Alda Merini che era una poetessa diceva che intingeva il suo calamaio nel cielo per scrivere.
Io che non sono una poetessa intingo il mio cuore nella notte più buia e scura per risvegliarmi all'alba e condividere con amici e amiche le sensazioni e le emozioni vissute in una vita dedicata agli altri, nella gioia e nell'amore, meditando sui doni ricevuti, per poterli regalare a chi mi sta accanto.
Lucy
Chiedo gentilmente che tutto ciò (testi, immagini, poesie) che è firmato con il nominativo di Lucy non venga riprodotto in nessuna forma, senza l'autorizzazione della sottoscritta: luc.conifru.nic autrice del blog
Grazie infinite!
Le mie poesie
Tema: amore
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IN RICORDO DI AUGUSTO DAOLIO
PARIS MON AMOUR
WEST LIFE
..hai preso le mie mani
hai toccato il mio cuore
mi hei sempre presente
vicino a me notte e giorno
attraverso tutte le difficoltà
ma vada come vada
spazzata via da un'onda di emozioni
sopraffatta dall'occhio della tempesta
e ogni volta che mi sorridi
faccio fatica a credere che
tu appartenga a me
questo amore è indistruttibile
è inequivocabile
e ogni volta che ti guardo negli occhi,
so perchè questo amore è intoccabile
sento che il mio cuore non può proprio negarlo
abbiamo riso insieme abbiamo pianto insieme
entrambi sappiamo che da qui ce la faremo
perche insieme siamo forti
le mie braccia sono il luogo a cui appartieni....ai abbracciato forte
...sono stato sfiorato dalle mani di un angelo
sono stato benedetto dal potere dell'amore
e ogni volta che sorridi
faccio fatica a credere che tu appartenga a me
questo amore è indistruttibile
tra fuoco e fiamme
quando arriverà la fine di tutto
il nostro amore continuerà ad esistere...
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Disabili ultradiciotenni
Post n°342 pubblicato il 31 Gennaio 2014 da luc.conifru.nic
Lo ha stabilito il Tar della Sicilia in riferimento al caso di una studentessa con grave disabilità e ultradiciottenne a cui l'amministrazione scolastica aveva rifiutato l'iscrizione proprio a causa dell'età di Salvatore Nocera, responsabile area normativo-giuridica dell'Osservatorio scolastico sull'integrazione dell'Aipd nazionale
Una studentessa con grave disabilità e ultradiciottenne chiede l'iscrizione alla scuola superiore. L'amministrazione rifiuta, proprio a causa dell'età. La giovane propone ricorso al Tar Sicilia che nega la sospensiva, concessa in via d'appello dal Consiglio di giustizia amministrativa siciliano (che ha rango di sezione del Consiglio di Stato). Pronunciandosi sul merito, il Tar accoglie il ricorso della studentessa, riconoscendo il suo diritto a iscriversi alla scuola superiore. L'amministrazione scolastica si è difesa citando la sentenza della Corte Costituzionale 226/2001 che vieta la frequenza alle scuole medie del mattino agli alunni disabili con più di 18 anni, consentendo loro di frequentare i corsi per adulti, e il parere 3333/2006 del Consiglio di Stato che vieta agli alunni con disabilità la reiscrizione a un nuovo corso di scuola superiore dopo averne completato uno. Il Tar Sicilia dopo un'ampia rassegna della normativa in vigore, rigetta così le difese dell'amministrazione: "Dalla complessiva ricostruzione del quadro normativo, emerge come il limite del compimento del diciottesimo anno di età, ritenuto costituzionalmente legittimo, sia riferito al (solo) completamento della scuola dell'obbligo. A venire in rilievo è, quindi, una fattispecie - qual è il caso sottoposto alla Consulta - differente da quella oggetto della presente vicenda contenziosa, nella quale non si controverte della reiezione di una domanda di iscrizione alla scuola secondaria di primo grado, presentata da un alunno portatore di handicap già diciottenne; bensì, della diversa situazione di un alunno handicappato, già diciannovenne, il quale ha presentato istanza di iscrizione al primo anno della scuola secondaria di secondo grado". Il Tar Sicilia ha correttamente stabilito che l'amministrazione ha, per errore, richiamato la sentenza della Corte Costituzionale 226/2001 e il parere 3333/2006 del Consiglio di Stato. Infatti, la prima riguarda solo il caso di alunni ultradiciottenni che pretendono la frequenza della scuola media del mattino, mentre il secondo riguarda il divieto di reiterazione di un corso di scuola superiore. Dal tenore della sentenza del Tar Sicilia non risulta però se l'alunna fosse in possesso o meno del diploma di licenza. Né è stato fatto cenno alla circolare ministeriale 96/2012 sulle iscrizioni di alunni per l'anno scolastico 2013/2014. Infatti, se l'alunna fosse stata in possesso del diploma di licenza media, il suo diritto di iscriversi alle superiori sarebbe incontestabile e non occorrerebbe neppure distinguere se trattasi di alunna con disabilità. Qualora invece l'alunna non avesse conseguito il diploma, allora il suo diritto all'iscrizione alle superiori non esisterebbe stante la statuizione dell'articolo 33 comma 5 della Costituzione che prevede il superamento di un esame di Stato per l'accesso ai diversi gradi di istruzione. Detta norma costituzionale potrebbe essere ignorata da nessun giudice. E proprio per consentire agli alunni con disabilità privi del diploma di scuola media di accedere alle superiori, in attuazione della sentenza 215/1987 della Corte Costituzionale che sancisce il diritto pieno degli alunni disabili a frequentare le superiori, il Miur ha emanato una norma apposita. Si tratta dell'ordinanza ministeriale 90/2001 che all'articolo 11 comma 12 ha stabilito che, ai fini dell'adempimento dell'obbligo scolatico, gli alunni disabili che non conseguono il diploma di licenza media conseguono un attestato dei crediti formativi che è titolo idoneo per l'iscrizione alle scuole superiori. Tale norma, eccezionale, è stata emanata per garantire l'adempimento dell'obbligo scolatico nelle scuole superiori e quindi essa opera sino al compimento dei 18 anni e non oltre. Di tutto ciò non si fa cenno nella motivazione della senteza del Tar Sicilia. Non si fa cenno neppure nella motivazione, né sembrerebbe sia stata citata dall'amministrazione la presenza della circolare ministeriale 96/2012 sulle iscrizioni degli alunni, che al paragrafo 4 espressamente garantisce agli alunni con disabilità ultradiciottenni e privi del diploma di licenza media, la frequenza delle scuole superiori nei corsi per gli adulti ove sono garantiti tutti i diritti (sostegno, assistenti per l'autonomia e la comunicazione, trasporto gratuito, ecc.). Tale circolare è stata emanata proprio in attuazione della sentenza 215/1987 della Corte Costituzionale per consentire agli alunni disabili ultradiciottenni, privi del diploma di licenza media, di frequentare le scuole superiori e nello stesso tempo di rispettare un principio di opportunità amministrativa, secondo il quale non è opportuno che frequentino la stessa classe alunni con un grande divario di età. Non si sa se l'amministrazione scolastica intende interporre appello e se intende avvalersi della circolare ministeriale 96/2012. Comunque questa norma, come quella dell'articolo 33 comma 5 della Costituzione, sembrano determinanti per una chiara soluzione della questione. (29 gennaio 2014) Dal web
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Vilma (gallovil), Massimiliano Gentile e i nostri cari guidano i nostri passi dalla finestra dell'universo.
PREGHIERA PER IL NUOVO ANNO
Quando ho paura
inghiottita dalla notte scura,
vedo la tua luce
il tuo volto che riluce.
Quando perdo la speranza
sento la tua voce in danza,
che mi indica la via
e sostiene l'anima mia.
Quando non vedo coi miei occhi
tu li apri e il cuore tocchi,
la tua strada è sempre là
per chi cerca la verità.
Quando guardo le mie mani
vuote senza domani,
trovo la tua forza infinita il futuro oltre la vita
Tu ci sei non mi abbandoni
sono io che non vedo i tuoi doni,
donami Signore il coraggio
di portarti nel cuore in questo viaggio.
Manuela
Inviato da: amore_nelcuore1
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Inviato da: amore_nelcuore1
il 17/01/2024 alle 12:02
Inviato da: amore_nelcuore1
il 04/12/2023 alle 17:00
Inviato da: amore_nelcuore1
il 25/08/2023 alle 15:48
Inviato da: cassetta2
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