Pensieri cangianti

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Ci sono cose che sono come adesivi appiccicati al cuore,

puoi anche provare a staccarle,ma non verranno mai via bene.

Ci sono cose che la testa sa accettare ,ma che la pancia rifiuta,

Ci sono cose che ti entrano dentro all'improvviso, in un giorno in cui mai le avresti aspettate,  e quelle sono regali ,

ma dopo un pò vanno restituiti..con la gratitudine di averli ricevuti ..

e altre che non solo non aspettavi ,ma che mai avresti desiderato

quelle al contrario non si possono restituire ,ma si devono far diventare proprie ..nostro malgrado.

Ci sono cose che senti profondamente pur non avendole vissute fino in fondo

e ce ne sono altre che ti sforzi di farti entrare dentro perchè sono lì..a un passo da te ma senza riuscirci mai abbastanza .

Ci sono cose che forse non sono vere ma lo diventano nell'emozione che resta conficcata dentro,in quell'angolino di te in cui racchiudi tutto ciò che ti ha fatto capire di esserci davvero ..

altre che invece ti attraversano piano piano...senza scosse,

e quelle ti accompagneranno sempre,  anche se non sarai mai abbastanza capace di riconoscerne il valore.

E ci sono momenti in cui invece ti sembra di poter capire tutto dare un senso a tutto accettare tutto superare tutto

e altri che vorresti soltanto spegnere la luce per un pò e riaccenderla quando tutto ciò che non gira al ritmo dei battiti del tuo cuore è magicamente scomparso nel nulla.

Ma non ci sono magie

c'è solo la vita..

una strada su cui andare,senza sapere dove ..

senza potersi fermare

con un mucchietto di sogni nello zaino ,da disperdere lungo il cammino.

C'è qualcosa che non va in me.

Voglio soltanto vivere con l'intimo io del prossimo.

Di esso solo mi curo.

Odio vedere la quotidianità della gente, le loro maschere, le loro falsità, la loro resa al mondo, la loro somiglianza agli altri, la loro promiscuità.

A me importa solo l'io segreto.

Cerco soltanto il sogno e l'isolamento.

Ho paura che ognuno parta, vada via, che l'amore muoia in un istante.

Guardo la gente che cammina per la strada, che cammina e nient'altro, ed è questo che sento: camminano, ma vengono anche trascinati via.

Sono parte di una corrente.

(Anais Nin)