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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 12/06/2020

Vieste/ “ SICUREZZA BALNEARE – ECCO LE REGOLE DELLA GUARDIA COSTIERA” -

Post n°26410 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

Vieste/ “ SICUREZZA BALNEARE – ECCO LE REGOLE DELLA GUARDIA COSTIERA” -  

  
 

In previsione dell'inizio della stagione estiva, con l’obbligo di apertura da parte dei concessionari fissato dalla Regione Puglia per via dell’emergenza sanitaria al 01 luglio, la Capitaneria di porto di Manfredonia informa tutti gli operatori delle strutture ricettive e i fruitori del mare che per quest’anno, a disciplinare le attività estive connesse ai pubblici usi del mare, resterà in vigore l’ordinanza n°05 del 2019.

 

L’ordinanza, nata dall'esperienza maturata nel corso delle precedenti stagioni balneari e dal frutto dei numerosi incontri tra i diversi attori coinvolti, nella stagione passata si è rilevata uno strumento normativo valido a garantire, tanto agli operatori del settore quanto alla pubblica collettività, la fruizione in sicurezza della balneazione oltre che della navigazione da diporto e della tutela dell'ambiente ma anche alla tutela delle bellezze del territorio ricadenti nel Circondario Marittimo di Manfredonia che si estende dal Comune di Mattinata (località Vignanotica) al Comune di Zapponeta incluso.

 

In particolare alcune delle regole previste dall’ordinanza di sicurezza balneare sono:

 

Ø Viene fissato in 1,30 mt il limite delle acque sicure che sarà segnalato con delle boe di colore bianco distanziate da 25 mt l’una dall’altra;

 

Ø L’obbligo in capo alle amministrazioni civiche di munire le spiagge libere del servizio di salvataggio ovvero in assenza di affiggere apposita cartellonistica riportante l’assenza del servizio di salvataggio;

 

Ø Viene sancito l’obbligo di munirsi di una postazione di salvataggio rialzata in maniera tale da avere la massima visuale sul tratto di competenza di ogni singolo assistente ai bagnanti (che non dev’essere superiore ad 80mt e/o multipli);

 

Ø La possibilità, soprattutto in capo alle civiche amministrazioni, di adottare piani collettivi di salvataggio da sottoporre al vaglio dell’Autorità Marittima in maniera da garantire il servizio di salvamento in vaste aree di litorale;

 

Ø Possibilità per i titolari degli stabilimenti balneari di dotarsi, in aggiunta al classico pattino, di una moto d’acqua.

 

Le norme contenute nell’ordinanza non sono altro che norme di buon senso facilmente osservabili, il cui rispetto, eviterebbe molti degli incidenti che puntualmente si presentano nel periodo estivo e in particolare:

 

Ø è preferibile non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa indicante condimeteo avverse o assenza del servizio di sicurezza e salvataggio;

 

Ø rispettare i segnali di sicurezza eventualmente posizionati lungo l’arenile, le disposizioni impartite dai bagnini di salvataggio e gli avvertimenti diramati dalle strutture balneari anche tramite altoparlanti;

 

Ø non fare il bagno se: non in condizioni psicofisiche buone; se il mare è mosso o interessato da forte vento e corrente; se l’acqua è molto fredda o la temperatura è assai inferiore alla temperatura ambiente;

 

Ø accertarsi che nella zona non sia vietata la balneazione (foci dei fiumi, aree portuali ecc…);

 

Ø anche se si è un buon nuotatore non forzare inutilmente il proprio fisico;

 

Ø dopo lunga esposizione al sole entrare in acqua gradualmente ed evitare di fare il bagno in presenza dei seguenti sintomi: mal di testa, sensazione di freddo o vertigini, eccessivo fastidio alla luce, sonnolenza;

 

Ø lasciare trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno;

 

Ø se non si sa nuotare bagnarsi solo in acque molto basse o entro il limite acque sicure;

 

Ø non allontanarsi oltre le boe che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione e comunque restare nel raggio di visibilità del bagnino o dei compagni;

 

Ø non allontanarsi dalla spiaggia per più di 50 metri usando piccoli gommoni gonfiabili, materassini, salvagente o altri galleggianti;

 

Ø evitare di tuffarsi dagli scogli in presenza di bassi fondali;

 

Intanto da qualche giorno sono iniziate le attività di verifica lungo il litorale di competenza da parte dei militari della Guardia Costiera di Manfredonia che verificheranno il rispetto dell’ordinanza di sicurezza balneare sia per quanto concerne la parte a terra che per quella a mare.

 

L’ordinanza di sicurezza Balneare è consultabile e scaricabile nella pagina ordinanze del sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/manfredonia

 

In ultimo si ricorda che è attivo il numero blu 1530 gratuito su tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno da utilizzare unicamente in caso di emergenze in mare.

 
 
 

Vieste/ Adeguamento del PRG al PPTR. Osservazioni – AVVISO -

Post n°26409 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

Vieste/ Adeguamento del PRG al PPTR. Osservazioni – AVVISO -  

  
 

Con la presente, si comunica che dalla data del presente avviso, a seguito dei n. 30 giorni di pubblicazione all’Albo Pretorio della deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 12 maggio 2020, da oggi 11 giugno è possibile presentare da parte della cittadinanza tutta eventuali osservazioni di carattere tecnico – amministrativo.

Si evidenzia che, perché le osservazioni eventualmente prodotte possano essere valutate e se idonee successivamente accolte da questo settore tecnico, le stesse dovranno essere poste al protocollo di questo ente (trasmissione a mano o postale), entro non oltre il giorno 10 luglio 2020 (n. 30 giorni dalla data di affissione all’Albo Pretorio), in orario di ufficio.

Le osservazioni che dovessero giungere dopo tale termine, non saranno validate e quindi non prese in considerazione.

Elenco delle osservazioni giunte sarà pubblicato sul sito www.urbanisticavieste-fg.it.

 
 
 

A Peschici: si "spegne" la "fanoia", si "accende" la polemica: "muore una Tradizione"!

Post n°26408 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

A Peschici: si "spegne" la "fanoia", si "accende" la polemica: "muore una Tradizione"!  

  
 

È Francesco D'arenzo, un giovane attivista peschiciano, che alle prime luci di questa Vigilia del Santo da Padova, Antonio, su facebook, riporta la sua protesta, per la mancata considerazione avuta verso una tradizione antica. 

 

Qui di seguito, pubblichiamo il post integrale:

 

Mi sono chiesto, più volte, se serve a qualcosa farsi il cosiddetto "sangue amaro", per salvaguardare la propria Terra, da piccole o grandi ingiustizie, che si riversano sotto gli occhi di tutti, in maniera subdola e faziosa. 

 

Anche se questo sfogo social non servirà a nulla, ho deciso comunque di esternarlo, visto e considerato che la democrazia non viene ancora catalogata nella lista "assembramento", vocabolo utilizzato anche come scusante in alcune circostanze... 

 

È curioso, ad esempio, aver violato un dpcm in corso, riaprendo l'Auditorium Comunale "Paolo Granieri", lo scorso 30 maggio, per la Veglia di Pentecoste, diretta con pace e amore. 

 

È ancora più curioso, altro esempio, lo spostamento immediato di location della Messa, in onore a Sant'Antonio da Padova, prevista per domani sabato 13 giugno, dalla Chiesa a P.zza Pertini, con le sedie di plastica già accatastate, benedette e pronte all'uso, frutto di un organizzazione pastorale impeccabile. 

 

È ancora, ancora più curioso, invece, annullare bruscamente l'accensione della tradizionale "fanoia", prevista per stasera, senza porre alcun rimedio...come si è ben fatto, dagli stessi, minuziosamente, nei 2 "curiosi" esempi, sopra riportati. 

 

È ancora, ancora, ancora più curioso come solo ed esclusivamente nella Comunità peschiciana esistano parate a cielo aperto e funzioni tra le mura...di serie A, di serie B!!!

 

Per noi peschiciani il falò rappresenta un grande Cero da accendere a devozione del Santo. E mai, come ora, se ne sente il bisogno. 

 

Non c'è rispetto tra esseri umani, per i Defunti e tantomeno verso i Santi!!!

 

Decisioni ridicole. 

 

Con affetto, 

 

Un libero Cittadino

 
 
 

Vacanze per 51% italiani, molte rinunce per motivi economici. Demoskopika, Sicilia, Toscana, Puglia preferite. 7,8% all'estero

Post n°26407 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

Vacanze per 51% italiani, molte rinunce per motivi economici. Demoskopika, Sicilia, Toscana, Puglia preferite. 7,8% all'estero  

  

 Poco più della metà degli italiani (51%) ha deciso di andare in vacanza nei prossimi mesi, anche se solo il 5,5% ha già prenotato. Sul versante opposto, sono 25 milioni gli italiani (maggiorenni) che hanno scelto di non partire (49%), dei quali quasi 8 milioni per impossibilità economiche (15,3%) principalmente tra le categorie dei lavoratori autonomi (21,4%) in misura doppia rispetto ai lavoratori dipendenti (12,7%). Emerge da un'indagine realizzata da Demoskopika sull'identikit del turista post Covid-19 che l'ANSA anticipa in esclusiva.

 

La Sicilia, insieme a Toscana e Puglia, si colloca sul podio delle destinazioni più gettonate da chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia (92,3%). Appena il 7.8%, al contrario, ha in programma un viaggio fuori dai confini nazionali. Ben 4 su 10 optano per soluzioni ricettive ritenute "più sicure": appartamento preso in affitto (18,9%), casa di proprietà della famiglia (17,4%) oppure ospite di parenti o amici (5,2%). L''indagine realizzata da Demoskopika per conto del Comune ha coinvolto un campione di 1.539 cittadini intervistati.

 

"Il turista post Covid-19 - spiega il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio - ha voglia di villeggiare quasi esclusivamente in Italia e in totale sicurezza. L'epidemia sanitaria non poteva non ripercuotersi inevitabilmente anche sui consumi turistici.

In questo quadro, saranno premiate quelle destinazioni turistiche che meglio sapranno interpretare i desiderata del mercato autoctono". "Rilevare l'opinione degli italiani - commenta l'assessore al turismo del Comune di Siena, Alberto Tirelli - rappresenta uno strumento fondamentale per assumere un piano di azioni maggiormente consapevole in direzione di un rilancio concreto e più incisivo del comparto turistico"

 
 
 

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO 12 GIUGNO 2020

Post n°26406 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO 12 GIUGNO 2020

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 12 giugno 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.522 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 2 casi:

1 in provincia di Foggia;

1 in provincia di Brindisi;

Sono stati registrati 2 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Bat.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 143.844 test.

3.544 sono i pazienti guariti.

439 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.515, così suddivisi:

1.488 nella Provincia di Bari

380 nella Provincia di Bat

655 nella Provincia di Brindisi

1.164 nella Provincia di Foggia;

519 nella Provincia di Lecce;

281 nella Provincia di Taranto;

28 attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 12-6-2020 è disponibile al link:  http://rpu.gl/zmnx1

 
 
 

Peschici/ La strada fantasma di Manaccora Costiera, inglobata nel villaggio turistico di D’Amato. Vittoria al Tar contro il Com

Post n°26405 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

Peschici/ La strada fantasma di Manaccora Costiera, inglobata nel villaggio turistico di D’Amato. Vittoria al Tar contro il Comune.  

  
 

Il palazzo di città aveva ordinato il ripristino e il riutilizzo pubblico, ma l’impresa è riuscita a spuntarla (finora) davanti al giudice amministrativo.

 

 

 

Il caso della strada “fantasma”. E’ incentrato su una strada rurale costiera, che Palazzo di città intende ripristinare, la diatriba tra il Co­mune di Peschici e la Baia di Manaccora srl di Domenico D’Amato, tra i nomi più noti del­l'imprenditoria turistica locale.

 

Il 3 dicembre 2019 il responsabile del II Setto­re del Comune, l'architetto Massimo d’Adduzio, ingiunse all'impresa di ripristinare e reinte­grare al pubblico uso la strada comunale de­nominata “Manaccora Costiera”, individuata al n. 45 della planimetria “Corografia delle strade comunali esterne al centro abitato di Peschici", entro 90 giorni dalla notifica del provvedimen­to. Alla srl fu comunicato che, in caso di inot­temperanza o ritardo nell'esecuzione, il Co­mune avrebbe proceduto in via sostitutiva e in danno dell’inadempiente.

 

L’ordinanza di ingiunzione per il riutilizzo della strada comunale riportava i particolari dello scontro iniziato già nel 2018. “Son pervenute presso questo Comune segnalazioni in ordine ad alcune presunte irregolarità poste all’inter­no del Villaggio Baia di Manaccora”, affermò d’Adduzio spiegando di aver svolto un sopral­luogo a settembre 2018 per verificare tali se­gnalazioni. Il sopralluogo si era concluso con l’accertamento che “la strada rurale Manacco­ra Costiera è effettivamente inglobata all’inter­no del Villaggio, anche se, in considerazione della avvenuta antropizzazione e urbanizza­zione del villaggio turistico, non è material­mente visibile”.

 

Il Comune avviò poi il procedimento di ripristino/utilizzo, ma D’Amato, tramite lo studio legale dell’amministrativista ed ex barone Unifg En­rico Follieri, lo ha subito invitato a archiviare la pratica, richiesta respinta da d’Adduzio per il quale non era comunque stato rilasciato alcun atto autorizzativo in favore della srl. Adesso D’Amato ha avuto ragione in sede giudiziaria, almeno in primo grado.

 

Il 10 giugno il TAR Puglia, a seguito della ca­mera di consiglio del 25 maggio, ne ha accolto il ricorso con cui era stato chiesto l’annullamento dell’ordinanza comunale. Dunque è sta­to annullato dal giudice amministrativo il prov­vedimento demolitorio del Comune, difeso dal­l’avvocato Raffaele Sciscio (il quale è anche assessore a Vico del Gargano).

 

Ad aprile d’Adduzio, a seguito del riesame di­sposto con ordinanza del TAR, aveva confer­mato che la “strada Manaccora Costiera attra­versa il Villaggio Baia di Manaccora”.

 

La srl ha fatto presente in giudizio di essere pro­prietaria dell’omonimo villaggio turistico e ha contestato il fatto che la strada in questione sia mai esistita materialmente, producendo al ri­guardo delle fotografie dalle quali essa non emergerebbe.

 

Per D’Amato non avrebbero rilevanza l’elenco dattiloscritto delle strade comunali esterne all’abitato e l’annessa planimetria alla quale il Comune ha fatto riferimento per poter affer­mare l’esistenza della strada comunale Ma­naccora Costiera, facendo notare, in particola­re, che mancherebbe una delibera di approva­zione e classificazione delle strade comunali, invece necessaria in base alla legge regionale n. 38 del 1977.9.2.

 

Contestando la sussisten­za stessa della strada, fatto che costituisce il presupposto per l’esplicazione del potere re­pressivo posto in essere dall’amministrazione comunale nell’adozione dell'ordinanza demo­litoria, l’impresa ha dunque stigmatizzato l’ille­gittimità di tale provvedimento. Il Comune di Peschici ha evidenziato che la strada sarebbe identificata in catasto come “relitto stradale”, ri­badendone la preesistenza della strada e il ca­rattere di illecito permanente della sua occu­pazione senza alcun titolo.

 

Ma le particelle in­dividuate come “relitti stradali” appaiono riferir­si ad area diversa da quella interessata dalla presunta strada comunale in questione. Secondo d'Adduzio “la strada si troverebbe in una zona prossima all’arenile all'Interno del vil­laggio turistico e non sarebbe, tuttavia, possi­bile individuare il suo tragitto in forma catasta­le, in considerazione dell'elevata scala cata­stale della corografia recante le strade comu­nali esterne al centro abitato”. Da qui, a dire del Comune, la non necessità di un nuovo proce­dimento riferito a tale strada.

 

 

 

Lucia Piemontese

 

L’attacco

 
 
 

Capitanata/ Riaperti tutti gli ambulatori ASL. Si punta a smaltire l’arretrato (55mila visite), ma si raccolgono anche nuove pr

Post n°26404 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

Capitanata/ Riaperti tutti gli ambulatori ASL. Si punta a smaltire l’arretrato (55mila visite), ma si raccolgono anche nuove prenotazioni.  

  
 

Continua la ripresa graduale delle attività ospedaliere e territoriali della ASL Foggia. La Di­rezione sta riaprendo le strutture man mano che diventano operativi i nuovi percorsi protetti, in modo da garantire la sicurezza degli utenti e degli operatori.

 

ATTIVITÀ DISTRETTUALI La ripresa delle attività di specialistica ambulatoriale riguarda il recupero graduale delle visite rimaste in attesa dal 9 marzo scorso. Si sta partendo gradualmente con le discipline che hanno un maggior numero di pre­notazioni per le quali è in corso una attività con­tinua di recali. Per le agende della specialistica ambulatoriale che hanno un numero contenuto di prestazioni da recuperare, gli stessi operatori degli ambulatori stanno contattando le persone per ri­programmare gli appuntamenti.

 

 DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI FOGGIA

 

Nei Poliambulatori di Foggia, oltre alle attività di Cardiologia, sono riprese quelle di Diabetologia. Presso la sede di piazza della Libertà sono riprese le attività ordinarie di Gastroenterologia e del La­boratorio Analisi su prenotazione. Riprese le at­tività di Fisioterapia, Fisiatria e Radiologia. Nuo­vamente operativi i Consultori Familiari di via Grecia, via della Repubblica e via Alvarez.

 

 DISTRETTO DI CERIGNOLA A Cerignola sono riprese dal 3 giugno le attività del consultorio fa­miliare; presso il Poliambulatorio, da oggi, riparte l'attività domiciliare e ambulatoriale della Diabe­tologia, che si aggiunge a quella ambulatoriale di Cardiologia.

 

 DISTRETTO DI TROIA-ACCADIA In tutti i co munì sono riprese le attività dei centri prelievi su prenotazione. Nei consultori familiari di Troia, Accadia, Orsara e Ascoli Satriano sono riprese le

 

attività di Ginecologia. Nel poliambulatorio di Troia sono riattivate le attività ambulatoriali di: Cardiologia, Ortopedia, Fisiatria, Odontoiatria. Nel poliambulatorio di Orsara: riattivata la Neu­rologia. Nel poliambulatorio di Castelluccio Valmaggiore: riattivata la Diabetologia. Nel poliam­bulatorio di Accadia: riattivate Cardiologia, Der­matologia, Geriatria, Otorinolaringoiatria, Fisia­tra, Ortopedia, Diagnostica per Immagini. Nei po­liambulatori di Candela, Panni, Deliceto, Monte- leone: riattivata la Neurologia. Nel poliambulatorio di Ascoli Satriano: riattivate Neurologia e Cardiologia. Nel poliambulatorio di Bovino: riat­tivata la Diabetologia.

 

 DISTRETTO DI S. SEVERO -Sono state riattivate le attività di Cardiologia, Diabetologia e Urologia.

 

DISTRETTO DI LUCERÀ -Sono state riattivate le attività di Cardiologia, Diabetologia, Endocrino­logia, Urologia, Neurologia, Oculistica, Otorino­laringoiatria.

 

DISTRETTO DI MANFREDONIA Sono ripartite le attività di Cardiologia, Endocrinologia, Chirur­gia, Medicina Interna, Geriatria, Fisiatria, Ema­tologia e Allergologia. Nella sede di Monte Sant’An­gelo ripartite le attività di Cardiologia, Geriatria, Fisiatria. Nella sede di Mattinata ripartite l’attività di Fisiatria.

 

DISTRETTO DI SAN MARCO IN LAMIS Nelle sedi di San Marco in Lamis, San Nicandro e San Giovanni Rotondo ripartiranno le attività di Car­diologia, Dermatologia, Urologia, Otorinolarin­goiatria.

 

 DISTRETTO DI VICO -Ripartite le attività or­dinarie dei consultori di Ischitella e Vieste, In tutte le sedi distrettuali ripartono, su prenotazione, le attività ordinarie dei Centri Prelievi. Nelle sedi di Rodi, Vico, Vieste ripartono la Radiologia e il re­lativo Servizio Ecografico. Tutte le attività di spe­cialistica ambulatoriale sono ripartite nei comuni di Vieste, Vico, Rodi, Carpino e Ischitella ed entro il 12 giugno a Peschici e Cagnano.

 

 COMMISSIONI DI INVALIDITÀ Oltre a Foggia, sono operative nuovamente le sedi di San Severo ed Apricena dove saranno chiamati a visita anche gli assistiti del territorio afferente alla sede di Tor­remaggiore, al momento non conforme ai requisiti di sicurezza stabiliti dalle disposizioni regionali.

 

 ATTIVITÀ RIABILITATIVE Ripresa l’attività riabilitativa, oltre che nella sede di Foggia, anche presso la casa circondariale di Foggia.

 

PRENOTAZIONI -Per le prenotazioni è possibile utilizzare i seguenti canali: contact center (numero verde 800466222); sito web aziendale www.aslfg.it (servizi ordine); app regionale; mail: prenota@asl- fg.it; farmacie.

 
 
 

Vico/ Ritorno a scuola. Come?

Post n°26403 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

Vico/ Ritorno a scuola. Come?  

  
 

Tempi duri per tutti i settori lavorativi a causa del covid 19. In molti casi il governo ha attivato misure di sostegno per i lavoratori, ma nel settore scuola nulla o quasi è stato fatto. Il ministro Azzolina non ha le idee chiare su come si tornerà a scuola ed ogni giorno si legge tutto il contrario di tutto. Con l’approvazione del decreto-legge sembra delinearsi un barlume di organizzazione sul rientro.

 

Progetti e organici in via di definizione, ma non per tutti. Sebbene il dottor Bruschi, consulente del ministro della pubblica istruzione , abbia garantito la conferma organici per i docenti e personale educativo, i dirigenti scolastici e gli uffici scolastici stanno procedendo alla notifica degli esuberi e al dimensionamento degli organici, nel totale silenzio dei sindacati e ministero.

 

Ad oggi, quindi, si prevede un taglio di personale docente ed educativo mai visto nella storia. Nessuna misura concreta all’orizzonte per salvaguardare gli organici, neanche di fronte all’evento pandemico che ha colpito l’Italia negli ultimi mesi.

 

Ricordiamo al governo e sindacati che le iscrizioni ai convitti ed educandati vanno ben oltre il termine ultimo fissato per le iscrizioni a scuola e pertanto in questi mesi diverse famiglie non hanno potuto decidere serenamente di iscrivere i propri figli anche nelle istituzioni educative. Questa situazione ha danneggiato fortemente alcuni convitti, che allo stesso tempo hanno bisogno di personale per svolgere le attività con i convittori e convittrici già iscritti. Il ministero conferma gli organici del personale ATA, addirittura aumentandone il fabbisogno, mentre dimentica, come sempre, di salvaguardare il personale educativo che opera nei convitti che ogni anno accolgono e seguono nel loro percorso scolastico un gran numero di ragazzi.

 

L’assenza e l’abbandono da parte del ministero pesa come un macigno, soprattutto in questo momento di caos generale, dove ne approfitta la burocrazia e la mala fede di alcuni uffici scolastici regionali. Il personale educativo chiede, pertanto, al governo centrale misure di sostegno anche per chi opera nei convitti ed educandati, volte alla conferma degli organici, al fine di proseguire la loro attività e in attesa che finisca l’emergenza covid19.

 

Auspichiamo quindi in un immediato intervento del ministero.

 

Margaretta Infante

 

Gilpe

 
 
 

Grotte Castellana verso apertura,'visita sicura e piacevole'. Discese previste dall'1 luglio, ma possibile anticipo

Post n°26402 pubblicato il 12 Giugno 2020 da forddisseche

Grotte Castellana verso apertura,'visita sicura e piacevole'. Discese previste dall'1 luglio, ma possibile anticipo  

  
 

Le Grotte di Castellana (Bari) stanno per riaprire al pubblico dopo il lockdown: la bellezza del complesso carsico tornerà a rivelarsi il primo luglio ma, dopo l'ultimo sopralluogo al quale ha partecipato anche l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, la riapertura potrebbe essere anticipata nella seconda metà di giugno, con la messa a punto degli ultimi dettagli sulle misure di sicurezza necessarie.
    Consiglio di amministrazione, tecnici e staff della Grotte di Castellana srl, hanno lavorato per poter tornare ad accogliere i turisti senza perdere di vista l'importanza di una esperienza piacevole. Fra le attività messe in atto, sabato 6 giugno, in occasione della Giornata Mondiale delle Grotte e del Mondo Sotterraneo, Cda, tecnici della sicurezza e lavoratori hanno preso parte a una discesa esplorativa, nella quale dopo tre mesi le grotte si sono rivelate in tutto il loro splendore. Scopo principale era valutare la conformità lungo il percorso dei dispositivi di protezione adottati per i lavoratori e per i visitatori.

 
 
 
 
 

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