Creato da dodici67 il 17/12/2007
anticomunista
 
 
 

I miei link preferiti

Ultime visite al Blog

boscia.maraCoachFactorymassimopierleonifranca.formenti3toscanoinfriulifronteverdeGUARDIA.DEL.CORPO67ForzaNuovaPonenteSuperfragilisticgiovanedestra_leccopamperoldlagunari.rodolceshevapsicologiaforense
 

Ultimi commenti

Burberry Scarf Coach Outlet Online Store
Inviato da: CoachFactory
il 20/12/2011 alle 08:13
 
Burberry Scarf Coach Outlet Online Store
Inviato da: CoachFactory
il 20/12/2011 alle 08:02
 
Faccio un po’ l’intellettuale fazioso, me ne sbatto di...
Inviato da: yusuff_1982
il 27/03/2008 alle 14:54
 
A NOI! ciao
Inviato da: dodici67
il 06/03/2008 alle 16:00
 
contintinua così dodici67! saluto romano! stammi bene!
Inviato da: your_angelO
il 06/03/2008 alle 02:19
 
 

GIORGIO ALMIRANTE

 

L'ANGOLO DEI BUGIARDI

 

CONFRONTI


 
 
 




Contatore sito








 

Contatta l'autore

Nickname: dodici67
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 58
Prov: RO
 

FACEBOOK

 
 
 
 

 

« IL PAGLIACCIOROBA DA FAME »

Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 05 Gennaio 2008 da dodici67

BASTA!!! FERMIAMOLO!!!

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/dodicidodici1967/trackback.php?msg=3864172

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
uomonero87
uomonero87 il 06/01/08 alle 14:56 via WEB
Sto bastard....e buono solo ad aumentarsi lo stipendio,ad andare in vacanza a spese dello stato,il problema non e solo prodi ma tutti i nostri politici che solo tra senato parlamento e nulla facenti mari un numero molto grasso,dobbiamo ribbellarci e reagire così non possiamo andare avanti ciao buonadomenica
 
italiacboy
italiacboy il 06/01/08 alle 14:57 via WEB
sembra facile fermarlo..sta checca......
 
 
dodici67
dodici67 il 06/01/08 alle 17:40 via WEB
Non si riconoscono tra loro, uomini o donne? ma li manderemo a casa! Abbi fede!!! ciao
 
rugby.web
rugby.web il 06/01/08 alle 17:35 via WEB
Condivido pienamente il tuo pensiero. Facciamo pulizia di questa fece rossa, poi i nostri li raddrizziamo noi. Grazie per il tuo pensiero.
 
your_angelO
your_angelO il 06/03/08 alle 02:19 via WEB
contintinua così dodici67! saluto romano! stammi bene!
 
 
dodici67
dodici67 il 06/03/08 alle 16:00 via WEB
A NOI! ciao
 
yusuff_1982
yusuff_1982 il 27/03/08 alle 14:54 via WEB
Faccio un po’ l’intellettuale fazioso, me ne sbatto di quello che potete pensare ed impugnando il mio calamaio virtuale scrivo quattro righe per sensibilizzare quelli che si dicono ancora, ahimé comunisti. Partendo da una premessa storiografica e di conseguenza lungi da me ogni commento personale, vediamo cosa è il Tibet. Tra gli anni ’50 ’60 i sicari di Mao detto Il Timoniere (di una nave affondata, aggiungerei io) entrano in Tibet imponendo quella che fu chiamata Rivoluzione Culturale, in cui le guardie rosse maoiste dettero vita ad un’ondata di odio e ferocia da far venire la pelle d’oca persino alle reali menti del genocidio interpretato dai nazionalsocialisti, due su tutti H Himler e J.Goebbels. Il governo tibetano ormai in esilio spodestato dai comunisti denunciava le seguenti statistiche: circa il 95% dei 6.259 fra templi e monasteri sono stati dati alle fiamme o distrutti, 1.200 mila tibetani percossi a morte, arsi vivi, crocefissi, fucilati, annegati, torturati, strangolati, sepolti vivi, gettati nell’acqua bollente oppure decapitati. Si registrano soprattutto una feroce “acculturazione” attraverso operazioni di sterilizzazione o attraverso matrimoni forzati con i cinesi con l’unico vero obbiettivo, eliminare la razza tibetana nel giro di poche generazioni. Oggi i tibetani sono poco più di 5,4 milioni mentre passavano le 6.330.057 milioni di unità, negli anni precedenti il massacro comunista, quando il Tibet era ancora uno Stato indipendente. Ma non c’è solo il Tibet. La Repubblica Popolare Cinese (comunista) riconosce circa 55 minoranze etniche che nel 2005 rappresentavano il 9,44% della popolazione, il che viste le dimensioni del Paese rappresenta comunque un ragguardevole totale di 123.330 mila persone. La costituzione riserva per questa minoranze alcuni tra i diritti più comuni oltre a qualche sporadico distretto autonomo e 5 regioni autonome di Xinjiang Uygur, Tibet, Ningxia Huizu, Guanxi Zhuangzu, Mongolia Interna. Ma ai Manciù l’etnia più grossa non è stata concessa alcuna autonomia, accusati di aver collaborato coi giapponesi nella seconda guerra mondiale. Ma aspettate ad esultare, infatti come dichiara la Lega della Mongolia centrale per la difesa dei diritti umani, “la storia dei passati 40 anni e più, dimostra che la politica cinese in relazione alle minoranze nazionali serve solo a uno obiettivo: occupare la terra e le risorse di queste nazionalità e trasferire la popolazione eccedente delle aree interne a queste aree delle nazionalità….e assimilare i reali padroni di queste terre e risorse- i mongoli, uygur, tibetani e altri popoli non han. Quindi un intelligente avrà chiaro che la politica dell’autonomia regionale nazionale è semplicemente una presa in giro. La politica cinese è invece essenzialmente un mix di colonialismo più spietato e di autoritarismo più insolente. La Mongolia interna è stata costretta a sopportare le stesse vessazioni del Tibet, fra l’indifferenza generale dei media mondiali. Con la liquidazione della Banda dei Quattro, il Partito Cinese riconobbe che nel triennio della Rivoluzione Culturale aveva ucciso circa 22.900mongoli. Nel ’89 in seguito a quello sterminio ci furono manifestazioni di piazza ma la polizia fu legittimata a sparare sulla folla. Più attenzione dei mongoli e meno dei tibetani hanno avuto invece gli Uygur dello Xinkiang di origine turca e di fede musulmana. Questa è l’etnia che più di ogni altra ha usato le armi per gridare il suo dissenso ai soprusi perpetrati dai comunisti cinesi. Tuttavia nelle file di questa etnia si è infiltrato Al Qaeda dando così la possibilità al governo comunista cinese di strumentalizzare gli attacchi terroristici dell’11 settembre contro gli Uygur. Curiosa è invece la situazione dei hui di fede musulmana ma madrelingua cinese. Come islamici questi sono disprezzati dagli han che sfociarono i cruenti scontri nel 2004. Il vero guaio per questa etnia è che parlando cinese possono essere facilmente assimilati agli han e come loro odiati dalle altre etnie, tant’è che sono stati attaccati dagli han e dai manifestanti tibetani durante le ultime sommosse di Lhasa. Con questo non voglio mettere in piedi un’arringa avvocatesca a difesa degli americani, che avranno pure qualche scheletro nell’armadio, tuttavia cerco di espandere il mio campo visivo politico estendendolo anche alle atrocità commesse dai comunisti, in questo caso cinesi. Sapete che in Darfur la guerriglia che va avanti da tempo è stata e lo è attualmente finanziata dai cinesi, nel senso che è il governo comunista cinese vende gli armamenti necessari ai guerriglieri, finanziando così i loro investimenti nei pozzi petroliferi Sudanesi. Ma allora non è solo la famiglia Bush ad avere interessi economici nel promuovere fresche ondate belliche. Sapete che le regioni del Sudan ed in particolare il Darfur sono ricche di riserve petrolifere e che la China National Petroleum Company di Pechino, compagnia petrolifera a controllo pubblico. importa l’80% dei barili prodotti ogni giorno in Sudan, una quota pari all’8% delle importazioni cinesi di petrolio. La Cina ha avviato una politica di prestiti in dollari a tasso agevolato per finanziare lo sviluppo infrastrutturale di alcune regioni in Africa, ottenendo al contempo lo sfruttamento delle risorse petrolifere. Che macchinazioni ambigue vi starete chiedendo. Ma non era il diavolo capitalista statunitense a commettere tutto questo? Che significa secondo voi? Mah……
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963