Si fa sempre più saldo il legame tra la Fondazione Turati di Vieste e Monte Sant’Angelo. A partire dall’insediamento, a giugno 2017, dell’amministrazione piddina del sindaco Pierpaolo d’Arienzo nella città dei due siti Unesco sono state diverse le polemiche per i montanari, in qualche modo collegati alla politica, assunti presso la Turati.
Adesso non è sfuggita al dibattito politico locale la scelta della governance della Turati di nominare il fisiatra in pensione Giuseppe Totaro, assessore alla mobilità e sicurezza a Monte Sant’Angelo, quale nuovo direttore sanitario della struttura viestana della Fondazione.
L’incarico, stando ai beninformati partirà il primo luglio prossimo. Totaro e al contempo consulente della Fondazione Gli Angeli di Padre Pio di San Giovanni Rotondo.
La novità sta suscitando reazioni nella città micaelica. “Non sta passando inosservato che tutti coloro che sono vicini all’assessore regionale Raffaele Piemontese del Pd stiano raggiungendo traguardi professionali non raggiunti prima”, affermano maliziosamente alcuni montanari.
“E sicuramente la storia politica di Totaro, assessore nella giunta d’Arienzo, non è storia di un uomo di sinistra o del Pd. Totaro, nella DC negli anni Ottanta e Novanta, poi è passato in Alleanza Nazionale, diventandone uno dei massimi esponenti provinciali e l’uomo forte di AN a Monte Sant’Angelo, tanto da fare il vicesindaco nella giunta di centrodestra di Antonio Nigri, sindaco forzista nei primi anni duemila. Anche Nigri, da pochissimi anni, è passato alla corte di Piemontese”, è il riferimento all’attuale direttore sanitario dell’ASL Foggia.
“E sono proprio tutti questi passaggi da destra a sinistra a non convincere i cittadini che siano scelte di convinzione politica, visto che avvengono poco prima o poco dopo nuovi incarichi professionali. Nulla di strano, chiariamolo. Giuseppe Totaro per anni è stato il responsabile del servizio ambulatoriale di fisiatria a Monte Sant’Angelo, oggi è in pensione e può assumere incarichi di consulenza, ma non si dica che il suo appoggio politico a Piemontese sia per convinzione”.
Insomma, c’è più di qualcuno che ritiene che oltre all’esperienza professionale possa aver influito la politica. Alla viestana Turati lavorano da diverso tempo numerosi montanari, da Antonio Ciociola (cognato dei fratelli Antonio e Michele Fusilli, ovvero il più suffragato in assoluto, poi dimessosi da consigliere, e l’attuale vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, urbanistica, arredo urbano, sport) a Biagio Rignanese, genero dell’assessore Giuseppe Totaro, all’ormai ex genero dello storico dirigente comunale e zio dei Fusilli Mimmo Rignanese (da pochi mesi destituito dall’incarico di caposettore). Direttore operativo da anni della Fondazione Turati nella città del Pizzomunno è il piddino e commercialista viestano Angelo Tomaro, legatissimo a Piemontese e alla segretaria provinciale Lia Azzarone, per anni, consulente dell’ASP de Piccolellis di Foggia durante il commissariamento affidato a Azzarone.
La Turati ha a Vieste un grande complesso socio-sanitario che comprende un Centro di riabilitazione, una RSSA(Residenza Socio Sanitaria Assistenziale) per anziani, una RSSD (Residenza Socio Sanitaria per Disabili) e un Centro di soggiorno, con 72 camere e spiaggia privata, che è dato in gestione.
La residenze del Centro di Vieste operano in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale, con la Regione e con i comuni e gli enti del territorio. I servizi sono erogati anche in forma privata.
Lucia Piemontese
l’attacco
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il 13/06/2024 alle 16:24
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