Fabrix

Siamo come siamo,
ma come siamo?
E' davvero difficile parlare di se stessi
descriversi senza cadere in una cieca banalita' retorica.
Nel descrivere i propri pregi e difetti
si rischia di passare da un  autoincensamento
ricco di sproloqui che mirano a tessere le nostre lodi
ad un processo di autodistruzione in cui si mettono in risalto
soltanto i  nostri lati negativi.
E' cosi' difficile mantenere l' obiettivita'
quando le cose ci riguardano;
se siamo cinici e spietati con chi ci sta attorno
talvolta cerchiamo ogni scusante e motivazione
per rendere conto dei nostri comportamenti
 che agli occhi degli altri sono da biasimare.
E' proprio vero: vediamo la pagliuzza negli altri
ma non ci accorgiamo della trave davanti ai nostri occhi
Talvolta si finisce per cadere ai dettami
dell' orgoglio, accecati dalla superbia
per fare vincere in noi l' arroganza
quasi come se il mondo non potesse andare avanti senza noi.
Beh se ci pensiamo su piu' di qualche secondo
ci rendiamo conto che noi siamo si speciali
ma lo siamo nella stessa misura in cui
lo sono anche gli altri.
Il mondo e' proprio bello per questo,
perche' ognuno puo' dare il proprio contributo
la propria risposta ai problemi che ci attanagliano
ma non per questo dobbiamo avere la presunzione
che il nostro contributo sia il piu' importante
solo perche' viene da noi.
Guardiamo a noi stessi
con gli occhi con cui ci guardano gli altri;
forse potremo veramente capire come siamo.
Fabri