Frammenti di...

Più di 4 miliardi di euro di investimenti e 70 mila posti di lavoro. Sono questi i dati che più interessano la popolazione italiana, che, con l'assegnazione a Milano dell'esposizione universale del 2015, vede un impulso alla crescita globale del paese, sia al livello culturale sia al livello occupazionale e di ricchezza. Si prevedono 29 milioni di visitatori in sei mesi, che arricchiranno Milano ma non solo, considerando che chi lavora nella capitale economica del paese è originario di ogni parte d'Italia.

Gioia da tutto il mondo politico, rovinata dal solito abusivo della politica Berlusca, che non riesce proprio a godere di nulla e coglie l'occasione per attaccare Prodi dicendo che questo successo "Non è merito del presidente del Consiglio". Prodi, che invece ha grandi meriti, insieme a tutti quelli che hanno lavorato per fare assegnare l'Expo a Milano, Letizia Moratti compresa, naturalmente, ha preso atto che il Berlusca non sa come fare per orvinare qualsiasi momento bello per il paese, e gli ha intimato di vergognarsi.
Ha ragione Prodi, non sarà stato un gran governo il suo, ma in campo internazionale l'Italia si è fatta valere, e si è distinta non per corna fatte dal premier o per accuse di nazismo ai tedeschi, come fece l'indegno leader del pdl, ma per cose concrete, per successi come questo e come, ad esempio, la moratoria sulla pena di morte.

L'Expo a Milano creerà nuovi posti di lavoro, e costituisce una speranza per molti giovani precari che, come il sottoscritto, stanno cercando di costruirsi un futuro migliore...Berlusca permettendo...