LA FRITTATA E' FATTA

Post N° 1242

ANNA VIVE

DALL'ALTO IN BASSO. VIGNETTA DALLA RETE CHE ILLUSTRA L'ASSASSINIO DI ANNA: DICE "LA SCUOLA DI GIORNALISMO DI PUTIN"; PUTIN OSPITATO A VILLA CERTOSA, IL NOSTRO PREMIER CON PESSIMO GUSTO FA IL GESTO DI SPARARE A UNA GIORNALISTA RUSSA CHE HA FATTO UNA DOMANDA IMBARAZZANTE A PUTIN, IL PROBLEMA E' CHE IN RUSSIA I GIORNALISTI SCOMODI MUOIONO DAVVERO; ANCORA BERLUSCONI, PIU' CHE MAI IMPEGNATO A OSSEQUIARE PUTIN, GLI SOFFIA ADDIRITTURA IL NASO; ANNA E UN SUO LIBRO INCHIESTA E
IL LOGO DELL'ASSOCIAZIONE CHE IN ITALIA PROMUOVE DIDATTITI E MANIFESTAZIONI SULLE MAFIE, ANCHE QUELLA ITALIANA.

Nell'ottobre di due anni fa a Mosca venne
uccisa a colpi di pistola da ignoti sicari
Anna Stepanovna Politkovskaja, giornalista
russa, una di quelle brave. Anna era stata
più volte in Cecenia e aveva raccontato
senza censure la guerra che aveva visto
accusando apertamentente il presidente Putin
di genocidio. Aveva anche scoperto che Grozny
città distrutta dall'aviazione e dai carri armati
russi veniva ricostruita da imprese che facevano
in parte capo a Putin.

Sì Putin, proprio l'amicone del nostro presidente
Berlusconi più volte accolto con tutti gli onori
in Sardegna nella residenza estiva del nostro premier.

Da quando Putin, ex ufficiale del KGB
ora politico e ricco possidente
e personaggio ambiguo e criticatissimo,
nel 1999 ha preso il potere,
sono morti in circostanze misteriose a Mosca
43 giornalisti oltre a deputati d'opposizione e preti;
chiunque fosse apertamente contrario alla politica
dominante  veniva eliminato con pacchi bomba, attentati vari, avvelenamenti.
Probabilmente quel Putin che Berlusconi
vorrebbe tanto imitare. In fondo un'Italia dove i
problemi si risolvono alla Putin farebbe tanto comodo
al nostro. Tra i crimini impuniti e oscuri ricordiamo l'avvelenamento a Londra di Litvinenko con il
Polonio 210 e la guerra che ha appena distrutto le regioni
dell'Ossezia che contestavano il potere centrale
e che Putin ha ordinato in pieno svolgimento
delle Olimpiadi di Pechino, quando sin dai tempi
antichi le Olimpiadi erano un periodo di tempo
in cui tutti si impegnavano a evitare conflitti.

Ma ora c'è di mezzo il gas russo che tanto fa comodo
all'Italia e chissà che altro affare economico e
la morte di qualche centinaio o migliaio
di persone non importa
a nessuno, meno che mai al nostro governo sempre
disposto a ricevere il dittatore Putin in pompa magna.

Probabilmente tra l'invidia di Berlusconi che un paese
come la Russia per fortuna nostra ancora
non ce l'ha da gestire.

In ogni caso Anna resta una figura con la sua
grande dignità intellettuale, mentre
Putin e Berlusconi, solo burattinai
senza scrupoli nè dignità
che la Storia presto dimentichera'.