revenge of music

curiosità e assosex

AssoSeX ha elaborato una serie di proposte

atte ad avviare una riflessione con referenti

istituzionali, politici e dell’associazionismo

su questo delicato tema, per quanto AssoSex

sia inserito nella più ampia problematica

dell’abbattimento di ogni tipo di barriera,

non solo materiale, ma anche e soprattutto

umana e sociale verso i portatori di handicap.

Questa proposta, rientra in una esigenza

più ampia che è quella di dotare la scuola

italiana degli strumenti necessari affinchè

essa possa aiutare i giovani in una sana

e consapevole formazione sessuale, dentro

un graduale approccio a tale fondamentale

esigenza ed espressione della natura umana

e dello sviluppo della personalità.

Tuttavia, pur ribadendo che è nostra intenzione

cercare tavoli di interlocuzione autorevoli

per far si che l'educazione sessuale venga

acquisita come diritto del citttadino-alunno,

poniamo l'accento su questo particolare aspetto,

la sessualita' e l'handicap, che mentre in altri

paesi gia' si sta sperimentando con forme anche

avanzate, da noi sostanzialmente

resta argomento tabu'.

AssoSex nasce come associazione che

tutela e favorisce la crescita dei diritti

e delle libertà individuali e collettive

rispetto alle scelte di vita, ed al “modus vivendi”

che appartiene all’autodeterminazione

del cittadino adulto e consapevole, non

vincolato da forme di costrizione,

sfruttamento o coercizione, e che esercita

tale prerogativa nel rispetto della legge,

e nell’esercizio di quei diritti di uomo

libero che gli vengono garantiti dalla

Costituzione italiana e dalla Dichiarazione

Universale dei Diritti dell’Uomo che,

all’ Articolo 12 recita “Nessun individuo

potrà essere sottoposto ad interferenze

arbitrarie nella sua vita privata.

Paura di non essere all’altezza delle aspettative?

Ansia da prestazione?

Insicurezza sotto le lenzuola?

Paura di un’insufficienza? Tranquilli: avrete

ben sei mesi per recuperarla grazie a lezioni

sia teoriche  che pratiche che verteranno su

anatomia, storia del sesso, conoscenza e applicazione

del kamasutra e capacità di toccare

il partner nel modo appropriato.

Guidati dalla svedese esperta in materia

Ylva Maria Thompson gli iscritti impareranno

ad essere degli amanti perfetti a patto di

conoscere abbastanza la lingua tedesca

(nonostante quella in questione sia il genere

di materia in cui ci si capisce perfettamente

anche a gesti!), avere più di sedici anni,

e potersi permettere di sborsare millequattrocento

euro per poter frequentare i corsi e rimanere

nel college che offrirà anche vitto e alloggio.

I meno abbienti (o i più dotati, fate voi) potranno

anche iscriversi per un solo weekend spendendo

“solamente” duecentocinquanta euro. Al momento,

però, alla faccia della crisi, si registra un tutto

esaurito e per iscriversi bisognerà attendere

un semestre; il tempo necessario per

familiarizzare col tedesco, insomma.

Sentiamo tutti improvvisamente il bisogno

di diventare più colti o abbiamo così paura

di essere scarsi a letto da essere pronti

a tornare sui banchi di scuola? Sarà obbligatoria

la divisa? Abbiamo finalmente trovato un modo

per smettere di fingere l’orgasmo. A giugno i primi

fortunati dottori in sesso e affini saranno

a piede libero e potranno svelare l’arcano

rendendo felici uomini e donne di tutto

il mondo. Chissà se qualcuno si farà

rimandare a settembre.