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Post n°299 pubblicato il 25 Marzo 2015 da fugadallanima
vorrei poter condividere i miei pensieri, vorrei consultarmi con qualcuno per sapere cosa sarebbe giusto fare .... se ci fosse lui ne parleremmo assieme, se ci fosse lui le cose sarebbero diverse, se ci fosse lui... Non c'è, non c'è e non ho nessuno in grado di aiutarmi a capire cosa sia più giusto fare Di persone pronte ad elargire consigli a decine, certo. Ma è il loro punto di vista, non quello che sto cercando. E' sempre facile parlare quando non si è direttamente coinvolti. Poi, poi non voglio debiti con nessuno, non voglio obblighi. E mi si è stretto il cuore vedendo che non trovo una soluzione .... A volte basterebbe parlarne ma a chi? Lasciamo ancora le cose come stanno.... Tiriamo la cinghia, come si suol dire ..... Ma che fatica
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Post n°298 pubblicato il 24 Marzo 2015 da fugadallanima
le cose poi succedono.... Una persona che ora mi dice: sento i tuoi pensieri, sento come noi siamo in sintonia. No, mi spiace davvero, mi spiace che non sia così. Quando i miei pensieri erano veramente tutti per lui, non li sentiva. Quando non passava istante senza cercarlo anche solo con la mente, non mi sentiva. Quando stavo male per le sue assenze, non mi sentiva. E continua a non sentirmi Dove sei mio grigio più chiaro del grigio?
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Post n°297 pubblicato il 17 Marzo 2015 da fugadallanima
odio le bugie gratuite, quelle che ti vengono dette senza un motivo Io non chiedo spiegazioni e gli altri mi costruiscono montagne di falsità per nascondere quello che neppure voglio sapere. Non ho voglia di discutere, fingo di crederci, li lascio parlare. Sorrido, ho imparato a sorridere. Non sono ancora capace di mentire, ma riesco a sorridere e dietro il sorriso nasconodo molti pensieri..... Sorrido.... è molto difficile capire cosa si nasconde dietro un sorriso. Me la cavo così......
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Post n°296 pubblicato il 15 Marzo 2015 da fugadallanima
non sono mai stata la prima ad attaccare, ad affondare i denti ... non mi difendevo neppure il più delle volte restavo immobile lasciavo che le ferite lacerassero dentro poi lentamente guarivo. Non attacco per prima... ora mi difendo so di non essere la più forte perchè non conosco l'arte del combattimento. non sono la più forte ma contrattacco. Forse non subito, ma non mi arrendo.
non mi arrendo.... cos'ho da perdere?
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Post n°295 pubblicato il 14 Marzo 2015 da fugadallanima
Rivoglio mio marito, rivoglio il mio cane, rivoglio la mia vita!!!!! Quella normale, quella che si diventa vecchi assieme, quella. Quella che si discute, che si ride, che si progetta il domani. Rivoglio questo, questo, questo, questo..... Ed il mio bisogno di appoggiare il respiro è tanto grande, tanto grande che mi accontento di niente. Un niente che fa pure male. Un niente sterile e senza futuro. Vorrei un abbraccio caldo e dentro quell'abbraccio nascondermi e parlare di lui. Parlare di lui tra le lacrime, parlare della mia cucciola che non c'è, e piangere, piangere e piangere. E vorrei sentimi dire: piangi, piangi tutte le tue lacrime, piangi e quando ti asciugherai il viso ci sarò io, io al tuo fianco, piangi perchè è giusto piangere, piangi ma, finite le lacrime, rifugiati in me, saprò proteggerti, non mi allontano, ti aspetto. Vorrei un abbraccio caldo che ci abbracciasse assieme ..... vorrei.....
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Post n°294 pubblicato il 13 Marzo 2015 da fugadallanima
e non posso non scriverti..... un compleanno che non c'è un compleanno che tu non festeggi più da tanto un compleanno ... e come me i compleanni non ti sono mai piaciuti e stasera per quanto mi sforzi di ricordare non ricordo i tuoi compleanni non li ricordo tranne l'ultimo prima di scoprire cosa ci stava accadendo quello lo ricordo bene .... RIcordi cosa ti ho regalato? una valigia, una valigia grande e norne un'enorme valigia gialla orribilmente gialla era voglia di cambiare, voglia di luce, voglia di viaggiare e mi dicesti che appena saresti stato meglio saremmo partiti con quella grande valigia. E altre volte ancora in seguito mi hai ripetuto che mi avresti portata via da qualche parte, non importava dove, ma saremmo partiti. Non abbiamo mai usato la tua valigia gialla, mai assieme e mai in seguito da sola E' ancora lì quella valigia A volte avrei voluto prendwrla e buttarla. Liberarmi di lei, non di te. Liberarmi dei brutti ricordi , delle cose che ho fatto, di quelle che non ho fatto, liberarmi di tutto. Anche del senso di colpa per la mia valigia rossa. Ma quale colpa ? Quella di cercare di non morire, quella di respirare ancora? Quante volte, quante volte da quando sei nel tuo mondo tra le stelle ti ho chiesto aiuto. Quante volte ho domandato di indicarmi la strada, quella giusta per me. Ho cercato le tue risposte dentro il mio cuore ed è arrivato anche il momento della valigia rossa. Qualche sorso di vita, ma non quella vera che volevo con te. Non il nostro percoso, fatto non sempre di fiori ma anche di spine. Non ho un percorso adesso Ho solo momenti, attimi, attimi in cui mi illudo di vivere. Persone con cui mi soffermo un attimo Scritte sul muro della camera, qui alla testata del letto le mie parole MI MANCHI TI AMO lE ho scritte nelle notti di sonno che non c'era nelle notti in cui disperatamente cercavo di dormire per sognarti Era l'unico modo che avevo per averti e per vedeeti ancora Quelle parole sono ancora qui e stranamente le rivedo ora, dopo tanto tempo ..... TI AMO.... Non ho più detto ti amo da tanto tempo.... Non ho nessuno a cui dire ti amo.... Non ho nessuno da cui voglio sentirlo dire Amore.... quello che provavo per te ... il desiderio di non condividerti con nessuno, il bisogno di dedicarti tutto il mio tempo il pensiero di te sempre Sempre per amarti o per pretenderti. Sei l'unica persona che io ho preteso, l'unica che sentivo doveva essere intermente mia. Non pensavo che ci avrebbero separati, mai .... Un lungo percorso assieme era la sola cosa che vedevo, l'unica. Ed invece come da tanto, io sono qui a scriverti una lettera a cui non risponderai mai .... Ho tentato di vivere ancora, ho finto, mi sono inventata strade, ho cercato di sfiorare altre mani, ho costruito sogni nella mente ..... Tutto fatto di niente ... Niente anche se fingo siano cose importanti .... E tu? dove sei adesso? ti ha portato lontano il tuo volo tra le stelle? esiste una nuova vita oltre? ricordi ancora noi? o i ricordi fanno male e sei riuscito a lasciarli andare? voglio solo che tu sia felice ... Ti amo ancora, il tempo sbiadisce le cose, non cambia i sentimenti TI amo ancora Nel mio cuore ci sarà sempre posto per te Ma il cuore è grande ..... TI amo,ma non mi posso appoggiare a te. TI amo, ma non ci sei più Ti amo con l'essenza dell'amore TI amo con la forza di sempre aiutami a respirare ancora .....
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Post n°293 pubblicato il 12 Marzo 2015 da fugadallanima
è stata l'inizio di un cambiamento la mia valigia rossa Comperata col batticuore, con tanta ansia e timore, ma anche con rabbia e determinazione. Determinazione per continuare a vivere, facendosi anche del male, ma vivere... Ultimamente ho viaggiato,ma era un borsone nero quello che mi portavo dietro. Non c'era l'emozione della mia valigia rossa. E partirò per un nuovo viaggio, quelli della mia valigia rossa. Solo che stavolta non sarà con me, troppo ingombrante da portare. Com'è stupido pensare ad una valigia ed al suo colore. No, non lo è per me, no. Ormai attribuisco un valore anche alla scelta della mia valigia. Lo faccio senza riflettere, quasi inconsciamente; eppure anche la valigia ha il suo significato. Meglio pensare alla valigia che alle cose che ci sono dietro, meglio pensare alla futilità del colore che al resto. Scenderò ancora, ma con i denti scoperti.... Non porgerò la gola in segno di sottomissione, sono pronta a battermi. Non ho una tana da difendere, sono un randagio, un solitario senza rifugio, non ho nulla da perdere. Terrò gli occhi negli occhi, non arretrerò dalla mia posizione..... Attento.....
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Post n°292 pubblicato il 12 Marzo 2015 da fugadallanima
ci sto davvero provando.... mica sanno che non ho niente in mano e continuo a giocare.... no, non è esatto che non ho niente in mano. Diciamo piuttosto che non mi importa proprio niente di perdere quello che ho in mano. Sono solo una manciata di carte .... E men che meno mi importa delle loro, di carte.. No, non sono io che sto bluffando, sono loro che vogliono farmi credere di avere in mano il gioco, sono loro che hanno fatto un piatto grande, ma pieno di niente .... Continuo a giocare solo perchè loro sono convinti di essere furbi. Io non sono furba, io non conosco le regole, io mi adeguo alla mano, io non ho nulla da perdere.... posso continuare a giocare...... Proviamoci ancora ......
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Post n°291 pubblicato il 09 Marzo 2015 da fugadallanima
una terza scelta.... continuo a pensare che potrebbe sempre esserci una terza scelta... ma quella non dipende da me altra cosa che invece dimentico è che non devo niente a nessuno non ho debiti od obblighi nei confronti di certe persone, come lo dimentico spesso e come altrettanto facilmente dimentico che io posso scegliere! E continuo a giocare anche se non so più se il gioco mi diverta ancora. Continuo a giocare perchè voglio vedere al prossimo giro che carte mi toccheranno, continuo a giocare perchè niente e nessuno mi può impedire di buttare le carte e lasciare il tavolo in qualsiasi momento. Continuo a giocare per non dichiararmi sconfitta, continuo a giocare perchè abbiamo le stesse probabilità di chiudere la partita. Continuo a giocare perchè voglio essere io a decidere quando lasciare la partita. E continuo a giocare guardando in faccia il mio compagno. Anche lui sta giocando, ma lui è un giocatore e conosce le regole Io gioco solo per vedere cosa accadrà al prossimo giro La posta in gioco non mi interessa anche perchè stiamo giocando di niente, niente di niente Se perdo non perdo niente, se vinco non vinco niente Gioco per giocare E non voglio pensare ad altro gioco e basta. Ma ci sono parole che non dimentico Guardo il mio compagno e non dimentico ....
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Post n°290 pubblicato il 02 Marzo 2015 da fugadallanima
Casa rispecchia perfettamente la mai anima caos caos caos!!!! e non trovo pace in nessun posto Non è facile imparare ad essere egoisti. Decido di fare quello che mi piace e non di adattarmi al volere degli altri poi mi accorgo che ci sono cascata nuovamente. Deve proprio essere nel mio DNA entrare così tanto in empatia con le persone i da soffrire se non assecondo i loro desideri. Forse è proprio per questo che tendo a tenere tutti lontano, a non aprirmi a nessuno e non permettere di conoscermi Le poche persone a cui lo permetto o l'ho permesso, finiscono per essere devastanti. Compresi i miei familiari. Sensi di colpa profondi se non sono al loro servizio e rabbia quando mi rendo conto che mi sono "sottomessa" alle loro necessità a scapito delle mie priorità. E quindi mai un senso di pace, solo altalenati sentimenti. Non poossiamo costruirci la nostra vita a prescindere da quello che molti dicono. Non posso perchè non posso gestire quella degli altrri E per costruire la mia vita come vorrei dovrei entrare in quella di un grigio leggero e cambiare la sua. Cambiare la sua vorrebbe dire cambiare il mondo Troppo difficile, no impossibile .... ed allora Allora mi faccio del male per non fare del male ... Mi faccio del male facendomi del bene che si ripercuote in male Non sono niente se non una donna molto confusa in questo momento Il sole del mattino mi offre speranze e linee pulite, ma quando arriva il buio della notte la solitudine porta a goivigli di sentimenti che si mescolano tra loro Che confusione E andiamo avanti così Cerchiamo uno specchio e regaliamoci un sorriso o forse una linguaccia che ci faccia ridere
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Post n°289 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da fugadallanima
forse sto diventando troppo pungente e sarcastica o più semplicemente non mi lascio più mettere i piedi in testa Questa sera ho interrotto chi non ama essere interrotto e l'ho contraddetto nel suo volermi dire come sono. Io so come sono e non ho bisogno che me lo si spieghi. Non è nella mia natura controbattere alle persone, ma mi sta diventando sempre più difficile. Forse rovinerò tutto, forse perderò quello che ho trovato, forse..... Ma perderò davvero qualcosa di così importante? Vince chi fugge e chi mi ama mi segua, a volte sono davvero la soluzione migliore. Un vero amore non ti abbandona non facciamocii del male abbiamo tanto bisogno di un sorriso cerchiamo di sorridere senza ferire |
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Post n°288 pubblicato il 25 Febbraio 2015 da fugadallanima
non so spiegare l'amore non so dire cosa sia l'amore Ero gelosa di mio marito, gelosa dell'uomo che amavo, gelosa del suo tempo, dei suoi sguardi, gelosa nel senso che desideravo tutto di lui, anche le cose che non mi piacevano. Non sapevo stargli lontana, potevamo discutere, mi arrabbiavo, ma non potevo lasciarlo andare. Come lo guardavo, lo studiavo, cercavo di cogliere tutto, non volevo perdermi niente, proprio niente. Ora non sono più gelosa.... Penso alle persone che mi sono passate accanto dopo, a quelle che mi passano accanto. Non sono gelosa, no. Mi accontento dei momenti in cui ci sfioriamo, dei fili che ci legano, degli attimi. Quando non mi parlano, quando non sono con me, quando la vita ci tiene lontani, non sono gelosa. Ho nel cuore un grigio appena più chiaro del grigio, qualcuno di molto importante.... ma non sono gelosa del suo tempo senza me. Si è gelosi delle cose che ci appartengono non del resto.... Lui "mi apparteneva" Il passato non ritorna, le cose cambiano.....
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Post n°287 pubblicato il 22 Febbraio 2015 da fugadallanima
in treno pensavo... in treno raccolgo i pensieri, non ho altro da fare se non pensare... Io devo dare un nome alle cose, un nome ed una collocazione, collocazione virtuale, ma devo farlo. Non importa che sia il nome giusto o la giusta collcazione, importa che possa "appoggiare" le cose. Cose, eventi, persone ..... persone. Era un sogno tanto fragile e leggero che lo chiamai bolle di sapone. Non aveva consistenza, era fatto di niente, eppure come le bolle era meravigliosamente iridescente. Era lieve e leggero, ma ti riempiva l'anima di una miriade di colori. E come le bolle di sapone non lo avrei mai potuto sfiorare............ Poi sono arrivate le nuvole. Più consistenti delle bolle di sapone, più reali, più vere. Nuvole di un grigio appena più chiaro del grigio. Un grigio che entrava nella mia vita ed era colore. E le nuvole possono diventare pioggia e la pioggia ti può accarezzare la pelle. E la pioggia è vita e mi sentivo viva ............ Ora che nome posso dare? Temporale? Un acquazzone improvviso che ti innonda e travolge. Il temporale non è pioggia, il temporale è violento e forte e ti travolge. Ma il temporale sai che finirà presto. Per quanto pesante e travolgente un temporale finisce, non dura a lungo. Posso davvero chiamarlo temporale, un temporale è solo un temporale, il tempo di un momento e poi... Un temporale finisce e tu lo sai. Eppure quando hai sete, quando disperatamente sei assetato anche se porterà danno e tempesta, apri le braccia anche al temporale. E che ne sarà della tua pioggia? di quel grigio e di quelle nuvole ormai cosi trasparenti? Così diafane come le bolle di sapone e così precarie: Che ne sarà? Non si può creare il mondo con le mani, non si possono cambiare le cose. Mi fa bene questo temporale improvviso, davvero ne avevo bisogno, ma non è che temporale.... Avrei voluta dare consistenza a quelle bolle di sapone .... Avrei voluto il mio grigio appena più chiaro del grigio... Si sono presi il mio cuore, quel pò che era rimasto. L'hanno rigenerato, cresciuto, curato e se lo sono preso Ho ancora un cuore io? Ho ancora un cuore Il cuore ha rara proprietà di rigenerarsi per poter essere distrutto infinite volte. Ed ogni volta il dolore è lo stesso, ogni volta le ferite fanno male, tremendamente male. Questo è solo un temporale, non ha bisogno del mio cuore.... Voglio il mio grigio, la mia anima vuole quel grigio, eppure oggi per vivere mi serve il temporale.
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Post n°286 pubblicato il 10 Febbraio 2015 da fugadallanima
due ragazze sul treno.... una era seduta di fronte a me. Non bellissima,naso pronunciato, capelli neri lisci a caschetto, unghie senza smalto. Indossava una magliettina beige con sopra una giacchina leggermente più scura, un ciondolo legato con un cordoncino al collo. Aveva in mano un fumetto, di quelli che si acquistano in edicola. Non sono riuscita e leggerne il titolo scritto forse in rosso od in verde. Ogni tanto le sfuggiva una risatina divertita, atteggiava la bocca al sorriso e sollevava leggermente la testa. L'altra, circa della stessa età, aveva buttato a terra la sigaretta prima di salire ed era rimasta in piedi nell'entrata del vagone, vicino alle porte d'uscita. Capelli ricci, lunghi, castano chiari raccolti sul capo che scendevano nuovamente fino alle spalle , occhi truccati, unghie alla moda. Indossava una giacchettina stretta e corta sulla figura sottile, jean attillati e stivaletti di pelliccia. Aveva in mano un telefonino rosso. Era molto bella, ne osservavo il profilo dolce e le labbra piene e carnose. Poi mi accorgo che le labbra si muovevano come se stesse parlando. La osservo meglio. Le labbra temavano come quando si cerca di non piangere, di quel tremito incontrollabile che non puoi fermare. Solleva una mano ad asciugare una guancia, poi si preme il naso come quando si piange e "si tirano su" le lacrime. A intervalli digitava sul cellulare poi risollevava lo sguardo fissando il vuoto oltre il finestrino. E le labbra non cessavano di tremare. Due ragazze tanto diverse: una che rideva per un semplice fumetto e ti faceva sentire la sua serenità; l'altra profondamente addolorata, di un dolore che faceva male vedere. Poi sono scesa dal treno ed ancora mi tornano in mente...
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Post n°285 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da fugadallanima
e la notte ti riporta il sorriso ti lascia vedere le cose per quello che sono..... scivola via l'amarezza e quel velo di tristezza per chi poi non è così imporante. E girando per casa ti imbatti in quella ciotola vuota ed allora ti devi per forza fermare a pensare a chi veramente, concretamente ti manca adesso. Stupido piangere per l'acqua e la neve che la stanno bagnando molto stupido, le hai voluto tanto bene, lei c'era, c'era sempre. E quando le bagnavi il muso di pianto strofinava il naso sul tuo viso, La nostra cucciola non trovava scuse, si è spesa fino all'ultimo istante per non lasciarci.... quanto ci manca ora in questa casa |
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Post n°284 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da fugadallanima
uomini.... uomini molto sfortunati .... non so com'è ma gli si rompe il telefono così all'improvviso oppure il pc e non ti possono contattare. Talmente sfortunati che in certe sere si rompono entranbi contemporaneamente!! Sarà ben sfortuna questa, sfortuna nera. Talmente sfortunati che non hanno modo di avvisarti che non ci saranno.... Quello che mi sto chiedendo è se davvero mancano di fantasia o ci pensano così stupide da credergli. In entrambi i casi non brillano per intelligenza. Perchè trovare una scusa? E dire semplicemente non ci sono? Ho un impegno? Ho forse chiesto qualcosa io? No. Uomini.... Un tempo, quella che io ero costretta ad essere, avrebbe taciuto, fatto finta di credere. Fatto finta non creduto. Adesso no, no questa volta. Non subito, lasciamo passare del tempo, lasciamogli l'illusione di avergli creduto, poi poi rendiamogli pari pari la stessa scusa. E stiamo a vedere..... uomini.... non tutti uguali naturalmente, alcuni eccezionali, altri col cell ed il pc rotto.... e poi si parla di uomini e rabbia.... |
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Post n°283 pubblicato il 06 Febbraio 2015 da fugadallanima
neve neve che non ho voglia di condividere con nessuno neve solo per me neve da tenermi stretta in un abbraccio caldo Egoismo....... Se gli altri vogliono abbracciarmi è un problema loro. Io resto col mio mantello di neve. Sfiducia..... e perchè dovrei credere? non ho chiesto niente non credo alle vostre risposte Sul mio cuore fatto di terra voi pesate come un sottile strato di neve neve pronta a sciogliersi neve che dura il tempo di un attimo Non siete che neve.... Ho perso da tempo il mio sole assetata ho bevuto pioggia ora neve neve che dura niente Proprio come neve la bellezza di un momento ed il lento inesorabile sciogliersi e rimane fango....
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Post n°282 pubblicato il 03 Febbraio 2015 da fugadallanima
quando sono veramente triste, quando proprio sto male, quando mi prendono le paure, non ho nessuno a cui veramente vorrei chiedere aiuto, nessuno che possa darmi quell'abbraccio caldo fatto di sicurezza, di affetto, di non temere sono qui Era l'abbraccio che pretendevo da mio marito dico pretendevo perchè in un certo senso lui me lo doveva. Con lui non avevo paura a chiedere e sapevo che mi veniva dato col cuore Ora a chi dire come sto, a chi dirlo veramente ? Bene, sto bene, cosa posso rispondere? inutile perdersi nel raccontare le cose che non vanno se sai che l'altro ti ascolta solo per dovere, che dentro sicuramente sta provando insofferenza verso il tuo pesare. E mi trovo a parlare coi miei fili di fumo .... che tanto non mi stanno a sentire .... Come vorrei stasera spegnere la luce e nella quiete del buio parlare parlare e parlare e sentire la presenza attenta di chi ascolta le mie parole E vorrei sentire di contro frasi calde e rassicuranti lasciarmi andare al suono di una voce che mi dica: dai ci sono io, domani faremo assieme, domani ci penseremo assieme, sono qui per aiutarti, riposa adesso, domani sarà tutto diverso, lo sai che puoi contare su di me, sempre .... Anche la mia cucciola mi manca, mi manca il sio pelo morbido. il suo camminare per casa, il grattare alla porta per uscire la notte e restare sveglia ad aspettare che decidesse di rientrare. Mi manca.... Che brutta cosa la morte e le cose finiscono finiscono e restano le lacrime Solo che piangere non me la riporta qui e il gioco di fingere e di parlarle ancora non serve Non serve davvero! Come mi manca!
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Post n°281 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da fugadallanima
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Post n°280 pubblicato il 25 Gennaio 2015 da fugadallanima
lasciarsi travolgere dalle situazioni. Quando la vita fa paura, quando ci si rende conto che basta davvero un attimo perchè tutto finisca, ecco sono quelli i momenti in cui ci si rende conto che è importante vivere. Vivere la bellezza di un pò di tempo speso bene, di sentirsi leggeri dentro, di presente senza passato nè futuro. Vivere.... Vivere a scapito dei rimpianti, delle paure, dei dubbi e delle incertezze che arriveranno dopo. Vivere ponendosi con fiducia....
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