parliamone
quello che abbiamo dentro« amore mio, adesso che se... | e mi domando perchè » |
16 gennaio - Sant’Antoni del purscell, protettore di ragazze da marito
Sant’Antoni del purscell, protettore di ragazze da marito
Ma chi era in realtà il Sant’Antonio Abate che noi festeggeremo a Varese questo fine settimana con il grande Falò in piazza della Motta?
Nella cultura popolare, sant’Antonio Abate veniva raffigurato con accanto un porcellino; i contadini, per distinguerlo dall’altro Antonio, quello comunemente detto da Padova (e che invece è di Lisbona), lo chiamavano infatti “Sant’Antoni del purscell”. Spesso era rappresentato con lingue di fuoco ai piedi ed aveva in mano un bastone alla cui estremità era appeso un campanellino; sul suo abito spiccava il tau, croce egiziana a forma di “T”, simbolo della vita e della vittoria contro le epidemie – cosa a cui semba alludere anche il campanello, che era utilizzato appunto per segnalare l’arrivo dei malati contagiosi, infatti egli è considerato il protettore per eccelenza contro le epidemie di certe malattie, sia dell’uomo che degli animali.
E’ infatti invocato come protettore del bestiame (che durante la festa viene benedetto), dei porcai, dei macellai e dei salumieri e la sua effige era in passato collocata sulla porta delle stalle. Il Santo veniva invocato anche per scongiurare gli incendi, e non a caso il suo nome è legato ad una forma di herpes (herpes zoter) nota appunto come “fuoco di Sant’Antonio” o ” fuoco sacro “.
Inoltre è ancora viva la tradizione che Sant’Antonio Abate sia il protettore delle ragazze da marito, che infatti nei paesi dovevano toccare la statua del santo per assicurarsi la sua protezione e sposarsi.
Una figura di santo molto popolare, al quale sono state dedicate anche diverse filastrocche come questa, in dialetto milanese:
“Sant’Antoni del purcell
Che’l sunava ul campanell
Ul campanel el l’ha perdù
Sant’Antoni el se scundù
El se scundù de drèe a una porta
Gh’era là una dòna morta
La dòna morta l’ha sguagnì
Sant’Antoni el s’è strimii
El se strimii in una tal manera
Che tucc i ann ghe fan la fera”.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- NO ALLA DROGA!
- Parolieri e parolai
- Un po di tutto
- ITALIA COUNSELING
- Speriamo sia femmina
- Tutti Fenomeni Qui
- cose varie
- Comunicare
- Confrontiamoci
- 2 CiAcOle In CUcINa
- S_CAROGNE
- semper adamas
- Farmacoterapia
- Scherzo o Follia?
- Stregolandia
- Eppur si muove...
- Ok faccio il blog!
- INCOERENTE_MENTE
- piccoli angeli
- ANGELI
- toma
- liberi
- ricorsonline
- Uno su Mille
- CERCO AMICI
- lo specchio nero
- Questioni di corna - pierinolapeste7
- LA DONNA ITALICA E
- salsedine del sogno
- lassolitudine
- MILAN...UNA PASSIONE
- Pensieri.. e Parole
- Complice Anima Corpo
- di sole e dazzurro
- Cucina con passione
Inviato da: primulina16
il 13/12/2011 alle 08:08
Inviato da: primulina16
il 15/10/2011 alle 08:29
Inviato da: primulina16
il 26/09/2011 alle 20:11
Inviato da: silk37
il 20/07/2011 alle 00:20
Inviato da: fabio
il 31/12/2009 alle 16:37