Frammenti di...

Segnalo un bell'articolo sul Corriere della Sera, inerente ad una vergogna, una delle tante, del "sistema Italia". Circa 5 milioni di cittadini italiani sono discriminati perchè diversamente abili, a volte gli sono precluse molte possibilità:
a) di studio, perchè i continui tagli all'istruzione pubblica lasciano senza risorse proprio i disabili che necessitano di insegnanti di sostegno.
b) di lavoro, perchè spesse in imprese pubbliche e private non ci sono le condizioni minime affinchè un disabile possa avere le stesse opportunità di accesso.
c) di accesso ai servizi: il sito del ministero dei Beni culturali, ma anche quello dell'Istruzione, degli Esteri e del turismo non sono completamente accessibili. E ancora barriere si incontrano per viaggiare. Sui treni Eurostar sono soltanto due i posti riservati. Sugli aerei non è permesso portare a bordo le carrozzine
[...] Pietro Barbieri, presidente della Fish, la Federazione italiana superamento handicap, fa il punto: «In Brasile c'è una giornalista televisiva con la sindrome di Down (si chiama Fernanda Honorato, lavora all'emittente privata Tve, ndr). Qui da noi un ragazzo con la sclerosi multipla viene stigmatizzato. Possiamo ancora tollerarlo? ».

E quando i politici parlano di libertà, come è successo in questi giorni con la libertà d'espressione con i vari processi mediatico-politici fatti ai "criminali" che avrebbero, con la loro intolleranza, impedito al Papa di inaugurare l'anno accademico alla Sapienza, dovrebbero pensare alla totale assenza di libertà di cui godono 5.000.000 di cittadini italiani.
Perchè Papa, Vescovi, Cardinali, Politici di tutti i colori, non si occupano di più di questi problemi reali, invece di parlare a vanvera di sciocchezze?