Frammenti di...

Digerirei molto male un'ingresso della Lega in un immaginari rimpasto...
Anzi diciamo che non lo digerirei affatto.

E' nota la spiccata capacità della maggior parte dei politici di dire tutto e il contrario di tutto, di andare da destra a sinistra come se i principi politici non contassero affatto. Pansate che solo due giorni fa l'ex sindaco di Fivizzano, l'allora comunista Sandro Bondi, ora servetta di Xxxxxxxxxx, ha dichiarato "Quando ascolto l’Internazionale Socialista ancora mi commuovo. È un inno davanti al quale tutti devono inchinarsi"...COME? E il capo che ne pensa di questa uscita nostalgica del suo umile servitore?

Passando a parlare della Lega da molto tempo ormai si parla di un possibile accordo con il centrosinstra, per realizzare il sogno svanito del federalismo. Chiti ad "Affari" ha espresso interesse ad aprire un dialogo con il Carroccio e ha detto che un eventuale appoggio esterno sarebbe "utile al paese e al centrosinistra".

2 considerazioni:
1) in primo luogo non vedo come un partito che vanta fra i suoi esponenti gente come Calderoli, Borghezio e compagni possa giovare al paese. Io ho votato a sinistra, sperando di mettere a tacere per un pò soggetti che ci hanno fatto fare figure di merda nel mondo e ora Chiti mi dice che sarebbe felice di accogliere lorsignori alla corte di Re Mortadella?
2) in secondo luogo la Lega è da sempre il partito banderuola, non ha una identità politica e come un perfetto puttaniere va con chi gli offre maggiori garanzie. Dopo aver perso tutte le battaglie al fianco della Cdl, ora si sta accostando sempre più al governo di centrosinistra.
La Lega non è affatto affidabile e dico, al contrario di Chiti, che l'appoggio esterno sarebbe deleterio per gli equilibri di una coalizione tanto fragile come l'Unione...

Insomma, per utilizzare un linguaggio colorito tanto caro ai "compagni" leghisti auspico che la Lega resti FUORI DAI COGLIONI...