revenge of musicrevenge,tv,cinema,fashion, |
DIRECTORY BEST
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- IL RITORNO
- dreamsale
- Petali di vita
- SexualmenteScorretta
- OLTRE L'ORIZZONTE
- In Esistente
- Erotic me
- Il MoNdO dI eMaNuElA
- IncredibileRomantica
- COMBAT 16
- PAPERE E PANNOCCHIE
- A DIFFERENT VIEW
- Tutti gli Animali
- Un Brivido Assoluto
- Continuare a Volare
- ci faccio o ci sono?
- stupidaluna!
- CHI DICE DONNA......
- Amare...
- la vita è bella
- BLOG PENNA CALAMAIO
- a 18 anni......
- UN MORSETTO DI ME
- IL MIO PICCOLO MONDO
- Le Sirene...
- SuperNatural
- Claudio Pizz
- MondodelleMeraviglie
- FOR ME,4EVER,NO MORE
- Francy
- *Sweet Love*
- ...Quel che resta...
- LA VERA PARTE DI ME
- IlDolore
- Blu Angel
- il mio magiko mondo
- Sfoghi
- Il Mio Regno
- BINARI ALTERNATI
- Claudia
- linee
- Bellezza di donna
- Favole erotiche.
- Il mio blog
- luci e ombre...
- UNA NUOVA ALBA
- SOGNI E SEGRETI
- Lavori in corso
- Addicted to Caos
- Cerco il sole...
- Pensieri felici!
- eppure sentire...
- SueGiùPerIlCuore
- Ricomincio??
- Le Fate Scalze
- Il cerchio ermetico
- verso me...
- Infiniti Pensieri
- IL PIANTO DEI 10.000
- SuSsUrRi CoNtInUi
- VOGLIO DIRE TUTTO
- ACQUA TRA LE MANI
- DreamLand
- Paprika
- Virgolina
- Reina
- Marisca
- life is now!!!
- ECK, come non detto
- I SEGNI DELLANIMA
- LE BESTIE SIAMO NOI
CERCA IN QUESTO BLOG
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
ULTIMI COMMENTI
FRIENDLY
- RISATE A GO GO
- TANTO CINEMA
- PRODUZIONI TV
- TV(RETE 4,CANALE 5,ITALIA1 ,IRIS)
- TELEFONAMI
- VOD
- TRE
- WIND
- RAI TV
- ULTRONICO
- YOUTUBE COLLEGAMI
- ULT
- notizieee
- myspace di MANOLO
- WIKIPEDIA
- TG
- TG5
- MUSIC
- ALL MUSIC
- BUONA VISIONE
- CHE FILM VEDIAMO?
- DIGITALE
- CHE ARTE
- TISCALI
- LIBERO M
- MOTORE
- POSTA
- RICARICO?
- RICARICHE
- CERCHI WIND?
- RICARICHE 3
- MAIL YAHOO
- xxxxx
- social network
- moto
- scaricare?
- tiziano
- site
- serials
- palinsesto
- prison
- 24
- .........
- terminator
- dam
- politica international
- studio e concorsi
- info per studenti ottimo
- roma3
- livewindows
- orkut
- acquista
- altervista
- macchine
- info su motori
- cavallino
- usato
- movies,show etc
- elfa
- mediaset
Messaggi del 15/02/2021
Post n°1217 pubblicato il 15 Febbraio 2021 da garden8
Si vede qui come i ragazzini Dico “il Lupo” perché non tutti i Lupi Ferrara lo elogia a Matzneff e Costanza Miriano lo attacca . Costanza Miriano denuncia" un’aggravante, semmai, e non un’attenuante, al vizio che certo mondo misura con due pesi e due misure stigma virulento se si tratta di un ecclesiastico o di un poveraccio, “aura da spirito libero e ribelle” se si tratta di un intellettuale . Volevo dire che per me la classe e la cultura e la raffinatezza non sono attenuanti, bensì aggravanti. E comunque, se anche fosse la persona migliore del mondo non me ne importerebbe niente, perché non è di lui che stiamo parlando. Quando ci sono di mezzo dei minori, non bisogna parlare dei grandi, dei loro desideri, ma di quello che questi comportano per i piccoli". La pedofilia è un abuso sempre, anche quando c’è un apparente consenso, perché c’è un’età in cui parlare di consenso è una follia. Puoi manipolare un ragazzino in infiniti modi, e chi ha a che fare con bambini e adolescenti lo sa. È una violenza terribile che lascia tracce profondissime, mai completamente cancellabili. Ci sarà sempre una cicatrice con cui fare i conti. In foto su Libération, nel 1979, in sostegno a un certo Gérard R., accusato di vivere con delle ragazzine dai sei ai dodici anni: firmata anch’essa da importanti personalità del mondo letterario. Non lasciamo cadere anche l’ultimo confine nel sentire comune, dopo questo sarà la barbarie assoluta. Nel 1977, una lettera aperta a favore della depenalizzazione delle relazioni sessuali tra minori e adulti, intitolata “À propos d’un proces”, fu pubblicata su Le Monde, firmata e sostenuta da eminenti intellettuali, psicanalisti e filosofi di fama. Tra gli altri vi si leggono i nomi di Roland Barthes, Gilles Deleuze, Simone de Beauvoir, Jean-Paul Sartre, André Glucksmann, Louis Aragon… […] | La petizione era firmata anche da G.M. Si sarebbe dovuto attendere il 2013 perché lo stesso rivelasse di esserne stato l’iniziatore (ne è pure il redattore), e di non aver ricevuto all’epoca se non pochissimi rifiuti nella richiesta di firme (tra cui quelli, notevoli, di Marguerite Duras, Hélène Cixous e… Michel Foucault, che pure non passa inosservato quando c’è da denunciare una qualche forma di repressione. Come prima di varcare la soglia di una chiesa ci si deve segnare a colpi d’acqua benedetta, possedere corpo e anima una bambina non è cosa che si faccia senza un certo senso del sacro, vale a dire senza un immutabile rituale. Una sodomia ha le sue regole, si prepara con applicazione, religiosamente. Da un giorno all’altro, il brutto anatroccolo s’era trasformato «in una dea» , e mano a mano che la descrizione avanza verso gli atti di vera e propria pedofilia fisica il linguaggio della Springora si ammanta (pudore, sublimazione) di riferimenti religiosi. Punto d’onore del pedofilo (così signorile da vantarsene con ogni preda) era che mai una fanciulla aveva avvertito dolore durante la deflorazione, e poiché la verginità della bambina opponeva resistenza fisica laddove quella psichica era stata disinnescata, a Gabriel Matzneff bastò (gli sarebbe bastato per un bel po’) violarla prima contro natura. La ragazzina dal vuoto siderale nel cuore, che nessun ragazzo guardava, si trovava all’improvviso bella e desiderabile: il grande scrittore le dava del voi, sembrava aver ben individuato le tare affettive della giovanissima preda, la quale sentiva montare in sé l’imperativo di «non avere l’aria di un’idiota soprattutto non di una mocciosa che non sa niente della vita» . Quando per la prima volta il Lupo la portò nella sua tana, egli ebbe perfino l’accortezza di non stare dietro di lei sulle lunghe rampe verso il sesto piano, ma di passarle davanti: senza dubbio perché non mi sentissi in trappola, perché potessi ancora credere che mi fosse possibile tornare indietro. |
La Francia è scossa da un altro scandalo di pedofilia, che minaccia di scuotere dalla fondamenta le sue élite culturali. E’ sotto inchiesta un “venerabile maestro ” della letteratura transalpina, l’ultraottantenne scrittore Gabriel Matzneff, ma si sussurrano, e in qualche caso si fanno apertamente, i nomi di altri membri delle classi dirigenti francesi. Un’abietta storia di turismo sessuale alla ricerca di minori- maschi e femmine- in Marocco, in Thailandia e nelle Filippine. Che dire di Gabriel Matzneff ? Il caso Matzneff, di cui la stampa italiana non si è occupata . A dicembre 2020 Matzneff si rifugia in italia mentre bolliva il pentolone delle accuse . Matzneff compiva numerosi viaggi, generalmente in compagnia di un altro scrittore di una certa fama, Christian Guidicelli, turismo sessuale alla ricerca di bambini d’ambo i sessi tra i 10 e i 12 anni. Guidicelli ha impunemente narrato le sue “avventure” in diversi libri pubblicati da un gigante dell’editoria d’Oltralpe, Gallimard, che ha adesso precipitosamente ritirato dal commercio le opere dei due “compagni di merende”. Lo stesso Guidicelli, membro della giuria dell’importante premio letterario Renaudot, si adoperò affinché nel 2013 il riconoscimento andasse proprio a Matzneff. Insomma, tutti sapevano ed applaudivano; ci sono libri, foto e pagine in rete. Del resto, Matzneff e socio non hanno mai nascosto le loro inclinazioni. Le rivelazioni hanno portato allo scoperto analoghe abitudini del romanziere Michel Houellebecq e addirittura dell’ex Ministro della Cultura , Frédéric Mitterrand, nipote di François, ex presidente socialista. La madre di Hoellebecq, donna di principi, ha definito il figlio “un gran bastardo”. La scia di Matzneff ha trascinato nel fango che meritano altri personaggi, tra cui Fabrice Thomas, uno dei numerosi amanti del defunto stilista Yves Saint Laurent, e Fabrice Bergé, a sua volta amante e socio del genio della moda. Thomas ha raccontato in un libro di festini con bambini e ragazzini, maschi e femmine, organizzati nella tenuta marocchina dei due, a cui, afferma, hanno partecipato Andy Warhol, i Rolling Stones e addirittura l’attrice Catherine Deneuve. Quelle storie non erano sconosciute, ma furono coperte. Quando Frédéric Mitterrand pubblicò un esplicito libro di memorie sul suo turismo sessuale, l’allora presidente Sarkozy insorse in sua difesa. Non sappiamo se esista una rete organizzata di pedofili e pederasti d’alto bordo, ma purtroppo esistono seri indizi di una deriva che non esitiamo a definire abisso. Ricordiamo il ripugnante caso del belga Dutroux, assassino e rapitore pedofilo e delle coperture di cui certamente godette molto in alto. Un libro francese chiamava in causa addirittura membri della casa reale belga, ma fu precipitosamente ritirato dal commercio. Non vogliamo parlare dei molteplici casi di abuso dentro la Chiesa, e neppure di dichiarazioni quanto meno improvvide in materia di un ex rivoluzionario divenuto icona del progressismo europeo, Daniel Cohn Bendit, “Dany il rosso”. Cosi si è dato campo libero allo scatenamento di ogni pulsione, anche di quella, profondamente abietta, dell’ erotizzazione infantile e puberale e del progressivo affioramento degli “scambi affettivi” erotici con gli adulti. E’ un mondo che conta adepti e mezzi, ma che vive nello sfruttamento, nel vizio e nel cinico utilizzo del potere degli adulti sui minori. L’adulto ha influenza, ascendente, denaro, tutto ciò che serve per abbattere le difese educative ed istintive dei più giovani. Spaventa anche la persistenza di certe pulsioni al di là dell’età: Matzneff, dicevamo, ha superato gli 80. Non vi è dubbio che l’attitudine pedofila e pederastica sia sempre esistita. Ciò che indigna, turba e genera inquietudine è l’allentamento dei freni sino alla scomparsa. Questa è davvero una società invertita, che esalta il Male e odia il Bene. Si sa inoltre che l’abuso subito in età infantile o giovanile, oltre a scatenare traumi, desta in non poche vittime, comportamenti analoghi. Adulti, possono diventare a loro volta carnefici, orchi.
|
INFO
SEX CRIMES
Personalmente sono molto soddisfatto, il programma è stato equilibrato, non ha avuto paura di mostrare i casi scabrosi di pedofilia che riguardano il clero, non ha evitato di mostrare integralmente Sex Crimes and Vatican, ha usato la giusta sensibilità e prudenza nel mandare in onda il filmato solo dopo la prima interruzione pubblicitaria avvertendo più volte che si trattava di argomenti che potevano urtare la sensibilità dei minori lasciando ai genitori la scelta di far vedere o meno ai loro figli questo documento.
Sono reduce dalla visione della trasmissione di stasera di Anno Zero, la fatidica puntata con la trasmissione dell'inchiesta choc della BBC.
Gli interventi di Don Di Noto e Monsignor Fisichella sono stati garantiti nel pieno rispetto di un equo contradditorio. La presenza in studio di Colm O'Gorman, autore dell'inchiesta è stata preziosa, soprattutto per chiarire il punto più controverso e meno sostanziale della vicenda, quello riguardante il famoso documento segreto, il Crimen Sollicitationis. Non sta certo a me dire chi è risultato più credibile fra i contendenti, ma certamente il fatto che il confronto non si sia svolto essenzialmente su un'interpretazione giuridica, formale degli articoli del documento redatti in latino, bensì sul problema delle vittime, delle mancanze della Chiesa nella collaborazione con la giustizia ordinaria, sulla prassi di trasferire in altre parrocchie preti già accusati dalla polizia di abusi su minori, è innegabilmente positivo.
Credo, e resto convinto, che la bagarre politica generata prima della trasmissione di questa puntata, il fatto che politici si siano addirittura sbilanciati sostenendo in diretta tv che "il documentario non andrà in onda", che il consiglio d'amministrazione abbia tentato in ogni modo di limitare la libertà d'espressione e di censurare preventivamente Santoro e la sua redazione, resti un fatto grave. Un precedente pericoloso ed inquietante che lascia un interrogativo piuttosto deprimente: quanti giornalisti, in Rai come in Mediaset, che non hanno la "forza" e il seguito di Santoro, si sentiranno liberi di trattare argomenti tanto delicati in futuro?
Questa è la mia opinione, la parola va ora ai lettori, ovviamente sperando che coloro che votano siano anche stati spettatori della trasmissione e che il risultato - seppur dal valore relativo- non venga inquinato da quanti possono votare guidati da un semplice pregiudizio ideologico.
Cosa ne pensate?
Inviato da: Mr.Loto
il 23/03/2022 alle 12:17
Inviato da: Romeo
il 21/01/2022 alle 18:16
Inviato da: Mr.Loto
il 21/07/2021 alle 15:22
Inviato da: giabi
il 26/05/2021 alle 17:39
Inviato da: giabi
il 26/05/2021 alle 17:38