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Reggio Emilia piange l'amico Mandela

«Reggio piange l'amico Mandela»

Ugo Ferrari: «E' stata per prima la nostra città a far conoscere all'Italia il leader della lotta all'Apartheid»

«E' stata Reggio a far conoscere Nelson Mandela all'Italia».

E' l'annotazione, di triste attualità, emersa ieri alla presentazione della mostra che viene inaugurata stamane alle 11.30 nella Biblioteca Panizzi titolata a "Giuseppe Soncini e Franco Cigarini, due amici protagonisti di una città generosa e solidale". Naturalmente il ricordo di Mandela, riferimento morale per tutto il mondo nella lotta per la libertà del popolo africano, ha accompagnato l'incontro ed è affiorato nelle parole di tutti gli intervenuti, accompagnato dai racconti di tante altre missioni reggiane in Tanzania, Madagascar e in altre aree del mondo per scavare pozzi, portare aiuti, comporre dispute che potevano sfociare in guerre civili. Scampoli di storia di cui la nostra comunità può andare fiera. Anche perché, lo ha ricordato con orgoglio ieri il vice sindaco reggente Ugo Ferrari «il legame di Reggio con l'Africa è una delle più belle pagine della nostra comunità. Una storia che oggi ci consente di affrontare meglio attrezzati la presenza a Reggio di 140 etnie. Ci ha insegnato come bisogna essere aperti disponibili, accettare la diversità e valorizzarla come ricchezza. Mandela - ha proseguito Ferrari - è un gigante della storia contemporanea e sarà un punto di riferimento anche per le generazioni future. Reggio è orgogliosa di aver contribuito agli obiettivi che Mandela si era prefissato».

Un legame fortissimo quello di Reggio con l'Africa, Mandela stesso e l'African National Congress: nel 1973 per volontà dell'allora sindaco Renzo Bonazzi, Reggio ospitò la prima Conferenza di solidarietà contro il colonialismo; nel 1977 la nostra città è stata la prima in Italia a firmare il patto di solidarietà con l'African National Congress; nel 1978, in occasione dell'anno internazionale contro l'Apartheid indetto dall'Onu, Ugo Benassi volle tenere a Reggio la "Conferenza Nazionale di solidarietà per l'indipendenza e la sovranità dei popoli dell'Africa contro il colonialismo, il razzismo e l'apartheid", a cui intervenne tra gli altri Oliver Tambo. Antonella Spaggiari fu l'unico sindaco italiano invitato a partecipare alla cerimonia di insediamento di Nelson Mandela quale presidente della Repubblica del Sudafrica nel 1994. Nel 2011 Il Comune di Reggio, guidato Graziano Delrio, ricevette la visita del vicepresidente del Sudafrica Kgalema Motlanthe. «Con la forza delle sue idee - ha concluso Ferrari - Mandela ha spinto il mondo a diventare un luogo più giusto. Ha segnato un punto di non ritorno, sconfiggendo l'apartheid e dimostrando che non può esserci convivenza pacifica laddove ci sono individui sottomessi ad altri individui, laddove non c'è uguaglianza e non ci sono pari opportunità».