni questa è la via dove abito io. Vedi, a fianco della chiesa è stato messo un carro con alcune pietre del campanile tutte numerate, per ricordare il campanile demolito, per evitare ulteriori danni alla struttura attigua ,dando una offerta puoi prenderne una, io ho preso la 255, perchè il 1955 è il mio anno di nascita, per cui 55 è il numero finale dell'anno. Questo numero ha una importanza immensa. La messa la dicono sotto una tettoia vicino al centro anziani, perchè la chiesa è inagibile e forse la devono demolire. Accanto al centro anziani c'è un mercatino della parrocchia che dà un po' di colore e di sostegno. Vieni, andiamo in questa panchina , mettiti a sedere, vedi la chiesa rovinata, il tetto spostato, i coppi che sono scesi e si sono fermati sul cornicione, , vedi la gente nel viale sotto gli alberi, si fermano , si salutano e chiacchierano per qualche minuto e poi proseguono, alcuni vanno verso l'edicola, altri verso il negozio di alimentari, altri verso il forno accanto dove siamo noi, entrano e acquistano il pane ferrarese conosciuto da tutti, la famosa copia e altre specialità, ,vedi escono prendono la biciletta, e vanno verso casa, altri a piedi si dirigono alla banca in un container blindato, vedi sono percorsi obbligati , non ci sono macchine , le macchine sono nelle vie non chiuse, da qui vedi i passanti che guardano verso l’alto , si fermano, fanno la loro riflessione , poi scuotono la testa, e dal movimento delle labbra dicono perchè è successo?? che disastro, ,

 Passiamo da questa via , stai attenta qui si deve fare il percorso idoneo , tutto è transennato, passiamo tra gli alberi del viale, poi andiamo per i giardini del castello, vedi è transennato anche qui, una parte, si può passare, l'altra no,guarda c'è il monumento ai caduti della guerra , delle due guerre, guarda è molto alto è fatto di una roccia che non si sgretola, a me piace moltissimo, è mastodontico, , ora facciamo ancora un pò di strada, usciamo, qui c'è un' altra banca , questa è aperta, ora passiamo davanti al gommista, ecco  siamo davanti al secondo forno del paese, moderno, sediamo sulla panchina dei giardini del castello all'ombra, nelle stradine dei giardini cominciano ad arrivare i genitori con i propri figli, in un angolo ci sono molti giochi che servono per il passatempo e il divertimento dei piccoli. si cominciano a sentire le urla di gioia di stupore, tutto è vita, tutto è movimento, tutto e delizia ,tutto è vivacità di vivere, senti come urlano di gioia, , mi ricorda mia figlio quando si veniva qui, per farlo giocare, c'è lo scivolo, c'è l'altalena, si sono i percorsi di equilibrio,ci sono i pupazzi a molle. (alb.55z).

Ora comprendi che cosa hai combinato? Spero tu capisca il mio sfogo che è quello di tutti gli emiliani-romagnoli. Ti saluto Lucy.


Cara Lucy

hai ragione con il mio passaggio ho portato paura, terrore, distruzione, devastazione,morte  ecc.. Voi però non siete stati previdenti, per speculare sul denaro, per risparmiare, avete costruito i capannoni appoggiando le travi sul basamento. Avete deviato il letto del fiume, poi ci avete costruito sopra, e poi vi lamentate che vi è en trata la sabbia in casa che mista alla pioggia ha formato fango! Avete costruito senza tener conto delle misure antisismiche. Siete andati tutti a scuola e avete imparato che da che mondo è mondo esisto io e i miei colleghi. Siete diventati tutti zucconi che non vi ricordate che i sisma provocano onde sussultorie od ondulatorie? Costruite pure palazzi alti, ma state attenti alle regole da seguire. Roba da matti, nella bassa reggiana ci avevo già fatto un giretto nel 1996 , beh, si sono lesionate le strutture che in quell'anno erano state risttruturate, ma si può sapere che manutenzione avete fatto a quegli edifici? Le scuole poi che sono un bene comune, dove i bambini, gli studenti oltre ad imparare competenze, abilità, si preparano a diventare cittadini del mondo, sono sempre le ultime a essere revisionate, a essere messe in sicurezza. Le insegnanti fanno sempre richieste, segnalano i danni strutturali, per garantire la sicurezza ai loro utenti e si sentono dire che è abbastanza farlo presente agli uffici di competenza. I predetti intervengono solo dopo che sono successi i disastri.

E' vero sono un po' biricchino perchè vi ho fatto tremare, ma voi vi ricordate della vostra terra che denominate "amata" solo quando passo io a trovarvi, ci sono delle inondazioni, delle alluvioni o quant'altro che voi chiamate calamità. La vostra terra che è un bene prezioso non la rispettate, l'ambiente lo inquinate con lo smog delle macchine, con i fumi delle ciminiere, amate la vita comoda, per cui dovete andare al bar con la macchina, se fosse per voi ci entrereste anche con l'auto, vi sa fatica fare due passi per arrivare al cestino dei rifiuti e buttate le cartacce per terra, vi dimenticate di spegnere i mozziconi di sigaretta, o i fuochi dei picnic, o addirittura appiccate il fuoco ai parchi naturali. Senza poi parlare di come state trattando il mare: sembra una latrina, quei poveri pesci che muoiono investiti da petrolio e da altri liquidi putridi. In montagna poi avete disboscato. Bravi! Così la forza dell'acqua aumenta e arriva alla valle prima e allaga paesi, città e si porta via vittime innocenti. Attenti! State distruggendo la terra. La natura, prima o poi, si ribella alle vostre azioni malvagie. Adesso che dovete ricostruire non siate stolti, siate saggi e previdenti, ascoltate i geologi, i sismologi e gli ingegneri strutturali, non speculate sul denaro e il risparmio, pensate alla vostra sicurezza, così che al mio eventuale futuro passaggio non vi troviate impreparati e mi possiate fare una pernacchia o marameo, come fanno i bambini quando giocano.

E' vero ho portato distruzione però ho portato anche solidarietà, amicizia, comprensione, aiuto reciproco. C'era gente che abitando nello stesso condominio non si conosceva e non si salutava neanche. Presi dalla corsa del tempo che fugge inesorabilmente avevate dimenticato i valori della famiglia, della fede, della comunita, le regole per una serena convivenza, il rispetto per l'ambiente l'amore per la natura e per voi stessi. La mia filosofia è di tipo macchiavellico: "Il fine giustifica i mezzi" . Voi abitanti dell'Emilia Romagna, comunque siete forti come roccia e nulla vi potrà scalfire. Ora vi auguro che le istituzioni vi diano ciò che vi spetta di diritto e che atti di sciacallaggio non vi portino via il dovuto, ma questo è un altro discorso, che va discusso altrove . Va bene, Lucy lascerò la terra emiliano-romagnola e andrò altrove per far ricordare al altri i valori più importanti della vita.

Firmato il terremoto.


Avevo lasciato questo commento al post di alb55z nel quale raccontava la sua esperienza di terremotato ed esprimeva la voglia di ricominciare...

Mano nella mano camminerete ancora insieme, ad ogni angolo vi saluterete ed un sorriso vi regalerete. Troverete la forza dentro di voi, anche se sarà difficile dimenticare secoli di storia, sui quali si è fondato il vostro presente. Il vostro spirito è invidiabile, il vostro cuore è forte come una roccia, niente riuscirà a scalfirlo e dopo i primi momenti di depressione e demotivazione risorgerete più forti di prima. Auguri per un futuro pieno di benedizioni.

Questa è stata la sua risposta:

Le tue parole mi commuovono e inviano la forza per ricominciare e riuscire a superare quelle difficoltà che si sono appropriate della nostra vita in pochi secondi, quei pochi secondi, che hanno evidenziato la fragilità degli uomini, impotenti per combattere il sisma. Ma il cuore è forte , la voglia è tanta, tutto ritornerà come prima. La gente sarà sulle strade. La gente sarà nei punti di ritrovo come prima. La gente sarà nella piazza ad ascoltare le voci , la gente passeggerà come prima. Le parole e i suoni della vita si diffonderanno nell'aria per dare colore e movimento alle immagini vive , tutto sarà nuovo, tuttosarà vivo. Le parole creeranno le immagini, nelle strade, nei giardini, sui marciapiedi , il raccontare si dipingerà in quadri, essi avranno forma e presenza del nostro vivere. Le parole scritte e assemblate in frasi creeranno emozioni ed armonia di vita. (alb55z).




 

 
 
 
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PREGHIERA PER IL NUOVO ANNO

 

Quando ho paura
inghiottita dalla notte scura,
vedo la tua luce
il tuo volto che riluce.

Quando perdo la speranza
sento la tua voce in danza,
che mi indica la via
e sostiene l'anima mia.

Quando non vedo coi miei occhi
tu li apri e il cuore tocchi,
la tua strada è sempre là
per chi cerca la verità.

Quando guardo le mie mani
vuote senza domani,
trovo la tua forza infinita il futuro oltre la vita

Tu ci sei non mi abbandoni
sono io che non vedo i tuoi doni,
donami Signore il coraggio
di portarti nel cuore in questo viaggio.

Manuela

 

 
 
 
 
 

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