Non per tutti

Tatuaggi sull'anima

Ho letto una frase che mi torna in mente. Un uomo ha scritto:
"Voglio tornare a fare il marito e il padre."

La trovo fondamentalmente inesatta...

Io penso che queste sono cicatrici (sì, cicatrici) che una volta stampate sull'anima, non si tolgono più.
Non è questione di farlo o di esserlo.

Quando lo sei diventato non torni indietro, anche se non lo fai.
Quando firmi il contratto, scritto e mentale, di marito/moglie
o diventi genitore, è un tatuaggio che imprimi nell'anima
e nemmeno la morte ti permetterà di smettere di esserlo.

Separato, divorziato, vedovo, l'essere stato marito diventa
graffio della mente.
Con un figlio affettoso, ribelle, vicino o distante, o morto,
l'essere genitore non si cancellerà mai.

Credo lo sappia bene chi  ha davvero desiderato di uscirne.
Altro che mano aperta a trattenere dolcemente la sabbia.
Queste sono morse che stringono e pressano.
Scritte indelebili che mai si cancellano, come una verginità ricostruita:
puoi anche "rimettere a posto", ma non lo tornerai mai,
perchè hai disegnato un solco nell'anima.