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Gaza sotto l'assedio

Post n°359 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da JonathanLivingston.G

Vi segnalo un bel reportage di Milena Nebbia su Peacereporter.net.

Il prezzo dell'embargo.

Gaza City-E’ un po’ come avere a che fare con lo sciopero dei camionisti di questi giorni in Italia. Non entra più benzina, i generi alimentari iniziano a scarseggiare, i rifiuti non vengono smaltiti, le consegne dei farmaci rallentano. Però invece che l’emergenza di un paio di giorni, è quella di mesi, che porta al deteriorarsi delle condizioni di vita e getta la popolazione nella prostrazione totale e alimenta la rabbia. Siamo nella Striscia di Gaza, che da quando è stata dichiarata da Israele “entità ostile” a seguito alla vittoria di Hamas nel giugno 2007, è stata sottoposta ad un assedio senza precedenti con il blocco delle merci al valico di Karni, i tagli alla fornitura di energia elettrica, ai rifornimenti di carburante e alla possibilità di movimento della popolazione.

Il weekly report del Palestinian Centre for Human Rights riporta che la settimana scorsa un paziente palestinese è morto al valico di Erez mentre aspettava di avere il permesso di attraversarlo per arrivare ad un ospedale israeliano. Un paio di giorni fa una donna è morta nell’ospedale di Gaza con il suo bambino appena nato, mentre era in attesa del permesso di trasferimento in Israele per cure mediche...CONTINUA 
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Commenti al Post:
DocGull
DocGull il 18/12/07 alle 17:39 via WEB
Scusa ma c'è un errore in quello che scrivi, Gaza non è stata dichiarata entità ostile dopo la "vittoria" del 2007, se per vittoria intendevi elettorale. Lo è diventata dopo l'illegale occupazione della striscia da parte di Hamas stessa. Sull'illegalità non ci sono dubbi ed è stata più volte dichiarata ed evidenziata dall'unico premier palestinese riconosciuto, Abu Mazen.
 
 
JonathanLivingston.G
JonathanLivingston.G il 18/12/07 alle 22:33 via WEB
Vorrei innanzitutto precisare che non sono io l'autore del pezzo ma Milena Nebbia. la vittoria in questione non è quella elettorale ma quella di Hamas su Fatah, nella guerra che ha visti coinvolti i militanti degli opposti schieramenti per il predominio sulla Striscia di Gaza. Posto che io sono sempre stato contro l'integralisdmo di qualsiasi tipo e che vedrei bene una Palestina laica e libera, dalla Cisgordania alla Striscia di Gaza, bisogna anche rconoscere che Hamas aveva vinto le elezioni (Nel gennaio 2006) ma quella vittoria non voleva essere riconosciuta dalla comunità internazonale ce considera hamas un organizzazione terroristica. In ogni caso Abu Mazen è riconosciuto dalla comunità internazionale ma allora, ti chiedo, bisogna avere il bollino di qualità democratuca del quartetto per essere eletti? Perchè finche le elezioni vanno nel verso che si auspicano le potenze occidentali va tutto bene, ma se a vincere sono Hamas&co allora la democrazia non vale più?
 
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