Frammenti di...

Pensioni e Famiglia sono i temi attualmente all'odg del Governo Prodi.
Pensioni e Famiglia stanno facendo traballare, tanto per cambiare un Governo che abbiamo votato turandoci il naso e che ora si sta scoprendo, facendoci sentire puzza di bruciato ed oltre.

Se fuori dalle stanze ei bottoni i dirigenti dei partiti di centro-sinistra stanno tessendo alleanze future per formare due grandi partiti (Pd e il soggetto unitario della sinistra), facendo trasparire segnali di accordo, all'interno del parlamento è lite continua. Sulle pensioni innanzitutto: fra lo scalone di Maroni e gli scalini di Padoa Schioppa io francamente non vedo molte differenze; se ci vengono prospettati ottimi risultati a lungo termine l'effetto immediato provocato da queste scellerate riforme è stata la fuga di milioni di lavoratori che hanno preferito la certezza della pensione subito piuttosto che la prospettiva di continuare a lavorare ancora 1-3 anni.
Su questo tema i sindacati e la sinistra al governo stanno dando battaglia con risultati purtroppo (e prevedibilmente) deludenti.

Sul fronte famiglia-diritti civili, la bagarre è ancora più grande con il centro del centro-sinistra che partecipa al family day, la sinistra va alla manifestazione dell'orgoglio laico indetta a piazza Navona in Roma e, ciliegine sulla torta, i continui scambi di battute al veleno fra Rutelli da una parte e Fassino - D'Alema dall'altra, oppure la guerra fredda fra i Ministri Ferrero e Bindi con il primo che accusa (a mio avviso giustamente) la seconda di discriminare le associazioni omosessuali non invitandole alla conferenza sulla famiglia di Firenze in programma il prossimo 24 maggio e minaccia di non andare.

Quanto potremo ancora resistere?
La sinistra ama farsi del male quotidianamente ma il vero grande problema è lo spauracchio di doverci risorbettare, a fine legislatura (o prima), un nuovo governo di destra con l'ormai celebre Insultatore di Arcore al timone.

Sinistri di tutto il mondo UNITEVI!!! (E datevi una coordinata, una volta tanto!)