Non per tutti

Anche le ombre

Ci penso ai post.

Ogni tanto mi guardo intorno, mi stacco da me, guardo il mondo e mi chiedo se sta accadendo qualcosa che vale la pena di fissare su un foglio.

Ci sono giorni in cui nulla sembra degno, altri in cui qualcosa mi appare così valido che metto perfino da parte la domanda: "sarà interessante?", perchè piace già abbastanza  a me.

Ci sono altre occasioni in cui accade questa cosa, e cioè trovo qualcosa da scrivere, lo metto su foglio, o direttamente sul pc, ci perdo anche tempo, lo aggiusto, lo rendo scorrevole e poi... poi mi accorgo di aver scritto di brutti sentimenti.

Difficilmente leggo post su brutti sentimenti. C'è l'amore, l'ammirazione, le riflessioni su gesti altrui. Al massimo il negativo viene osservato, valutato, ma mai raccontato come qualcosa che cresce dentro di sè, in prima persona.

Allora il mio post rimane lì. Sarei l'unica che ammette le gelosie, le invidie, le insofferenze? Sarei... sarò? Sarò l'unica, o quasi, che dentro non prova solo ammirazione, apprezzamento, altruismo, bontà?

O forse sono l'unica che corre il rischio di scrivere anche il brutto di sè?

Faccio fatica a credere che gli altri (escluse le dovute eccezioni a conferma della regola) siano così totalmente limpidi ed io l'unica che ha anche le ombre.
E così lascio che vadano sempre più indietro i miei post sinceri e scritti col cuore sulle insofferenze e sui disappunti... sperando che anche gli altri ne abbiano qualcuno nelle bozze o almeno nella mente.