IPSE DIXIT
"Niente muro. I nostri muratori costruiscono solo case"
15 giugno 1961 Walter Ulbricht, Presidente della Repubblica Federale Tedesca.
La notte del 13 agosto venne edificato il muro di Berlino...
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Post n°416 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da JonathanLivingston.G
Obama batte Clinton 13-8. Il Senatore nero che sfida la Senatrice donna moglie dell'ex President Clinton, vince in più stati ma ottiene meno delegati. Se per i repubblicani quindi i giochi sembrano quasi fatti, i candidati Democratici ancora se la giocheranno ancora fino alla fine. Quello che colpisce però, oltre ai numeri e ai colpi di scena in campo Repubblicano soprattutto (il ritiro di Giuliani dato inizialmente per favorito e la netta supremazia di McCain che invece i sondaggisti ritenevano spacciato) è la forte partecipazione popolare che stanno registrando le primarie USA. Mai prima d'ora gli statunitensi avevano partecipato così massicciamente alle elezioni primarie con percentuali medie di votanti del 15% degli aventi diritto. Secondo un sondaggio pubblicato dal Chicago Tribune, il 77% dell'intera popolazione si dice «molto interessata» all'appuntamento elettorale, e l'85% si dice «assolutamente convinta» che il voto individuale «conti molto». Affluenze record si sono registrate in Illinois e California. In passato si criticava la teatralizzazione della politica americana, ma non ci siamo resi conto che la nostra politica stava diventando peggio di quella che criticavamo. |
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Certo, le primarie americane sono un momento di democrazia se ci limitiamo alle sensazioni di primo impatto. Ma, se guardiamo alla sostanza, i candidati che possono presentarsi sono solo quelli che alle spalle hanno i rifornimenti in dollari delle grandi corporations. Certo voglia di novità e di cambiare, di dire addio ad una pitica estera che si è sconfitta da sola, ma gli interessi rappresentati sono sostanzialmente gli stessi.
in questo senso sono d'accordo con giampi: tra le bombe all'uranio su belgrado e l'occupazione in iraq non vedo differenze sostanziali. Il progetto di Usa come unica superpotenza è condiviso da entrambi gli schieramenti e la differenza mi pare limitata alla maggiore o minore dose di unilateralismo.