Non per tutti

San Poker

E' uscito il sole! Dopo giorni di foschia c'è pure il sole!
Le mimose si avviano al declino, ma  sono ancora macchie di luce.

Ci provo. Tiro le tende e accendo la tv. Poker. Sì.

Il poker lo appassiona, ma accenderebbe su un altro canale durante il pranzo, forse per le volte che ho chiesto che almeno per quei dieci minuti in cui sono nella stanza, si possa evitare il canale che piace solo a lui.
Faccio trovare la tv sul canale del poker. Non credo sia in diretta e poi... un commentatore di poker che si perde dietro alle smancerie romantiche!!
Non che io non lo tema: dicono così tante scemenze che non mi meraviglierei se ne uscissero con qualche balla sui cioccolattini o il mazzo di rose, il peluche o i fiori di campo! Posso solo sperare.

Circa venti minuti... Giocano le donne. Il timore che se ne accenni è dietro ogni boccone.

Non capisco nulla di poker, anche se mi piacciono i giochi di carte.
Spero solo che sia una partita interessante.
La pubblicità! Faranno mica la pubblicità durante le partite??!!

E' andata...

Nessun accenno al santo di oggi. Mi è andata bene. Provo un fastidio enorme per le cose finte. L'ipocrisia è diventata la mia nausea maggiore.

Ho vinto. Nessun accenno, nè auguri inutili. Ho vinto. Posso spegnere la tv.