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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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San Giorgio protettore di Vieste.

 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 21/02/2021

VIESTE/ VIAGGIO NEGLI ANNI DAL 1943 AL 2013 – GLI ANNI SESSANTA (17) CulturaLa

Post n°27814 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

VIESTE/ VIAGGIO NEGLI ANNI DAL 1943 AL 2013 – GLI ANNI SESSANTA (17)

Elezioni comunali del 1960

Alle amministrative di novembre 1960 furono presentate 5 liste: 4 dai partiti tradizionali e 1 civica composta dagli immancabili dissidenti dc, soprannominata dei barbagianni, che prese 180 voti ma nessun seggio. La Democrazia Cristiana riconquistò la maggioranza assoluta con 16 seggi. Gli altri 14 andarono così distribuiti: 6 al PCI, 4 alla lista Monarchica-Missina, 3 al PSI e 1 al PSDI. Chi scrive queste pagine venne eletto sindaco.

Consiglieri eletti, elencati come prima in base ai voti di preferenza

*1Ragno Ludovico16Patrone Nicola
2Clemente Maria*17Carmeno Pietro
3Medina Vincenzo18Protano Vito
4Mancini Antonio19Simone Paolo
5Cariglia Giovanni20Mendolicchio Nicola
6Vario Pasquale21Azzarone Giuseppe
7Rosiello Michele Aldo22Vecera Vincenzo
8Desimio Vincenzella*23Spina Domenicantonio
9Mendiola Giovanni24Cimaglia Gaetano
10Mastromatteo Antonio25D’Errico Giannangelo
11Micelli Matteo26Fini Antonio
12Piracci Ignazio*27Aliota Giacomo
13Iervolino Nicola28Lavella Antonio
14Bosco Francescantonio29Granieri Vincenzo
15Fabrizio Pasquale*30Protano Michele

Sindaco: Ludovico Ragno. Giunta: Assessori: Bosco Francescantonio (vicesindaco), Antonio Mancini, Pasquale Vario, Michele Rosiello, Giovanni Cariglia, Gaetano Minecci. Il consigliere Vincenzo Granieri sarà in seguito surrogato da Sante Ruggieri.

Il Liceo Scientifico e gli altri istituti superiori

Nel 1960 il Liceo scientifico di Vieste, nato privatamente l’anno prima, diventò statale, sezione staccata di quello di Foggia.

L’indimenticata prof.ssa Iole Medina Guadagno, per molti anni stimata preside di questo Liceo, in una pubblicazione edita nel 1965 dal Liceo scientifico di Manfredonia, del quale il nostro era poi diventato sezione staccata, così ricorderà quegli inizi:

Da molto tempo Vieste avvertiva l’esigenza di una scuola di grado superiore. L’allora sindaco Giovanni Latorre ebbe il merito di raccogliere questo voto popolare e di avviarlo a soluzione. Nel 1959, nei locali di un fabbricato comunale appena ultimato, istituì il Liceo Scientifico non statale, affidandone l’organizzazione al Centro Italiano per la diffusione della Cultura di Firenze. Il corso iniziò però con molto ritardo e solo 15 alunni poterono iscriversi. A noi piace ricordarli tutti perché essi furono i pionieri della nuova scuola: Ascoli Pasquale, Cariglia Antonietta, Dirodi Nicola, Di Vieste Celestino, Forcelli Giovanni, Gentile Libero, Mazzone Domenico, Papotto Franca, Raduano Leonarda, Ragno Simeone, Ranalli Carlo, Sollitto Michele, Tantimonaco Giovanna, Vescera Antonio e Chionchio Domenico.

Ma per tutta una serie di insufficienze, l’iniziativa sarebbe fallita se l’anno successivo (a.s. 1960-61) il Ministero della P. I. e l’Amministrazione Provinciale non avessero deciso di istituire un corso regolare statale come sezione staccata del Liceo Scientifico di Foggia, avendo come preside il prof. Lucio De Palma.

 Dall’a.s. 1962-63 esso è sezione staccata del “Galilei” di Manfredonia. Attualmente funzionano due classi del primo corso ed una classe per ognuna degli altri quattro, con un totale di 107 alunni. Grazie all’impegno dei dirigenti della nuova scuola, assecondati responsabilmente dall’allora sindaco di Vieste Ludovico Ragno, nel 1963 il Liceo ha potuto sanare il disagio, occupando idonei ed autonomi locali in un’ala dell’edificio delle Scuole Elementari.

Per il futuro c’è l’impegno dell’Amministrazione Provinciale a contrarre un mutuo per la costruzione dell’edificio del Liceo Scientifico. Decisione quanto mai saggia, visto che la scuola ha incominciato a dare buoni frutti e certamente di più saprà darne in avvenire. Iole Medina”.

La scuola elementare che in precedenza aveva ospitato nelle sue aule la scuola media statale, tenne anche il Liceo scientifico, sino a quando, anni dopo, l’Amministrazione Provinciale prese in affitto un edificio di nuova costruzione in via Giovanni XXIII, adattato a sede della scuola.

Come la preside Medina aveva previsto, rapida fu la crescita del Liceo. Diventato autonomo, arrivò ad accogliere sino a circa 500 alunni.

Nel frattempo sorsero due altre scuole secondarie superiori. Con l’anno scolastico 1966/67 l’Istituto Alberghiero Statale, in locali di fortuna, presso l’hotel degli Ulivi in Pugnochiuso. Un sito che rappresentava una felice interazione della cultura alberghiera con l’attività turistica. Ma era una sede di fortuna e troppo distante dall’abitato. Pertanto, dopo qualche anno, fu trasferito in città, nell’ex albergo Adriatico, preso in affitto dal Comune e adattato all’uso. Ebbe un immediato successo, accogliendo oltre agli studenti di Vieste parecchi altri dei comuni vicini e pure da più lontano. I frequentanti salirono in due anni a 350.

Terza scuola superiore in ordine di tempo, aprì i battenti l’Istituito Tecnico Commerciale per ragionieri, nell’a.s. 1973/74. Il primo anno fu ospitato in una palazzina dell’oratorio, poi passò in un fabbricato nuovo, vicino al Liceo. Raggiunse il numero di 13 classi e 300 alunni.

Ai giorni nostri, ma già da alcuni anni, tutte e tre gli istituti hanno il proprio edificio: l’Alberghiero costruito dal Comune e gli altri due dall’Amministrazione Provinciale, distanti poco più di 100 metri dal primo. Hanno in comune un auditorium bene arredato e sono contigui al centro sportivo polivalente. Meglio di così!

Due testimonianze-ricordo di alunni del primo quinquennio di vita del Liceo Scientifico, Nicola Dirodi e Italo Ragno, pubblicate nel Faro, rispettivamente il 26 ottobre e il 2 novembre2001, quando furono inaugurati gli edifici scolastici costruiti per il Liceo e l’ITC.

In quegli scritti, Nicola Dirodi, sotto forma d’intervista, ricorda brevemente la nascita del Liceo e il primo anno di suo funzionamento, che fu quasi una disavventura per gli alunni, ed espone alcune considerazioni sulla scuola superiore del momento. Italo Ragno rievoca, in rapida sequenza di fotogrammi, battute, vezzi, pensieri di compagni e insegnanti, che toccano la corda del sentimento di chi ne è stato partecipe, e magari anche di altre persone, nelle quali sollecitano il ricordo dei propri giorni di scuola ed insieme la nostalgia degli anni dell’adolescenza e della prima giovinezza.

Lavori in città, due nuove strade,

Nel campo dei lavori pubblici, hanno luogo, nel primo quadriennio, l’ampliamento della rete idrica e della rete fognaria, la costruzione di un nuovo lotto di aule della Scuola Elementare unita al Municipio, e del secondo edificio per le elementari in via Tommaseo; l’allargamento del marciapiedi del Corso L. Fazzini, lato sinistro scendendo; la prima pavimentazione dei viali nella villa “Sopra la Rena”; la pavimentazione di alcune strade dell’abitato e cantieri di rimboschimento.

Fuori dell’abitato prende il via la costruzione della Vieste-Peschici, in prosecuzione della Vieste-S.Maria, finanziata dalla Cassa per il Mezzogiorno.

Realizzate in tempi rapidi, sia questa che la Vieste-Mattinata, le due strade si orneranno col volgere degli anni di insediamenti turistici di varia tipologia e livello, inanellando le tante strutture dell’accoglienza, che danno buon nome e movimento economico alla nostra città.

Il monumento ai caduti

 Breve storia. Negli anni dopo la Prima Guerra Mondiale, quando il patriottismo è un valore tenuto in alta considerazione, in quasi tutti i comuni si pensò di erigere un monumento ai caduti in guerra. Anche a Vieste. Mi raccontò uno degli assertori locali dell’idea, Michele Mendolicchio, che negli anni Trenta, visto che il Comune non lo faceva, si costituì un comitato cittadino con l’intento di raccogliere i fondi occorrenti attraverso una sottoscrizione pubblica. Si raccolsero poco più di mille lire (pari a due paghe mensili di un impiegato di medio livello). Somma del tutto insufficiente allo scopo. Poi arrivò la Seconda Guerra Mondiale e non se ne parlò più.

Anno 1963. Si concretizza quell’idea. A cura della civica Amministrazione, nell’aiuola vicino alla chiesa Santa Croce viene posto il monumento in bronzo che vediamo, simboleggiante la Vittoria alata e, su di un pannello del piedistallo, la Pietà che regge un soldato caduto. La cerimonia dello scoprimento, il 24 maggio, è per Vieste una giornata straordinaria, con messa all’aperto, onori militari d’un reparto dell’aviazione che opera nel territorio di Vieste, partecipazione popolare e presenza di autorità, rappresentanze e familiari di caduti in guerra.

17 – (continua)

Ludovico Ragno

Il Faro settimanale

 
 
 

VIESTE -Buone notizie dal Vaticano: documentazione corretta per la beatificazione di don Antonio Spalatro

Post n°27813 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

VIESTE -Buone notizie dal Vaticano: documentazione corretta per la beatificazione di don Antonio Spalatro

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A pochi giorni dal 95° anniversario della nascita (2 febbraio 1926), giungono dal Vaticano buone notizie riguardo l’andamento del processo di beatificazione del Servo di Dio, don Antonio Spaltro.

 

A dare notizia è don Giorgio Trotta, postulatore, fervente sostenitore delle virtù eroiche dell’umile sacerdote viestano, tanto amato dal suo popolo.

 

Don Giorgio fa sapere che “un altro passo importante è stato fatto nell’ambito del processo di beatificazione di don Antonio Spalatro. La documentazione relativa a tale procedimento canonico è stata ritenuta, dalla Congregazione per le cause dei Santi, corretta è valida. Abbiamo ricevuto una gran bella notizia – ha commentato in merito don Giorgio -. E’ un primo importante gradino verso la santità”.

 

E sempre don Giorgio annuncia che “sottolineeremo l’evento in modo degno non appena il Covid ce lo permetterà”. E conclude con un accorato appello a tutti i devoti di don Antonio: “Il Cielo è con noi. Preghiera e richiesta di grazie per la santità del Servo di Dio”.

 
 
 

Messaggio dal mare del Gargano, Cassiopea la medusa: “Sono innocua, non infilzatemi. Non uccidetemi per il gusto di farlo”

Post n°27812 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

Messaggio dal mare del Gargano, Cassiopea la medusa: “Sono innocua, non infilzatemi. Non uccidetemi per il gusto di farlo”

L’appello social da migliaia di condivisioni: “Sono importante per il nostro mare perché fungo da filtro e al mantenimento della catena alimentare nei fondali”

Migliaia di interazioni per la medusa del Gargano. Così sui social il messaggio di Cassiopea: “Ciao. Sono una medusa e da poco sono stata avvistata anche a Termoli e alle Isole Tremiti. Mi chiamo, per gli amici, Cassiopea Mediterranea. Sono bellissima e buonissima, sembro una navicella spaziale. Attorno a me vengono a trovare rifugio i miei amici pesciolini, e una cosa importante voglio dire all’uomo e ai suoi piccoli bambini: io sono innocua, non infilzatemi con bastoncini, non uccidetemi per il gusto di farlo. Oltre ad essere innocua sono importante per il nostro mare perché fungo da filtro e al mantenimento della catena alimentare nei fondali. Se mi trovate in prossimità della riva, portatemi dove l’acqua è più alta. Potete prendermi delicatamente con le mani, non sono urticante. Un grazie a Voi e al Porto Turistico di Rodi Garganico, sede locale di Assonautica Italiana, che aiutate a proteggermi. Condividete per aiutarmi”.

 
 
 

Webinar formativo a Vieste dedicato al soccorso degli animali in caso di calamità

Post n°27811 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

Webinar formativo a Vieste dedicato al soccorso degli animali in caso di calamità

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Probabilmente non tutti sanno che il nuovo codice di protezione civile (d. lgs. n. 1/2018) all’art. 1 definisce le finalità del Servizio nazionale della protezione civile, introducendo la tutela degli animali, tra le attività che caratterizzano la funzione di protezione civile. Pertanto, per accrescere il bagaglio formativo dei volontari di protezione civile che operano a Vieste, la Federazione di Protezione Civile Locale ritiene sia giunto il momento affrontare il problema del soccorso degli animali in caso di terremoto, mediante un corso di formazione on line, gratuito organizzato con l’egida dell’Assessorato alla protezione Civile del Comune di Vieste, anche alla luce di una possibile integrazione al piano di protezione civile comunale. Gli argomenti trattati non sono rivolti esclusivamente ai volontari ma, affrontando i temi della prevenzione, soccorso e superamento dell’emergenza, anche alle associazioni animaliste e agli allevatori oltre che ai semplici cittadini che amano il loro animale d’affezione. Tra gli argomenti trattati non mancheranno le indicazioni per la corretta evacuazione degli animali di grossa taglia.

 

Gli argomenti saranno trattati dall’Ing. Antonio Scocco, esperto nella gestione tecnica dell’emergenza sismica, volontario di protezione civile ed R.S.P.P. del Comune di Vieste.

 

Il corso avrà la durata di 2 ore nella giornata di domenica dalle ore 10,00 alle ore 12,30, ma la data sarà comunicata via posta elettronica al raggiungimento di un congruo numero di partecipanti a cui verrà rilasciato regolare attestato.

 

Le iscrizioni possono essere effettuate inviando un’email al seguente indirizzo: sigmaengine@tiscali.it

 
 
 

Prenderanno il via la settimana prossima i lavori di abbattimento dell’edificio della scuola media Dante Alighieri.

Post n°27810 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

Prenderanno il via la settimana prossima i lavori di abbattimento dell’edificio della scuola media Dante Alighieri. Dopo quelli relativi allo smantellamento di tutte le parti in ferro e delle altre strutture collaterali, arriva, dunque, la definitiva demolizione della struttura portante che per tanti anni ha ospitato intere generazioni di alunni. Le modificate esigenze in termini di sicurezza antisismica, hanno spinto il Comune di Vieste a realizzare un edificio ex novo, più moderno e funzionale, dotato di tutte le caratteristiche richieste dalle normative attuali.

In virtù di ciò, l’Amministrazione Nobiletti è riuscita ad ottenere dallo Stato un finanziamento di un milione 425 mila euro, ai quali sono stati aggiunti un milione 375 mila euro,   derivanti dal bilancio comunale, per un totale complessivo di due milione 800 mila euro, necessari per realizzare il nuovo edificio.

 

Dovendosi ora procedere, come detto, alla demolizione del plesso, con l’ausilio di apposite macchine operatrici, la comandante della Polizia Locale, Commissario capo, Caterina Ciuffreda, ha emanato una ordinanza (n. 64 in data di oggi), con la quale, ai fini della sicurezza a pedoni e  automobilisti, ha disposto, per lunedì, 22 febbraio, dalle ore 7:30 alle ore 18:00, su via Madonna della Libera, la chiusura alla circolazione veicolare del tratto di strada compreso tra intersezione con lungomare Enrico Mattei e intersezione con via A. Fleming. Ed ancora: per il giorno martedì, 23 febbraio, dalle ore 7:30 alle ore 18:00, su via Enrico Fermi e via A. Fleming, la chiusura alla circolazione veicolare; dal giorno di lunedì, 22 febbraio, al giorno di lunedì, 31 maggio 2021, l’istituzione del divieto di sosta 0-24 sulle seguenti strade: tratto di via Madonna della Libera compreso tra intersezione con lungomare E. Mattei a intersezione con via A. Fleming; via Enrico Fermi; via A. Fleming. L’ordinanza prevede, inoltre, l’istituzione del senso unico di marcia su via E. Fermi percorribile con direzione di marcia da via Fleming a via Jenner; sul tratto di via Madonna della Libera, compreso tra intersezione lungomare E. Mattei a intersezione con via A. Fleming, l’obbligo di transito pedonale sul marciapiede posto sul lato destro del senso di marcia. Su tutta l’area di cantiere è interdetta la circolazione pedonale.

 
 
 

Traghetto termoli-Tremiti, via al bando di gara da 15 milioni Pubblicato l'appalto per la concessione del servizio di trasporto

Post n°27809 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

Traghetto termoli-Tremiti, via al bando di gara da 15 milioniPubblicato l'appalto per la concessione del servizio di trasporto pubblico per tre anni

  
Tremiti, stop collegamenti Tirrenia: commissari sequestrano  conti
 
 

Pubblicati da Invitalia, per conto del ministero dei Trasporti, i due bandi per le tratte marittime Cagliari-Arbatax-Civitavecchia e viceversa e Termoli-Tremiti e viceversa. Entrambe le procedure per l'affidamento in concessione del servizio pubblico per il trasporto di passeggeri, veicoli e merci scadono il 20 aprile 2021.

 

Per la prima tratta Penisola-Sardegna, l’importo a base d’asta è pari a oltre 58,4 milioni IVA esclusa e il valore stimato massimo del servizio di concessione, con le eventuali premialità e proroga tecnica, è pari a oltre 65,4 mlm + IVA e altre imposte. Per la seconda tratta è di oltre 15,3 mln per 36 mesi.

 

I costi operativi stimati per l'intera durata della concessione (5 anni, ovvero 60 mesi) della tratta Cagliari-Arbatax-Civitavecchia sono complessivamente pari a 123.338.488,26 euro, mentre per quella Termoli-Tremiti da 36 mesi, «sarà sottoposto a revisione in seguito alla verifica delle condizioni di riequilibrio economico finanziario stabilite nello schema di contratto», si legge nel disciplinare della gara.

 
 
 

Didattica a distanza al 100%: cosa cambia con la nuova ordinanza

Post n°27808 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

Didattica a distanza al 100%: cosa cambia con la nuova ordinanza

Da lunedì tutti gli insegnanti e gli studenti pugliesi torneranno a svolgere le lezioni da casa. Nell’ordinanza n. 56 emanata questa mattina dal Presidente della Regione Michele Emiliano si dice che “le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado e i CPIA adottano forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI) […], riservando, sulla base della valutazione dell’autonomia scolastica, l’attività didattica in presenza agli alunni per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata”.

È stata, quindi, tolta la tanto contestata possibilità di scelta lasciata alle famiglie di mandare o meno i propri figli a scuola che molte polemiche aveva suscitato. Si ricorderà che questa opzione era stata oggetto di ricorsi al TAR da parte di gruppi di genitori e aveva anche scatenato le ire dei sindacati tanto da proclamare un’ora di sciopero dal servizio per il prossimo lunedì, sciopero revocato dalle stesse organizzazioni sindacali a seguito dell’incontro che hanno tenuto nella serata di ieri con l’assessore regionale all’istruzione Sebastiano Leo; in quella sede la Regione ha accolto la richiesta dei sindacati di eliminare dall’ordinanza odierna l’attribuzione della facoltà di scelta alle famiglie in merito alla frequenza a distanza o in presenza degli studenti. D’altro canto, quella opzione era prevista esclusivamente con la presenza del 50% degli alunni a scuola, ipotesi esclusa da questa nuova ordinanza che parla chiaramente di didattica a distanza al 100%.

Tutti a casa, quindi, tranne che per permettere lo svolgimento delle attività di laboratorio in quegli istituti in cui questa attività è caratterizzante (principalmente nei professionali) e per gli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. Una piccola finestrella viene lasciata aperta per chi non ha la possibilità di seguire le lezioni a distanza essendo privo di connessione a internet.

Quanto durerà questo nuovo lockdown scolastico? Al momento l’ordinanza indica nel 5 marzo il termine ultimo di applicazione, che verrà sicuramente prorogato almeno di un giorno essendo il 5 venerdì. Molto dipenderà dal temuto aumento dei contagi che la variante inglese del Covid-19 potrebbe generare e dalla rapidità con cui tutto il personale scolastico (docenti e non) sarà vaccinato.

 
 
 

BASKET/ BISANUM VIESTE E ANGEL MANFREDONIA RINUNCIANO AL CAMPIONATO DI SERIE C “GOLD”

Post n°27807 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

BASKET/ BISANUM VIESTE E ANGEL MANFREDONIA RINUNCIANO AL CAMPIONATO DI SERIE C “GOLD”

La pallacanestro è tra gli sport messi più a dura prova dalla pandemia di coronavirus. Dopo il secondo, lungo, stop au­tunnale e invernale, la Federbasket è al lavoro per far partire il campionato maschile di Serie C Gold, che dovrebbe prendere il via il 7 marzo prossimo.

Torneo che non vede ai nastri di partenza club della Capita­nata. Non ci sono Bisanum Sunshine Vieste ed Angel Manfre­donia, che hanno preso parte alla C Gold nella stagione pas­sata, finché si è giocato. L’An­gel Manfredonia aveva annun­ciato l’estate scorsa il suo for­fait, l’intenzione di proseguire il suo percorso dedicandosi al minibasket e ai campionati gio­vanili, e partecipando al torneo di Promozione, se sarà possi­bile.

Nelle ultime settimane è ar­rivata la rinuncia anche da par­te della Bisanum Sunshine Vieste e di altre società pugliesi, per ragioni economiche e logi­stiche, in un momento in cui è molto complicato per tutti pro­grammare l’attività sportiva. «Nel campionato di C Gold di prossimo avvio è stato formato un girone interamente puglie­se, pur nell’organizzazione di un unico campionato a cura della Fip Campania, con la par­tecipazione di squadre campa­ne e calabresi – ha reso noto la

Federbasket. Il girone puglie­se (gruppo C) sarà composto da 7 squadre: Basket Corato, Nuo­va Pallacanestro Monteroni, Adria Bari, Nuova Matteotti Corato, Libertas Altamura, Mo­la New Basket e Virtus Molfetta. Inizio previsto domenica 7 marzo, termine della prima fase il 23 maggio. Le date e le formule delle eventuali secon­de fasi e spareggi ed il numero delle promozioni in B saranno definiti con un apposito comu­nicato, in base alle disposizioni del Settore agonistico. Formule e date potranno comunque su­bire variazioni in base a dispo­sizioni del Coni, della Fip e all’andamento della pandemia, con i conseguenti decreti e or­dinanze del Governo, delle Re­gioni e delle autorità sanita­rie».

ra. fio.

 
 
 

I SERVIZI AL CITTADINO DEL COMUNE DI RODI GARGANICO DIVENTANO DIGITALI

Post n°27806 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

I SERVIZI AL CITTADINO DEL COMUNE DI RODI GARGANICO DIVENTANO DIGITALI

In ottemperanza alla vigente normativa, terminata la fase di test durata alcune settimane, sono già disponibili nel sito web istituzionale i servizi digitali al cittadino del Comune di Rodi Garganico cui gli interessati possono accedere mediante lo SPID, il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione.


Attraverso le proprie credenziali SPID è possibile accedere ai servizi di proprio interesse direttamente da casa e consultare il fascicolo del cittadino per ottenere le informazioni rese disponibili senza bisogno di recarsi fisicamente negli uffici.

Al momento, oltre alla scheda unica del cittadino, sono attivi i servizi anagrafici ed elettorali attraverso i quali è possibile consultare e stampare i propri dati anagrafici (dati generali, stato civile, ultimi movimenti, documenti, famiglia, altri dati) ed elettorali (dati generali, liste residenti / AIRE, tessera elettorale, albo scrutatori, albo presidenti di seggio, albo giudici popolari) nonché oltre 40 tipologie diverse di autocertificazioni precompilate o a compilazione guidata. Completano la gamma i dati del catasto fabbricati e terreni e quelli delle pratiche edilizie, il cui aggiornamento periodico è effettuato secondo necessità.

L’attivazione dei servizi digitali al cittadino si inserisce in una più ampia strategia di rivoluzione digitale cui il Comune di Rodi Garganico sta dando corso e che ha già consentito di attivare collegamenti telematici con le Forze dell’Ordine per la velocizzazione degli atti d’ufficio e la predisposizione del portale attraverso il quale i professionisti hanno la possibilità di inserire e gestire le pratiche edilizie, piattaforma che sarà resa definitivamente operativa non appena verranno portate a termine le fasi di test attualmente in corso.

Entro l’avvio del prossimo anno scolastico è inoltre prevista l’attivazione delle funzionalità relative ai servizi scolastici di trasporto e mensa con l’obbiettivo di rendere più fluidi, diretti e trasparenti i rapporti tra Comune, scuole e famiglie.

 
 
 

HANNO UN’ENCICLOPEDIA I FIORI PUGLIESI. MERAVIGLIE DI GARGANO E TREMITI

Post n°27805 pubblicato il 21 Febbraio 2021 da forddisseche

HANNO UN’ENCICLOPEDIA I FIORI PUGLIESI. MERAVIGLIE DI GARGANO E TREMITI

I fiori garganici hanno ora un’enciclopedia tutta dedicata a loro: una guida scientifica alla biodiversità che è in Puglia, tra mare e cielo. Il Parco Nazionale del Gargano punta sulla conoscenza e sulla conservazione della natura. Con la recente pubblicazione dell’enciclopedico volume Flora vascolare del Gargano e delle Isole Tremiti – Chiavi analitiche per la determinazione l’Ente Parco Nazionale del Gargano punta sulla conoscenza della natura del proprio territorio e sulla promozione di iniziative finalizzate alla conservazione dei beni ambientali che lo caratterizzano.

Gli autori del libro sono due tra i massimi esperti di flora del Gargano, il prof. Wolfgang Licht, ricercatore e docente in pensione dell’Università di Mainz in Germania, e il prof. Robert Philipp Wagensommer, ricercatore e docente presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari Aldo Moro.

<>, spiega con soddisfazione il prof. Wagensommer, che aggiunge come <> sia <>, sottolineando che <>.

Nella presentazione che introduce il libro, il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Prof. Pasquale Pazienza, accoglie <> la conclusione di questo lavoro <>, sottolineando come sia <> e che <> assume <>.

<>, aggiunge il presidente del Parco Nazionale del Gargano, che sottolinea come il volume rappresenti <> e chiude la presentazione augurandosi che il libro <>.

Il volume, appena pubblicato, è stato interamente realizzato con finanziamento pubblico e, pertanto, la sua distribuzione e vendita sono gestite unicamente dall’Ente Parco Nazionale del Gargano.

La Sezione Pugliese della Società Botanica Italiana, attraverso il suo Presidente, prof. Mario De Tullio, esprime <>.

Robert P. Wagensommer

ricercatore e docente del Dipartimento di Biologia
dell’Università di Bari Aldo Moro.

gazzettamezzogiorno

 
 
 
 
 

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