Il Gargano disse che

Avvisi VIESTE/ BUONI SPESA: COME ACCEDERE Redazione Mar 4, 2021 Il Comune di Vieste sta affrontando l’emergenza conseguente all

VIESTE – Impianti pubblicitari abusivi, il Comune ordina lo smantellamento

VIESTE – Impianti pubblicitari abusivi, il Comune ordina lo smantellamento

Rimozione immediata di pali, paletti, cartelli e insegne abusive. Il Comune di Vieste intenzionato a fare pulizia dell’eccesiva “reclame”, installata in assenza di autorizzazione, e a mettere ordine in un settore che, tra l’altro risulterebbe gestito da ditte prive di titolo concessorio. Quest’ultimo aspetto lo si deduce da due ordinanze, la n. 190 del 09.12.2020 e n. 194 del 16.12.2020, con le quali il dirigente del Settore tecnico – Servizio decoro ed arredo urbano, ing. Vincenzo Ragno, ha intimato a due società di pubblicità operanti a Vieste, di rimuovere tutti gli impianti pubblicitari installati senza autorizzazione.

In considerazione del fatto che la diffida non ha avuto alcun esito, lo stesso dirigente Ragno, con ulteriore ordinanza, la n. 71 del 2 marzo 2021, ha proceduto all’acquisizione al patrimonio comunale di tutti gli impianti pubblicitari esistenti, secondo la consistenza elaborata con verbale della Polizia Locale. Contestualmente a tale provvedimento, lo stesso ingegner Vincenzo Ragno, con ordinanza n. 72 del 2 marzo 2021, ha diffidato tutti gli altri soggetti proprietari e o beneficiari di impianti pubblicitari installati nel territorio del Comune di Vieste, senza la prevista autorizzazione, a rimuovere, a loro spese, entro il termine perentorio di quindici giorni, gli impianti pubblicitari abusivamente installati, avvertendoli che in caso di inottemperanza si procederà, previa identificazione dei proprietari e o beneficiari, ad applicare le sanzioni previste per legge e a rimuovere coattivamente l’impianto non autorizzato addebitando i relativi costi al trasgressore responsabile della violazione.

Si spera, in tale modo, di fare ordine nel settore, soprattutto dal punto di vista dell’arredo urbano in considerazione della manifesta “sciatteria” di non pochi impianti pubblicitari esistenti in città e fuori il centro abitato, e di procedere, nello steso tempo, a legalizzare l’attività con beneficio per le casse comunali.

Vieste – GRUPPO CONSILIARE “I DEMOCRATICI”: “CI SPIEGHINO COME IL MEGAPARCHEGGIO SUL PORTO, RILANCERÀ LA PESCA, IL TURISMO NAUT

Vieste – GRUPPO CONSILIARE “I DEMOCRATICI”: “CI SPIEGHINO COME IL MEGAPARCHEGGIO SUL PORTO, RILANCERÀ LA PESCA, IL TURISMO NAUTICO, IL DIPORTO!!”

(COMUNICATO STAMPA) ———————————-

Nell’ultimo consiglio comunale del 27 gennaio u.s. l’assessora Pecorelli ha annunciato la sistemazione dell’area  sottostante il lungomare Amerigo Vespucci come area adibita a parcheggio e verde nonché la realizzazione di una rotonda all’ingresso del porto turistico.  Si tratta di un’opera temporanea della durata di dieci anni che verrà realizzata in deroga al piano regolatore del porto  per una spesa di 700.000 euro di soldi pubblici.

Il nostro gruppo consiliare ha da subito evidenziato come 700.000 euro sono tanti  rispetto all’opera da realizzare anche in considerazione del fatto che detta opera avrà una durata limitata nel tempo e che quindi in futuro si dovrà sostenere una ulteriore spesa per demolirla  anche se, ahinoi, nello stesso consiglio comunale, il sindaco si è lanciato in un virtuosismo linguistico definendo l’opera come “temporanea permanente” lasciando intendere che quel parcheggio resterà in quella sede a vita. A tal proposito vogliamo ricordare che gli interventi nell’area portuale dovevano essere collocati “in una visione organizzativa e funzionale unitaria finalizzata allo svolgimento ottimale delle attività portuali e alla valorizzazione del contesto urbano e ambientale e doveva prevedere la partecipazione di tutti i soggetti portatori di interessi pubblici e privati”. Il virgolettato che  condividiamo in pieno è quanto scriveva lo stesso sindaco nel programma.

A questo punto ci chiediamo se il sindaco crede in ciò che scrive oppure fa solo promesse finalizzate alla propaganda elettorale. Ci spieghi infatti il sindaco in che modo  l’opera in questione, ovvero il megaparcheggio, si inserisce in una pianificazione del porto per favorire il rilancio della pesca, del turismo nautico, del diporto, della cantieristica e delle attività portuali collaterali.

Ci chiediamo inoltre se sia proprio necessario un altro megaparcheggio in pieno centro abitato che porterà sia un aumento del disagio del traffico cittadino sia un aumento dell’inquinamento atmosferico o se non fosse stato meglio dotarsi di un piano traffico che lasciasse le auto fuori dal centro abitato e permettesse ai turisti di arrivare in città magari con l’utilizzo di mezzi elettrici pubblici. 

La verità è che il sindaco, senza mai confrontarsi con nessuno né tantomeno con i portatori di interessi delle attività portuali, ha deciso di ammainare sul porto turistico di Vieste la bandiera bianca, decretandone di fatto il fallimento.

Noi crediamo nella politica che mantiene ciò che promette e soprattutto che sappia ammettere i propri fallimenti, ma riteniamo che non sia questo il caso.

Vieste, 03.03.2021

I Consiglieri comunali:

Rita Incoronata CANNAROZZI

Paolo PRUDENTE

VICO/ UNA MODERNA ARCA; LA NUOVA CONCEZIONE DI VACANZA SUL MARE.

VICO/ UNA MODERNA ARCA; LA NUOVA CONCEZIONE DI VACANZA SUL MARE.

Sono i pazzi che fanno muovere il mondo. Sono le loro intuizioni che aprono nuove strade da percorrere. Giancarlo Vigilante, giovane imprenditore turistico alberghiero e armatore di motonave, trasporto passeggeri lungo la costa della Puglia, avrà sognato Noè e la sua Arca e si tuffato in questa avventura della casa in mare, navigabile. Mettere insieme ospitalità e nautica, da questa idea nasce Aquasuites. Un nuovo modo di creare posti letto senza nuove cementificazioni sulla costa, l’obiettivo è vivere e godere dei posti in cui Aquasuites verrà ormeggiata sia nei porti turistici,  laghi, fiumi e in tutte le locations con presenza di servizi per il diporto. Per la realizzazione Vigilante si è avvalso della preziosa collaborazione di due artigiani di Vico del Gargano, Antonio Tozzi, già costruttore di gommoni (Legar) per lo scafo con modalità catamarano e Robero Biscotti, provetto falegname per l’abitazione e gli arredi rigorosamente in legno. Aquasuites ê omologata e certificata come imbarcazione da diporto e può essere allestita con due propulsori fuoribordo a seconda delle esigenze dell’armatore, trattandosi di scafo in vetroresina. Una geniale realizzazione tutta -made in Gargano-: progetto, messa in opera, stampo, legno, arredi, resine.

“Sto pensando ad un tour promozionale da Trieste a Genova, lungo gli 8000 Km di costa – ci ha detto Vigilante – ma questa è un’altra pazza idea, vedremo.” Aquasuites può essere noleggiata o può essere acquista garantendo l’unicità di ogni singolo prodotto al top della gamma: bagno, doccia, cucina, camera da letto, veranda e quant’altro per una lunga vacanza lungo le coste. Buon viaggio!

Porto di Rodi, 3 marzo 2021. 

Michele Angelicchio

ISCHITELLA/ TRE CONTAGIATI DOPO UNA FESTICCIOLA CoronavirusSanitàSocietà

ISCHITELLA/ TRE CONTAGIATI DOPO UNA FESTICCIOLA

Ischitella esce momentaneamente dalla “zona bianca” dopo una settima­na con zero contagi (comunicazione del Prefetto): nel­la giornata di ieri è arrivato il nuovo elenco che parla di 3 positivi (di cui uno ricove­rato in struttura). “Conti­nuiamo a lottare contro un virus maledetto – ammette il primo cittadino Carlo Guerra -: come ho sempre affermato la lotta non è fini­ta.” La cosa grave, ove fos­se confermata, è la notizia che gira di un focolaio all’interno di un gruppo di amici che si sarebbero in­fettati partecipando irre­sponsabilmente ad un festi­no. Si parla di una decina di contagiati che si sarebbero sottoposti volontariamente al tampone. “Attendiamo che siano sottoposti al tam­pone molecolare e che ci arrivi l’ufficialità da parte del Prefetto. Ribadisco che la Asl non comunica nulla ai sindaci – rimarca il sinda­co di Ischitella -. A noi e alle forze dell’ordine arriva co­municazione del Prefetto perché si vigili sul rispetto delle quarantene disposte dal Dipartimento di Preven­zione. I numeri che girano di 50-60 contagiati sono as­solutamente falsi. Comun­que evitiamo le festicciole e continuiamo ad osservare i tre principi fondamentali: distanza, mascherina e igie­ne delle mani. Continuerò ad informare la cittadinanza ogni volta che sarà neces­sario».          

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MARITO E MOGLIE POSSONO AVERE RESIDENZA DIVERSA MA AI FINI FISCALI È BENE SAPERE CHE VIENE CONSIDERATA RESIDENZA IL LUOGO IN CU

MARITO E MOGLIE POSSONO AVERE RESIDENZA DIVERSA MA AI FINI FISCALI È BENE SAPERE CHE VIENE CONSIDERATA RESIDENZA IL LUOGO IN CUI SI VIVE EFFETTIVAMENTE.

Una recente senten­za della Cassazione ha smentito la possibilità di richiesta di esenzione Imu per residenza di coniugi in Comuni diversi. La sentenza specifica altresì che, per usufruire dell’agevolazione pre­vista per le abitazioni principali «occorre che il contribuente provi che l’abitazione costituisce dimora abituale non solo propria, ma anche dei suoi familiari, non potendo sor­gere il diritto alla detrazione ove tale requisito sia riscontrabile solo per il medesimo».

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APPROVATO IL DOCUMENTO DI “PROGRAMMAZIONE DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

APPROVATO IL DOCUMENTO DI “PROGRAMMAZIONE DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

Il Presidente, Nicola Gatta con deliberazione n.40/2021 ha approvato il documento di “Programmazione della trasformazione digitale dei servizi della Provincia di Foggia”.
Il decreto legge n. 76 del 16 luglio 2020, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020 n. 120,  ha accelerato la trasformazione digitale dei servizi delle pubbliche amministrazioni. Pertanto, le amministrazioni dovranno: 1. avviare programmi di trasformazione digitale; 2. aderire obbligatoriamente alla piattaforma PagoPA, pur consentendo l’uso di altre modalità di pagamento; 3. consentire l’accesso ai propri servizi in rete mediante SPID.

La Programmazione della trasformazione digitale prevede una prima fase del processo di erogazione di servizi attraverso la App IO, ovvero attraverso il sito web dell’ente, consiste nella individuazione dei servizi che possono essere resi disponibili in rete. A tale scopo è stato costituito un “Gruppo di lavoro” composto da funzionari e dipendenti dell’Ente che conoscono in maniera approfondita i procedimenti, i processi e le attività svolte dai vari Servizi e Uffici della Provincia, al fine di individuare i servizi da rendere fruibili in rete e quali funzioni implementare nella App. Il Gruppo di lavoro è presieduto e diretto dal Segretario Generale, Giacomo Scalzulli che ne convoca le riunioni. Il Gruppo di lavoro dovrà completare la ricognizione dei servizi, depositando una relazione.

ELEZIONI COMUNALI 2021, POSSIBILE SLITTAMENTO AL 10 ED 11 OTTOBRE

ELEZIONI COMUNALI 2021, POSSIBILE SLITTAMENTO AL 10 ED 11 OTTOBRE

Con l’attuale quadro sanitario non ci sarebbero le condizioni per arrivare ad aprire i seggi per le Amministrative da inizio estate. Dovrebbero infatti slittare in autunno le elezioni comunali, appuntamento elettorale previsto per maggio-giugno. L’acuirsi della pandemia da coronavirus, complicata dalle varianti del virus che stanno circolando, porterebbero a fissare la data delle Amministrative al 10 ed 11 ottobre 2021 (con il secondo turno per gli eventuali ballottaggi il 24 e 25 ottobre). Sarebbe imminente il decreto del Governo. Anche nel 2020, con la prima ondata del Covid, le elezioni regionali ed il referendum costituzionale, furono spostate a settembre.

Vieste – ELEZIONI COMUNALI, NEL CENTRODESTRA SI PUNTA SU MARIO VIESTE COME CANDIDATO SINDACO

Vieste – ELEZIONI COMUNALI, NEL CENTRODESTRA SI PUNTA SU MARIO VIESTE COME CANDIDATO SINDACO

Dopo la sequela di incontri, riunioni, confronti il centrodestra viestano sembra aver trovato il candidato sindaco da contrapporre a Giuseppe Nobiletti, attuale primo inquilino a Palazzo di Città e ricandidatosi per il secondo mandato.
Le speranze viestane di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega sarebbero riposte su Mario Michele Vieste, noto titolare di un agenzia immobiliare, e da sempre sostenitore di quell’area politica.
Mario Vieste l’avrebbe spuntata su altri pretendenti, come ad esempio Mauro Clemente, riuscendo a coagulare intorno a sé esponenti di quelle tre forze politiche.
“Al di là della normale amministrazione è tempo che Vieste decida cosa fare da grande. – ha fatto sapere l’aspirante primo cittadino – Abbiamo in animo una serie di progetti che mirano a tirar fuori la nostra identità. Una visione differente rispetto all’appiattimento attuale e che metta in primo piano il paese ed il lavoro: con il rilancio del porto, con i parcheggi anche e soprattutto per i residenti, con la riqualificazione del borgo ottocentesco, con la questione culturale con gli scavi a Santa Maria di Merino, con i temi del turismo ponendone al centro l’accoglienza”.

Certo i mal di pancia non mancano, soprattutto fra i più navigati quanto ad esperienza politica ed amministrativa. Questi ultimi si sentono un po’ trascurati e quasi costretti a prendere atto di questa candidatura, visti anche i tempi ristretti per imbastire una campagna elettorale (anche se le amministrative slittassero a fine estate).
Dall’altra parte ci sono quelli più impazienti di passare all’azione, per smetterla con gli “incontri del sabato” (che qualcuno ha paragonato a sedute di psicoanalisi) e cominciare a riannodare i contatti con la cittadinanza, presentando un programma elettorale chiaro ed identitario.
Sarà perciò questa la candidatura definitiva o c’è in serbo qualche sorpresa?