Un blog creato da fox978 il 15/07/2005

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NON BADATE TROPPO ALLE PAROLE..

immagineUn blog riflette solo un lato di quello
che siamo : le nostre personalita'
hanno in se mille sfumature e
ll blog ne fa emergere solo una.
Siamo tanto: dentro ognuno di noi
si racchiude una varieta' di colori
Le parole sono importanti: scripta manent,
ma le parole rimangono
parole e anche se sono sincere ,
riflettono sempre una parte di noi,
quella che vogliamo arrivi agli altri in quel momento
oppure semplicemente
quella che sentiamo piu' nostra in quel momento.
 
 
 
 
 
 
 

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« Il nucleare:si o no? Ma ...La felicita' »

Il buco nero dell' Armageddon

Post n°533 pubblicato il 17 Aprile 2008 da fox978
Foto di fox978

"Furono sciolti i quattro angeli pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno
per sterminare un terzo dell'umanità.
Il numero delle truppe di cavalleria era duecento milioni; ne intesi il numero.
Così mi apparvero i cavalli e i cavalieri: questi avevano corazze di fuoco,
di giacinto, di zolfo.

Le teste dei cavalli erano come le teste dei
leoni e dalla loro bocca usciva fuoco, fumo e zolfo.

Da questo triplice flagello, dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalla loro bocca, fu ucciso un
terzo dell'umanità.
La potenza dei cavalli infatti sta nella loro bocca e nelle loro code; le
loro code sono
simili a serpenti, hanno teste e con esse nuociono."
Questo e' un passo tratto dall' Apocalisse di Giovanni
in cui vengono rivelati i segni che preannunciano l' imminente
fine del mondo. Dato che il suddetto libro si basa su
visioni, immagini e simboli mi permetto di dubitare
che quando verra' la fine dei tempi si avveri per filo
e per segno tutto quello di cui narra Giovanni.
Negli ultimi anni il filone apocalittico
ha spopolato tra scrittori a registi pronti
a raccontare di come sara' posta la parola fine
all' esistenza della vita sulla Terra:
si va dal sempre gettonatissimo impatto di un astereoide gigante,
ai cambiamenti irreversibili e letali operati dall' uomo sul pianeta Terra,
dall' inversione del campo magnetico terrestre ai mutamenti climatici,
passando anche per l' autodistruzione nucleare.
Non so voi, ma a me che la fine dei tempi, secondo l' opinione dei piu',
avvenga quando il Sole avra' esaurito il suo combustibile nucleare ha sempre tranquilizzato,
se non altro per il fatto che cio' avverra' tra milioni di anni quando
sicuramente non ci saro' piu', mentre tutti le altre cause potrebbero
verificarsi proprio quando meno uno se le aspetta: magari proprio quando
ti alzi la mattine e ti stai guardando allo specchio.
Beh tra i vari finali proposti per l' Armageddon
c'e' uno piu' di altri che mi ha inquietato:
potrebbe esserci uno esperimento scientifico in laboratorio
non andato proprio a buon fine. E' notizia di pochi settimane fa
che nei laboratori del Cern a Ginevra si sta ultimando
un acceleratore di particelle ad altissime energie in grado di creare
artificalmente piccolissimi buchi neri. Si avete capito proprio buchi neri,
quei voracissimi «inghiottitoi» spaziali che divorano tutto quanto se ne sta in giro dalle
loro parti.
Secondo i piu' fantasiosi e visonari, saremmo in pericolo.
perche' essi risucchierebbero la terra intera se non l'intero universo.
A sentire i pareri degli esperti , invece non ci dovrebbero essere rischi
per il pianeta terra in quanto per la teoria in base alla quale i buchi neri possono evaporare
emettendo energia quelli creati in laboratorio vivrebbero al massimo per un centomilionesimo di miliardesimo di
miliardesimo di secondo e poi evaporerebbero senza alcun danno.
Seppur non ci sia nessuna plausibile motivazione per aver paura,
per la mia indole un po' di timore alberga nel mio stato d' animo
se non altro per il fatto che la storia ci insegna
che la teorie a volte funzionano solo sulla
ma sono sconfessate dall' evidenza sperimentale.
No cazzo no: non puo' sparire tutto per un buco nero.

 
 
 
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