PIANO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA IN PROVINCIA DI FOGGIA PER L’A.S. 2025/2026: L’ENTE PROVINCIA HA PRESENTATO IL PIANO CHE SARA’ SOTTOPOSTO AL VAGLIO DELLA REGIONE
Il Piano provinciale per il dimensionamento scolastico 2025-2026 passa al vaglio della Regione Puglia. Il 6 novembre è stato approvato dal presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti.
Comprende sia le proposte inerenti la scuola secondaria superiore che i Comuni.
Nel primo ciclo, all’istituto comprensivo Paolo Roseti di Biccari, che già comprende le sedi di Alberona e Roseto, sono accorpati anche i plessi scolastici di Volturino e Motta Montecorvino.
I plessi scolastici di San Marco La Catola, Celenza e Carlantino dovrebbero essere accorpati, invece, con l’istituto comprensivo Mandes di Casalnuovo Monterotaro.
In questo caso, la Flp Scuola ha sollevato qualche perplessità sul grande numero di plessi che si viene a determinare, “pur prendendo atto che la decisione assicura stabilità nel tempo alla nuova configurazione con mantenimento dell’autonomia scolastica dei due nuovi istituti comprensivi”.
La Provincia ha espresso parere favorevole alla fusione tra la scuola secondaria di I grado Murialdo e il circolo didattico San Giovanni Bosco di Foggia, con una popolazione scolastica complessiva di 1327 alunni, e alla fusione tra il circolo didattico San Ciro e l’istituto comprensivo De Amicis-Pio XII, con una popolazione scolastica complessiva di 1210 alunni.
Non sono state accolte le osservazioni presentate il 18 ottobre scorso dal Comune di Foggia per il mantenimento dello status quo o, in seconda istanza, per un solo accorpamento, nota che pure resta agli atti nella trasmissione alla Regione Puglia.
“Tutte le scuole del primo ciclo già da tempo dovevano essere costituite in istituti comprensivi, per cui la decisione dell’ente Provincia risulta rispettosa del disposto normativo”, fa notare la Fp Scuola Foggia, che ha partecipato con Giuseppe De Sabato e Antonio Basanisi all’ultima riunione per definire la bozza del piano.
In questo caso, “si tratta di applicare la legge del 2011 che, al fine di assicurare la continuità didattica nell’ambito del primo ciclo di istruzione, imponeva di costituire gli istituti comprensivi”, spiega il sindacalista De Sabato.
Anche per il circolo Manzoni, per esempio, prossimamente si potrebbe avviare il medesimo processo.
Per preservare l’autonomia nei piccoli comuni, la città capoluogo è chiamata a qualche sacrificio.
“Occorre in ogni caso evitare la costituzione di ingestibili scuole con oltre 1200 alunni, per cui occorre fissare un parametro ottimale che oscilli, per i grandi centri come Foggia, fra un minimo di 1000 e un massimo di 1200 alunni”, ha fatto notare la Fp Scuola.
Salvi l’istituto comprensivo Pietro Nenni di Torremaggiore, l’istituto comprensivo Virgilio Salandra di Troia che include anche i plessi di Castelluccio Valmaggiore e l’istituto comprensivo Manicone-Fiorentino di Vico del Gargano (come da richiesta del Comune).
In questi casi, la Provincia ha deliberato il mantenimento dell’attuale assetto.
Il Comune di Troia, per la cronaca, aveva proposto di assorbire l’Ic Roseti di Biccari nel comprensivo Virgilio Salandra con un’unica sede di presidenza a Troia, mentre il Comune di Biccari era pronto ad assorbire anche Castelluccio Valmaggiore.
Nel secondo ciclo, a San Giovanni Rotondo si accetta la proposta indicata nelle linee di indirizzo della Regione Puglia relativa alla fusione tra il liceo ‘Maria Immacolata’ e l’Ipeoa Michele Lecce di San Giovanni Rotondo.
Il Comune aveva provato a preservare entrambe le autonomie (proprio come gli istituti), proponendo la costituzione di un convitto nell’Ipeoa Lecce. In ultima analisi, aveva chiesto comunque di mantenere il nome dell’Istituto Maria Immacolata.
La Provincia ha invece espresso parere favorevole al mantenimento dell’attuale assetto per il Liceo Zingarelli-Sacro Cuore di Cerignola e Stornarella; il Liceo ‘Indro Montanelli’, l’istituto Primo Levi e l’Ite Giannone di San Marco in Lamis; l’istituto Minuziano, l’istituto Di Sangro-Minuziano-Alberti e l’Ite Fraccacreta di San Severo; l’istituto Publio Virgilio Marone di Vico del Gargano.
Quanto agli assetti degli istituti omnicomprensivi, la Provincia dice sì all’accorpamento della sede staccata del Liceo Scientifico di Accadia all’istituto omnicomprensivo ‘Martin Luther King’ di Accadia, come richiesto dai Comuni di Accadia e Sant’Agata.
Disco verde anche per l’attivazione di un nuovo indirizzo del Liceo scientifico con opzione Scienze Applicate nella sede di Bovino dell’istituto Via dei Mille, in sostituzione del liceo scientifico tradizionale, e all’attivazione dell’indirizzo di ‘Chimica, materiali e biotecnologie’ nell’istituto Pietro Giannone di Ischitella.
Niente da fare, invece, per l’istituto tecnico Informatica e telecomunicazioni all’Ioc Libetta di Peschici, in quanto l’informatica è ritenuta già presente.
Infine, l’Ioc Mauro Del Giudice di Rodi Garganico incassa il parere favorevole della Provincia all’attivazione del corso Apparati e Impianti marittimi in prosecuzione dell’indirizzo ‘Trasporto e Logistica’ e del Liceo Artistico (biennio comune) che proseguirà nel triennio con l’indirizzo Design curvatura Arte della Moda.
Quanto all’offerta formativa, la Provincia ha espresso parere non favorevole alla richiesta formulata dal Liceo Carolina Poerio di Foggia per il completamento del percorso dell’indirizzo musicale con il ‘Coreutico’, per “mancanza di spazi adeguati”, da considerare nei prossimi piani; all’attivazione di un Liceo Linguistico nell’istituto Publio Virgilio Marone di Vico del Gargano, e all’attivazione del corso serale di ‘Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Automazione’ all’Itet Blaise Pascal di Foggia, perché “non è attivo l’indirizzo diurno”.
Passa il vaglio della Provincia la richiesta di corsi serali di Enogastronomia e Meccanica del Convitto nazionale Ruggiero Bonghi di Lucera (indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera). Niente da fare, invece, per i corsi serali di Elettronica e Made in Italy.
Arriva l’ok da Palazzo Dogana anche per l’articolazione dell’Ipss Arti Ausiliare delle Professioni Sanitarie Ottico dell’Iss Gian Tommaso Giordani di Monte Sant’Angelo; il corso serale ‘indirizzo Servizi Commerciali’ finalizzato al conseguimento del diploma in tecnico dei servizi di impresa presso la sede di Orta Nova del Cpia di Foggia ‘David Sassoli’; l’attivazione di un nuovo punto di erogazione di istruzione per gli adulti istituto professionale ‘manutenzione e assistenza tecnica’ dell’istituto Pietro Giannone di San Marco in Lamis.
Più vicina l’attivazione di un corso serale del Liceo delle Scienze Umane dell’istituto De Rogatis Fioritto di Sannicandro Garganico e di un indirizzo ‘Servizi per la sanità e assistenza sociale’ nella sede di Cagnano Varano.
C’è il primo via libera anche per l’attivazione di un nuovo indirizzo professionale dell’istituto Fiani Leccisotti di Torremaggiore ‘Servizi per la sanità e assistenza sociale’ con corso diurno e serale.
Sono rinviate al prossimo piano di dimensionamento, per motivi tecnici e organizzativi, le ipotesi di fusione del Liceo Zingarelli-Sacro Cuore di Cerignola con il Liceo Scientifico Einstein e l’Itet Dante Alighieri e dell’istituto ‘Di Sangro- Minuziano Alberti’ con l’Itea Fraccacreta di San Severo. Lo si apprende dalla delibera.
L’ultima parola spetta alla Regione Puglia.
La Flp Scuola ha apprezzato gli sforzi della Provincia, ma non risparmia gli eletti in Regione guardando alle “gravi discrepanze nella individuazione delle scuole oggetto di dimensionamento della provincia di Foggia” rispetto, per esempio, alla provincia di Lecce: “Nessuno dei consiglieri regionali della provincia di Foggia è intervenuto a difesa delle nostre scuole provinciali”.
Inviato da: GiuliettaScaglietti
il 13/06/2024 alle 16:24
Inviato da: cassetta2
il 12/10/2023 alle 19:22
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 28/06/2023 alle 13:50
Inviato da: cassetta2
il 22/08/2022 alle 16:08
Inviato da: amistad.siempre
il 30/06/2022 alle 17:12