Frammenti di...

Quello che è accaduto ieri a Bologna è assurdo. Bisogna essere dei veri e propri polli per cadere nella trappola orchestrata dal Ferrara. Il sedicente politico, l'ateo che venera il Papa, l'ex comunista riscopertosi berlusconiano, un vile lotagabbana, quindi, ha fatto molto discutere con la sua sconsiderata lista contro l'aborto. Una lista senza pretese, cacciata dal centrodestra come dal centro, criticata perfino dalla Cei!

Che senso ha contestare Ferrara che non ha alcuna voce in capitolo? Chi rappresenta Ferrara per meritare tante attenzioni da parte dei contestatori?

Per la cronaca i contestatori sembra abbiano manifestato incivilmente contro Ferrara, distruggendo anche il palco e sono rimasti feriti in 15 per le cariche della polizia.
Una cotestazione violenta quanto stupida. Ferrara andando nella rossa e calda Bologna sapeva di provocare le ire dei ragazzi dei centri sociali, che non hanno saputo resistere alla tentazione di andarlo a contestare, fin troppo veementemente.

Risultato: domani i giornali parleranno un pò di più della lista di Ferrara, lo faranno santo subito, e dipingeranno i contestatori come terroristi, devastatori, antidemocratici.
Se i contestatori non ci fossero stati, Ferrara avrebbe parlato di fronte a poche decine di temerari che lo seguono nella folle campagna elettorale, non ne avrebbe parlato NESSUNO.
Ma perchè non capiamo che in questi casi l'indifferenza è l'unica medicina per far cadere nel buco nero dell'oblio questo personaggio penoso?
E invece abbiamo fatto una figura di merda colossale, mentre abbiamo dato visibilità mediatica (e forse anche qualche voto) a quel paraculo di Ferrara, che starà ridendo soddisfatto per essere riuscito a far adirare i suoi acerrimi nemici!

Ci sono manifestazioni costruttive e altre distruttive.
Questa è stata costruttivissima per Ferrara, devastante per i contestatori.