Pensieri cangianti

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Mentre qualcuno sta guardando negli occhi una persona che ama

da qualche altra parte,ce n'è un'altra che la sta perdendo per sempre .

Mentre una si sente il cuore esplodere nel petto per incontenibile sensazione dell'essere viva

nell'altra sta rallentando per raggiungere lentamente (non sia mai che vada perduta anche una minuscola goccia di sofferenza), l'ultimo battito.

E nel momento in cui lei vorrebbe fermare il tempo

l'altra vorrebbe soltanto che fosse possibile andare avanti .

Non sono così distanti; hanno trovato lo stesso tremendo ostacolo di fronte a se ,

ma per una ha voluto dire dolore,e poi speranza

e per l'altra invece ,la speranza è diventata presto una utopia.

Tanti quando vivono qualcosa di terribile si chiedono perchè proprio a loro,

io da tanto ormai sto facendo la cosa opposta :

non c'è più gioia che riesca a provare senza chiedermi perché .

Perché sto avendo questa seconda opportunità ?  

Perché io l'ho meritata ed altri no?

Ho già pagato quello che dovevo pagare,o ho soltanto ricevuto un magnanimo rinvio per il mio debito?

Vorrei semplicemente ingoiare vita più che posso senza pensare a niente ma non posso evitare che ciò che mi circonda continui a toccarmi,non è possibile pensare solo a se stessi,neanche per egoismo.

Ieri una donna di 38 anni ha detto addio per sempre al mondo,ad un compagno ed un figlio di 7 anni...

l'altro ieri un'altra ...e poi un'altra...e un'altra ancora.

E tu resti lì ,cercando di abbassare gli occhi come si fa quando guardando un film dell'orrore c'è una scena che fa particolarmente paura

correndo al riparo,in te,là dove hai accumulato tesori per sentirti di nuovo piena di vita quando il vento gelido del nulla soffia sul cuore ...

ma il film non lo stai guardando,ci sei dentro,

il film è la vita.

Dico sempre di aver paura della morte,ma forse mi sbaglio.

Ho paura di come ci si sente prima di morire,

quando il corpo sta andando in pezzi

mentre la tua anima ha ancora bisogno di stringere la vita tra i denti,

e sai che quella parolina che ci diciamo sempre nei momenti critici :" domani passerà" significa che in quel domani,non ci sarai più neanche tu.

Anche in questo caso so di temere qualcosa che non so ,

ma è quello che ho provato immedesimandomi,ogni volta che ho visto morire qualcuno che amavo.

Non posso cambiare niente;

né l'andamento delle cose ,né il mio modo di reagire,

perché le reazioni non partono dalla testa,

e se puoi riuscire ad elaborarle è soltanto dopo,quando l'emozione si è ormai diffusa ovunque.

Mi devo tenere tutto,accettare tutto.

E mentre scrivo di paura,dolore,morte....

sento comunque di tanto in tanto la scossa al cuore di felicità ,

per la dolcezza infinita di attimi che tornano sempre a scorrere come acqua dissetante in me .

Gioia nella tristezza...tristezza nella gioia...

sembra impossibile ,eppure normalissimo.

La vita non è vita senza paradossi.