Frammenti di...

Solo pochi giorni fa, sull'onda emozionale per la vittoria del 18 trofeo internazionale da parte della sua squadra, il Presidente del Milan aveva detto che calciopoli fu una montatura.
Tempo due giorni e spunta l'inchiesta Calciopoli bis, e se il Cigno di Arcore non avesse detto l'ennesima cazzata, magari, si sarebbe evitato l'ennesima serie di improperie.

Ma c'era un motivo per affermare che lo scandalo del calcio fosse stato una bufala?
Certo che si, infatti il telefono del Cigno di Arcore è "hot" quanto e se non più di quello di "Big Luciano".
Le telefonate con Saccà non sono che la punta di un iceberg che nasconde l'intero "sistema Italia", che non s limita al mondo de calcioma va dalle tv alla politica, dalle fiction alle assunzioni su raccomandazione.
Tutti gli (ex) alleati del Cigno di Arcore hanno espresso solidarietà, lui stesso ha fatto un'altra sparata delle sue tuonando cntro la Rai, nella quale lavorerebbero solo PUTTANE E COMUNISTI.

Il paradosso è che in questo sfogo il Cigno di Arcore denuncia raccomandazioni co particolare rifeimento a quelle politiche, ma soprattutto a quelle sessuali, e lo fa all'indomani della pubblicazione delle intercettazioni cn Saccà, nelle queli lui stesso raccomandava due attrici...

E mentre il Governo chiede, sul welfare, la trentaduesima fiducia in meno di due anni, l'Italia si mostra ogni giorno di più un paese triste, come lo aveva descritto Ian Fisher nel New York Times deici giorni or sono...